Tosse psicogena

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Se non avete mai sentito parlare di tosse psicogena, vi diciamo subito che dietro a questa problematica, si può nascondere una condizione di natura fisica che va indagata a fondo. Una volta che si sono esclude le cause di natura organica, sarà opportuno indagare la sfera psicologica del soggetto che manifesta questa condizione. Quello che è importante capire è quale sia il motivo che scatena i sintomi di questa tosse apparente, cercando di capire quale sia il quadro psicologico nel quale il soggetto si sta muovendo. Quali sono i pensieri, i disagi, le insicurezze personali o quelle sociali alle quali risponde il paziente. Purtroppo, in maniera frequente, capita che si sottovaluti il quadro generale nel quale il paziente si trova, concentrandosi magari solo sui sintomi.

Vi sarà sicuramente capitato di conoscere persone che parlando con voi, vi accennano a un problema di salute che hanno. Si lamentano segnalando che hanno questa forma di tosse persistente, fastidiosa, che non passa. Visto e considerato che non riescono a risolvere questa problematica, si sono limitati a “etichettare” questa sindrome fastidiosa, come una sorta di tosse nervosa.

Si tratta di una forma di tosse che si può manifestare sia negli adulti che nei bambini. Accade in maniera molto frequente che questa manifestazione venga tollerata. Nonostante il problema continui ad esserci e magari duri degli anni, la persona che ne soffre, adotta un atteggiamento di natura passiva, accetta questa fastidiosa manifestazione, etichettandola come una forma di tosse di natura nervosa, senza però preoccuparsi di capire perchè. Quali sono le cause che l’hanno scatenata? Dietro a questo problema che si manifesta in maniera fisica, c’è nascosto un disagio di natura psicologica o c’è invece un problema fisico che bisogna approfondire?

Si tratta di un approccio errato, abituarsi a un disturbo che lamentiamo da tempo, magari da anni, accettando in maniera passiva il tutto, senza invece indagare a fondo, cercando di capire perchè accadono queste cose è sbagliato. Bisogna anche riflettere su un fatto specifico. Questo problema, può condizionale in maniera sensibile la nostra vita sociale.

Infatti, frequentando persone, interagendo con gli altri, ci capiterà magari di trovarci a frequentare persone che incuriosite dal nostro problema, ci porranno una serie di domande. Com’è naturale che sia, ci chiederanno come mai da quando ci conoscono, abbiamo questa tosse persistente. Quindi qual’è la prima cosa che va fatta? Se si lamentano dei sintomi del genere, come ci dobbiamo comportare?

Bisogna sempre andare a fondo ai problemi, indagandone la cause. Quindi la prima cosa da fare sarà capire se dietro a questa tosse, si nascondono dei motivi di natura fisica. Quindi il problema è determinato da una causa di natura organica. Una volta esclusa questa origine, si potrà allora concentrasi sui disagi psicologici latenti che la persona crede di non avere ma che sono magari la causa.

Cause di natura organica

Se dobbiamo approfondire quelle che potrebbero essere le cause di natura organica che sono alla base di questa tosse molto fastidiosa, quali problematiche potremmo trovare? Andiamole a vedere nel dettaglio:

 

  1. Una tosse persistente e apparentamente senza un motivo, potrebbe essere causata da un problema di asma bronchiale. In taluni casi, questa patologia può avere un decorso e una sintomatologia tali che danno origine a una tosse persistente, che può avere un periodo di manifestazione piuttosto lungo. 
  2. Potremmo trovarci in presenza di un problema di natura allergica, che causa sintomi a carico della laringe
  3. Si potrebbe trattare di un problema legato a una sensibilità del paziente, magari agli acari, ad esempio quello della polvere. Queste problematiche, possono dare origine, a sintomi quali una tosse persistente e fastidiosa
  4. Potremmo trovarci in presenza di patologie tumorali che coinvologono la zona del torace
  5. In alcune circostanze, si tratta di problemi legati a patologie di tratto gastro-intestinale, quali il reflusso 

Origini psicologiche della tosse

Ora che abbiamo analizzato quelle che potrebbero essere le cause organiche, collegate a questa tosse, è importante invece capire, una volta che si è compreso fino in fondo che si tratta di una problematica che coinvolge la sfera psicologica della persona che ne è affetta, quali sono le cause che la originano. Tuttavia, prima di indagare a fondo queste problematiche, cerchiamo ora di capire meglio come si presenta questo disturbo e se ha dei tratti caratteristici.

Parlando di tosse psicogena, potremmo sicuramente comprendere sotto questa casistica, tutte quelle manifestazioni particolari, che hanno un determinato livello di frequenza, di ripetitività, e sono sempre uguali. Quindi ad esempio il bisogno che hanno alcune persone  di emettere un colpo di tosse in maniera distintiva, oppure di avere necessità di tossire per schiarirsi la voce, come fossero affetti da una strana forma di raucedine. 

Quindi una volta che un medico specialista, dopo un’attenta visita, ha potuto escludere eventuali cause di natura organica, al presentarsi del disturbo, è importante utilizzare un approccio di natura differente, cercando di capire se il soggetto, sia esso un adulto o un bambino, sia presa di una problematica di natura psicologica, viva quindi una condizione di disagio che riguarda il suo mondo interiore.

