Allucinazioni

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Se dovessimo cercare di spiegare in maniera dettagliata cosa sono le allucinazioni cosa potremmo dire? Per definire in maniera più corretta possibile questa parola possiamo definirle come una sorta di percezioni non reali, concrete che il soggetto ha e pensa siano autentiche. In pratica la persona ha delle percezioni che crede fermamente essere del tutto reali e concrete in merito a uno dei sensi che nella vita siamo soliti utilizzare per decodificare il mondo e la sua struttura. Per questo motivo potrebbero essere di natura olfattiva, legate quindi al nostro naso, di natura visiva legate quindi al nostro modo di vedere le cose e a come vengono utilizzati gli occhi. Potremmo trovarci di fronte a quelle di natura uditiva dove con l’orecchio magari percepiamo e sentiamo una voce che non è in alcun modo reale ma al paziente sembra sia tale.

Illusioni

Se dovessimo quindi operare una distinzione tra illusioni e percezioni inesistenti cosa potremmo dire? Le illusioni sono una categoria differente e hanno in realtà una base solida e concreta. Nel senso che un’illusione è sempre e comunque una rielaborazione del reale che facciamo partendo da uno stimolo reale. In pratica nelle illusioni il soggetto interpreta in maniera errata uno stimolo che esiste realmente nel mondo reale.

Per fare un esempio, sentiamo una voce che siamo sicuri appartenere a una persona cara che conosciamo quando magari in realtà è la voce di una persona a noi estranea che sta parlando ma realmente esistente. Nelle percezioni inesistenti il soggetto ha uno stimolo che è del tutto fittizio e non corrisponde in alcun modo a uno  reale, concreto e tangibile che parte dal mondo esterno e ha una sua evidenza.

Per esempio parlando di quelle uditive sentire la voce di una persona che conosciamo che ci sta chiamando senza che realmente questa cosa sia accaduta, quindi non esiste lo stimolo che ci fa percepire questa cosa ne è un chiaro esempio, proprio per questo motivo se dovessimo classificarle, dovremmo sicuramente ai cinque sensi e quindi potremmo avere:

  • Percezioni inesistenti che riguardano il senso della vista
  • Percezioni inesistenti che riguardano il senso dell’olfatto
  • Percezioni inesistenti che riguardano il senso del tatto
  • Percezioni inesistenti che riguardano il senso dell’udito

Si tratta quindi di problematiche che possono essere causate da una patologia di natura mentale? Si, tuttavia possono anche essere il risultato di comportamenti errati messi in atto da un soggetto che eccede nell’utilizzo di determinate sostanze quali:

  • Potrebbero essere la conseguenza di un soggetto che è solito eccedere nel consumo di sostanze alcoliche
  • Potrebbero essere la conseguenza di un soggetto che è solito eccedere nel consumo di sostanze stupefacenti

Quindi anche un approccio che sia di natura curativa, deve tenere conto di quale sia la motivazione per la quale si innescano nel soggetto. In ogni caso non è necessariamente detto che avere una percezione fittizia in tal senso sia per forza il risultato di una condizione mentale patologica che come tale va curata.

Possono anche essere il risultato di una condizione nella quale il soggetto sta vivendo un periodo di forte stress di natura emotiva, mentale e fisica. C’è un’età specifica nella quale si possono verificare? In realtà possiamo rispondere a questa domanda affermando che questi fenomeni possono verificarsi già in fase adolescenziale o anche durante il periodo dell’infanzia.

Principali tipologie

Quali sono le principali tipologie di fenomeni allucinatori che possiamo avere? In tal senso bisogna fare una distinzione, vediamola insieme:

  • Ci potremmo trovare in presenza di fenomeni allucinatori di natura semplice come ad esempio un soggetto che percepisce una specie di ronzio
  • Ci potremmo trovare in presenza invece di fenomeni allucinatori che sono per loro struttura stessa complessi in questo caso si parla ad esempio di un soggetto che percepisce chiaramente una voce che gli sembra reale e concreta

Se dovessimo poi fare un’analisi più approfondita sulla struttura di questi fenomeni allucinatori potremmo dire che possono essere percepite con un livello di intensità che può essere molto forte o meno forte. Parlando di quelle che investono il senso della vista potremmo anche dire che si può trattare di fenomeni che hanno un carattere parziale e quindi occupano solo una parte del nostro schermo visivo o potrebbero essere fenomeni che in quanto tali sono completi e quindi il soggetto vede e percepisce qualcosa che sembra concreto, reale che occupa tutto il campo visivo ma che in realtà non ha alcun tipo di esistenza concreta.

Potremmo anche avere un fenomeno allucinatorio di natura particolare. Si sviluppa quando viene stimolato un determinato organo di senso che tuttavia provoca uno stato allucinatorio che coinvolte un altro organo di senso.

Possibili cause del fenomeno allucinatorio

Quali possono essere le cause che scatenano in un soggetto un fenomeno di natura allucinatoria? I motivi possono essere tanti e diversi tra di loro, potrebbe essere la conseguenza di un forte stress nel vissuto personale, potrebbe essere la conseguenza di una serie di condizioni mentali che come tali producono nel soggetto questi fenomeni. Si può anche trattare di fenomeni di natura transitoria legati a periodi di stress personali molto forti. Se invece dobbiamo parlare di alcune malattie che possono far insorgere queste problematiche abbiamo:

  • Un soggetto affetto da psicosi
  • Un soggetto affetto da schizofrenia
  • Un soggetto che ha disturbi di natura depressiva
  • Un soggetto che ha un disturbo bipolare
  • Un soggetto che ha una forma di ansia molto accentuata
  • Un soggetto che vive un periodo di grande stress personale

Allucinazioni durante il sonno

Questi fenomeni allucinatori ovviamente possono riguardare sia la fase in cui un soggetto è sveglio e perfettamente cosciente, sia la fase in cui un soggetto sta magari dormendo. In questo caso il termine più corretto al quale fare riferimento è parasonnie. In ogni caso un soggetto può avere stati allucinatori di vario genere quando sta dormendo. Se parliamo della prima fase quella proprio legata al momento in cui ci si addormenta, il soggetto potrebbe avere uno stato allucinatorio che gli fa percepire un’esperienza piuttosto intensa e concreta che possono durare qualche minuto.

Il soggetto potrebbe vivere un fenomeno di tipo allucinatorio quando si sta risvegliando sperimentando l’impossibilità di riuscire a muoversi. Si tratta di fenomeni che non hanno necessariamente una causa riconducibile a uno stato patologico mentale e si tratta di fenomeni che hanno avuto varie persone.

Approcci curativi

Quali sono e quali possono essere gli approcci di natura curativa, quelli messi in campo per cercare di ridurre l’intensità e la frequenza di questi fenomeni allucinatori ? La prima cosa che va detta è che è importante individuare la causa specifica per la quale il soggetto sperimenta questi fenomeni allucinatori.

Potrebbero anche essere episodi del tutto sporadici legati a particolari condizioni di stress che sta vivendo il soggetto. Al di là di tutto è bene chiarire che sarà necessario rivolgersi allo specialista più idoneo per il tipo di problema manifestato, partendo dal presupposto che potrebbe anche rendersi necessario un approccio che coinvolge più specialisti.

Si potrebbe quindi ricorrere a un approccio farmacologico utilizzando benzodiazepine, antipsicotici, correlato a un approccio di natura psicoterapeutica. Partendo dal presupposto che non è necessariamente detto che si riesca a eliminare del tutto questo fenomeno, la cosa importante è dare alla persona gli strumenti cognitivi corretti per saperle riconoscere e affrontarle con serenità senza avere angoscia.