Schizofrenia paranoide

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Se non avete mai sentito parlare della schizofrenia paranoide è normale. Si tratta di una patologia mentale molto particolare nella quale un soggetto soffre tendenzialmente di allucinazioni di natura uditiva e di forme deliranti. Cosa accade esattamente alla persone che soffrono di questa patologia mentale? Quello che si innesca è un meccanismo di progressivo allontantamento dalla realtà del soggetto che ne soffre. Per questo motivo cambia anche radicalmente atteggiamento con le persone con le quali di solito tendeva a interagire. La sua vita è caratterizzata in maniera prevalente dal sospetto e molto diffidente nei riguardi delle persone che fanno parte in maniera quotidiana della sua vita. Un’altra caratteristica di un soggetto che soffre di questa sindrome patologica è quella di avere un quadro di funzioni di natura cognitiva molto ridotto.

Questa forma patologica è spesso associata a disturbi di natura differente che possono riguardare la sfera del comportamento di un determinato soggetto, problematiche relative a come vive la propria affettività. In più il soggetto può manifestare altri sintomi specifici quali:

  • Disturbi che riguardano il modo in cui imposta un discorso che risulta fortemente disorganizzato
  • Un soggetto può assumere un atteggiamento che è di polemica continua oppure di senso di superiorità
  • Un soggetto del genere può avere scatti di rabbia e di violenza

Quali sono le conseguenze alle quali va incontro una persona che tende a manifestare atteggiamenti e comportamenti del genere? Il tutto si rivela essere molto problematico per gestire al meglio il quotidiano fatto di rapporti sociali e di interazioni legate a momenti di pura socialità o a momenti nei quali entra in gioco la sfera lavorativa e bisogna interagire con altre persone per poter portare a termine delle mansioni lavorative specifiche.

Possibili cause della patologia

Ci sono cause di natura specifica imputabili a questa problematica che un soggetto può manifestare? In realtà non si conoscono i motivi precisi che portano a sviluppare questa patologia, si ipotizzano vari fronti tra cui:

  • Potrebbe esserci uno sviluppo della patologia legata a un fattore di natura genetica
  • Potrebbe esseri uno sviluppo della patologia legata a un fattore di natura biologica

Qyesti fattori combinati in un soggetto che magari affronta un periodo della propria vita molto difficile, pieno di preoccupazioni e particolarmente stressante, potrebbero essere la base per sviluppare questa malattia. Stiamo parlando ovviamente di un soggetto maggiormente fragile.

Come si interviene nei riguardi di una patologia del genere? L’approccio migliore è quello che si basa su metodologie e trattamenti che siano il più possibile mirati nel corso del tempo. Questo per riuscire a gestire nel modo migliore la sintomatologia legata a questa specifica malattia.

Definizione della patologia

Se dovessimo dare una definizione specifica di questa malattia potremmo dire che dobbiamo parlare di una condizione cronica del soggetto nella quale si manifestano determinate sintomatologie per un periodo che deve essere uguale o maggiore di sei mesi. In questo periodo specifico il soggetto deve avere deliri e allucinazioni.

Questa sintomatologia specifica comporta problemi sul fronte della capacità di adattamento della persona a contesti sociali collegati al contesto lavorativo nel quale la persona interagisce e ovviamente anche sul fronte personale. 

Ad oggi la scienza moderna non è ancora riuscita a determinare quali siano le cause esatte legate a questa patologia. In ogni caso si ipotizza che nel paziente si correlino fattori di natura differente. Questi pare che tendano ad agire su una parte del soggetto meno manifesta dove esiste una componente di natura genetica e una di natura biologica.