Tuttavia per poter affrontare questo disagio da un punto di vista psicologico, è importante sapere quali sono le condizioni di natura psicologica più diffuse, che sono all’origine di un disturbo del genere.

Condizioni psicologiche specifiche

Le persone che sono affette da questo disturbo, in maniera frequente con questa tosse di natura psicologica, cercano di manifestare un disagio di natura psicologica che va indagato a fondo e che riportiamo:

 

  1. Potremmo trovarci in presenza di una condizione d’ansia, di tensione di natura emotiva che il soggetto sta vivendo come tale da anni, che possono riguardare adulti o bambini per condizioni oggettive quali problemi legati al mondo della scuola, o situazioni familiari in cui il livello di tensione è elevato
  2. Si potrebbe trattare di una problematica legata a rapporti interpersonali diventati pesanti, difficili da gestire
  3. Una reazione di rigetto per modelli comportamentali ai quali il soggetto si deve adeguare in maniera forzata
  4. La persona ha delle necessità specifiche, e frequenta all’interno del nucleo familiare, familiari che non corrispondo alle sue esigenze
  5. Ci sono persone che non hanno un carattere abbastanza deciso, per esprimere le proprie esigenze, e in maniera passiva accettano la decisioni degli altri, uniformandosi a situazioni che non sono quelle desiderate
  6. Un senso di malessere interiore diffuso, un percepito del paziente che dice di non “stare bene” ma è coinvolta la sua sfera mentale
  7. Potrebbe indicare una difficoltà del soggetto a esprimere il proprio livello di rabbia personale là dove si origini una discussione e un confronto con una persona che ha un modo differente di vedere le cose
  8. Un modo per indicare che vogliamo affermare la nostra presenza, per ricordare agli altri che ci siamo anche noi, tuttavia non riuscendo a farlo con gli approcci e le normali strategie di interazione sociale che si adottano ogni giorno, il soggetto utilizza un disagio di natura fisica che corrisponde a una condizione psicologica
  9. Potrebbe trattarsi di una condizione psicologica riconducibile alla paura di rimanere da soldi, quindi il “tic” nervoso fa in maniera tale di attirare l’attenzione altrui e non lasciarsi da soli
  10. Potrebbe anche indicare uno stato psicologico e emotivo di scarsa stima di se stessi, al punto tale da non riuscire con normali strategie comportamentali e relazionali, ad affermare se stessi e la propria presenza nel contesto sociale

Ultima ma non per ordine d’importanza, la tosse psicogena, può anche essere una condizione che si è prodotta in un soggetto che ha il bisogno di sentirsi ascoltato dagli altri, ma non trovando risorse psicologiche nella propria persona per far sì che esprima questo bisogno, con i canali di comunicazione soliti, utilizza un tic di natura psicologica.

Profilo psicologico e approcci curativi

In maniera frequente, nella storia personale di questi soggetti che manifestano questo disagio, si possono ritrovare dei tratti comuni, che indicato un livello di sofferenza interiore elevato. Si tratta di persone che possono avere problemi legati alla propria sfera psicologica, che si traducono in:

  1. Disturbi che coinvolgono la sfera umorale del soggetto, stati di natura depressiva
  2. Disturbi ansiogeni che si manifestano nel soggetto, sia come ansia personale, sia come ansia legata al contesto sociale
  3. Il soggetto, può avere problematiche serie di gestione della propria ansia, che possono sfociare in attacchi di panico
  4. Il soggetto può avere problemi legati alla sfera del sonno, quindi non riesce a riposare bene. Questo, può essere il risultato di tensioni a livello emotivo e problemi di natura psicologica, che non sono mai stati affrontati, e riemergono quindi a livello inconscio, nella psiche del soggetto tramite un sonno non tranquillo

Una volta che si sono escluse, in seguito a una visita approfondita, cause di natura organica che possono in qualche modo essere collegate al problema della tosse nervosa, serve affrontare il disagio interiore. In che modo si deve intervenire? In quale modo si deve affrontare una problematica del genere?

Sicuramente, l’approccio migliore che si può utilizzare, è quello di un serio e approfondito percorso di psicoterapia sul soggetto. Quali sono gli errori che non si devono fare all’interno del nucleo familiare? Il soggetto che presenta un disturbo del genere, spesso non è consapevole del problema vero che di nasconde dietro al disturbo ma è perfettamente a conoscenza del disturbo che ha. Approcci che fanno notare al soggetto il disturbo, adottando anche atteggiamenti severi basati su rimproveri o punizioni, non fanno altro che peggiorare il quadro psicologico di disagio nel quale il soggetto si trova, allontanandolo da una possibile soluzione.

Quindi è bene applicare sul paziente, terapie specifiche che lo aiutino a ridurre lo stato di ansia nel quale si trova, cercando di recuperare un buon livello di equilibrio sia fisico che mentale, e ridando al soggetto un buon livello di serenità.

 

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.