Depressione reattiva

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Quando parliamo di depressione reattiva a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di un avvenimento doloroso che è avvenuto nella vita di un soggetto in base al quale la persona reagisce in questo modo. Potrebbe trattarsi di un lutto accaduto all’interno dell’ambito familiare, magari una forte delusione di natura lavorativa caratterizzata da una sorta di fallimento professionale che il soggetto stesso ha vissuto e sta vivendo. Potrebbe trattarsi di una reazione di natura psicologica ed emotiva di una persona che magari sta attraversando un momento a livello fisico personale piuttosto delicato, caratterizzato da problemi di natura fisica di vario genere. Al di là di quello che è l’evento in sè che è accaduto nella vita del soggetto, quello che si determina da un punto di vista fisico è una reazione personale molto accentuata e forte, marcata e caratterizzata da un modo di reagire che è del tutto sproporzionato rispetto all’evento. Si tratta a tutti gli effetti di una patologia mentale caratterizzata da sentimenti di tristezza, paura.    

Qual’è la forma caratteristica di manifestazione di questa sindrome depressiva? In linea generale si parla di soggetti che improvvisamente avvertono e percepiscono un sentimento di grande tristezza a livello personale, lo sperimentano in maniera del tutto cosciente e dentro a questo sentimento c’è una componente personale caratterizzata da un coinvolgimento di natura emotiva piuttosto marcato. 

C’è un periodo particolare nella vita di una persona durante la quale questa problematica si può presentare? Generalmente può fare la sua comparsa durante il periodo dell’adolescenza o quando una persona arriva a una certa età. Tuttavia non si può escludere a priori che si possa manifestare in qualsiasi periodo della vita di una persona.

Dovendo confrontare la popolazione maschile da quella femminile, possiamo dire che in netta prevalenza tende a colpire le persone che sono di sesso femminile. Non si tratta di un tipo di depressione facilmente diagnosticabile e spesso può essere facilmente confusa con un altro tipo di forma depressiva che è quella di natura nevrotica.

Forma depressiva nevrotica

Parlando di quella nevrotica è bene dire che si tratta di una forma nella quale un soggetto ha questa specifica reazione nel momento in cui si trova di fronte ad eventi che hanno una forte connotazione di stress. In questo caso specifico la reazione del soggetto non è quella di utilizzare strategie di natura emotiva che puntino sulla difesa della propria serenità e equilibrio personali, mettendo in campo strategie di risoluzione del problema ma la reazione è di natura depressiva.

Quali sono le differenze in base alle quali possiamo distinguere la forma depressiva reattiva da quella di tipo nevrotico? Il tutto si gioca sulla stretta correlazione dell’evento stressante e dell’inizio della sintomatologia di natura depressiva.

Sintomatologia della forma depressiva

Qual’è la sintomatologia specifica in base alla quale si manifesta questa forma depressiva specifica? Per prima cosa è importante sapere che i sintomi della depressione sono improvvisi e vengono percepiti dal soggetto in forma molto acuta. Quello che accade nella mente del soggetto è un’improvvisa perdita di stimoli e di interesse verso il mondo che lo circonda.

Da un punto di vista umorale si parla di un soggetto che diventa improvvisamente triste, ha un’umore piuttosto mutevole e tendende all’incostante, spesso è apatico e può avere il bisogno di piangere in maniera frequente. Oltre a questa manifestazione, ci sono poi altre particolari sintomi che andiamo a vedere:

  • Si tratta di un soggetto che ha una bassa autostima personale e nutre un sentimento in prevalenza basato sulla sfiducia nei riguardi delle proprie capacità
  • Avverte e percepisce un senso di tristezza piuttosto marcato e sente che accadranno eventi poco positivi nella sua vita, caratterizzati da una forte connotazione negativa   
  • Il soggetto potrebbe iniziare a soffrire di una forte ansia a livello personale
  • Il soggetto inizia a percepire una forte stanchezza, sia a livello fisico che mentale e questi stati non gli consentono di portare a termine nel modo giusto gli impegni presi che risultano per lui eccessivamente gravosi
  • Il soggetto potrebbe iniziare a manifestare problematiche legate al sonno, disturbi di vario genere che non lo aiutano a riposare nel modo giusto
  • Il soggetto potrebbe iniziare a percepire e ad avere disturbi di natura fisica quali cefalee diffuse, fatidi legati allo stomaco con bruciori
  • Il soggetto potrebbe iniziare a manifestare disturbi che riguardano il proprio modo di alimentarsi
  • Il soggetto potrebbe anche iniziare ad avere ricorrenti pensieri legati alla morte e al suicidio

 Esistono momenti maggiormente a rischio durante la giornata per un soggetto che presenta questa sintomatologia? Si, durante le ore serali-notturne le persone soffrono maggiormente di tutta la sintomatologia precedentemente descritta. 

Evoluzione della patologia

Vediamo adesso come si sviluppa questo tipo di patologia. Solitamente inizia con un accadimento nella vita del soggetto che ha una connotazione fortemente stressante. Si manifesta da questo punto di vista in maniera improvvisa e in forma acuta. In termini temporali è variabile. Si può quindi manifestare in forma lieve e può magari durare solo per un periodo specifico, oppure al contrario può avere un decorso differente nel quale si cronicizza. Tuttavia è anche bene dire che la progressione della patologia mentale ha delle variabili ben distinte e specifiche che andiamo a vedere:

  • C’è un fattore di natura personale che riguarda il carattere del soggetto e la sua personalità
  • Si tratta di una reazione correlata anche all’intensità dell’evento traumatico da quanto dura e da quanto è effettivamente impattante a livello personale

 Diagnosi

Come si procede quindi per diagnosticare in maniera corretta la depressione reattiva? Per prima cosa il medico specialista cercherà di capire quale sia stato l’evento scatenante che ha causato le manifestazioni di natura patologica. Se la diagnosi risulta complessa perchè la sintomatolgia lamentata dal soggetto non è di facile interpretazione, si procede con degli esami di approfondimento. 

Si procederà quindi con elettroencefalogramma che verrà effettuato preferibilmente durante la fase di sonno del soggetto.  

Cura della forma depressiva

Quali sono gli approcci di natura curativa che si possono mettere in campo per curare questa forma depressiva? La terapia si basa essenzialmente su un approccio di natura psicoterapeutica. Il percorso che il paziente dovrà fare insieme all’analista è quello di riuscire ad affrontare in maniera più equilibrata e razionale l’evento che ha scatenato la sindrome depressiva.

Uso dei farmaci

In linea generale si tende a evitare l’utilizzo di farmaci perchè ci sono alcuni fattori dei quali occorre tenere conto:

  • Il trattamento di natura farmacologica potrebbe dare dipendenza al farmaco
  • Il trattamento di natura farmacologica potrebbe dare assuefazione al farmaco

 Quindi quando eventualmente il medico specialista che segue il paziente interviene con una cura di tipo farmacologico? Solo nei casi in cui la sintomatologia correlata alla problematica sia piuttosto accentuata e evidente. In questi casi si interviene con farmaci ipnoinducenti o ansiolitici se i livelli manifestati sono talmente accentuati da compromettere in maniera seria tutta la sfera del soggetto sul piano lavorativo, personale e sociale.