Approfondiamo i fattori genetici

Volendo approfondire il tema della familiarità di tipo genetico potremmo dire che i rischi collegati allo sviluppo di questa patologia sono sicuramente più alti tra familiari collegati a un rapporto di parentela di primo grado. Tuttavia se si deve parlare di un fattore di tipo genetico è bene dire che in tal senso abbiamo l’interazione di un numero differente di geni tra i quali:

  • Geni individuabili nel cromosoma 6
  • Geni individuabili nel cromosoma 13
  • Geni individuabili nel cromosoma 22

Base biologica

Nell’ambito della manifestazione di questa patologia abbiamo detto che esiste anche una base di natura biologica che potrebbe riguardare alcune modificazioni relative al cervello vediamo quali:

  • Potrebbe esserci un fattore collegato a un’alterazione o alterazioni riguardanti la struttura del cervello
  • Potrebbe essere un fattore legato a modificazioni di alcuni specifici neurotrasmettitori

Variabili di natura ambientale

Ci sono anche delle variabili di natura ambientale che sono collegate a questa forma di patologia. Vediamo quali sono nel dettaglio:

  • Problematiche che ineriscono alla sfera dei rapporti interpersonali
  • Problematiche che riguardano la sfera lavorativa
  • Problematiche che possono inerire ai rapporti con i familiari

Eventi che la possono scatenare

Quali sono quegli eventi che possono scatenare una problematica del genere? Ci sono una serie di fattori che combinati insieme potrebbero sicuramente favorire l’insorgenza di questa patologia. Vediamo quali sono:

  • Un soggetto che perde magari il lavoro potrebbe manifestare questo tipo di patologia
  • Un soggetto che magari si trova di fronte alla fine di una relazione affettiva potrebbe manifestare i sintomi di questa patologia

Deliri

In questa forma di patologia mentale una persona può sviluppare i deliri. Di cosa stiamo parlando? Potremmo definirle come una sorta di convincimenti che non hanno alcuna inerenza con la realtà effettiva che il soggetto vive. Spesso si tratta di deliri che hanno una natura di tipo persecutorio. Cosa vuol dire? I soggetti che vivono questa condizione delirante sono affetti da una serie di sintomi specifici andiamo a vedere quali sono:

  • Si tratta di soggetti che sono fermamente convinti di essere seguiti
  • Si tratta di soggetti che hanno la ferma convinzione di venire avvelenate
  • Si tratta di soggetti che hanno la ferma convinzione di essere spiate

Nella loro mente è radicata in maniera forte la convinzione che nella loro vita non avvenga nulla che sia il frutto di una pura casualità. Oltre ai sintomi appena descritti le persone che soffrono di questa patologia sono fermamente convinti che:

  • I loro amici non siano leali nei loro riguardi
  • Vedono minacce in eventi del tutto normali
  • Ritengono di essere vittime delle azioni malvagie degli altri

Altre tipologie specifiche di disturbi che possono avere i soggetti che soffrono di schizofrenia paranoide sono:

  • Un modo di esprimersi verbale caratterizzato da una componente caotica
  • Comportamenti che potremmo definire originali
  • Scarsa affettività di natura emotiva

Rispetto ad altre forme schizzofreniche questa specifica tende a manifestarsi più tardi tuttavia si tratta di una condizione cronica. 

Come si effettua la diagnosi

Come viene effettuata la diagnosi da parte dello specialista? Ci sono alcune considerazioni di base delle quale il medico dovrà tenere conto tra le quali:

  • Per un determinato lasso di tempo si devono manifestare comportamenti tipo allucinazioni o deliranti
  • In questi periodi il soggetto potrebbe avere altre manifestazioni che vanno dall’esprimersi verbalmente in maniera del tutto disorganizzata all’avere un’affettività del tutto assente

Tuttavia è bene anche ribadire che i disturbi per poter essere visti nell’ottica di una forma schizzofrenica devono perdurare nel tempo per almeno sei mesi. Ovviamente il medico prima di poter diagbosticare un problema del genere dovrà essere sicuro che non ci siano cause organiche di altra natura.

Approcci terapeutici

Quali sono invece gli approcci di natura terapeutica che lo specialista può mettere in campo in presenza di un disturbo del genere? Si può pensare a una terapia che si basa su farmaci che riducano la sintomatologia e le eventuali ricadute. La psicoterapia invece può aiutare il paziente ad acquisire la giusta consapevolezza della propria problematica e riuscire a gestire quindi meglio i sintomi. Il processo riabilitativo si fonda essenzialmente sul riuscire a reinserire il soggetto nel contesto sociale. Questo ovviamente dovrà sempre essere fatto non tralasciando quanto sia complessa la patologia.