Acatisia e cura

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Qual’è la cura specifica per l’acatisia? Essenzialmente si parla di un approccio di natura farmacologica nel quale al paziente che ne soffre verranno somministrati dei farmaci quali:

  • Si parla della somministrazione di farmaci specifici quali le benzodiazepine;
  • Si parla della somministrazione di farmaci specifici quali gli anticolinergici;
  • Si parla della somministrazione di farmaci specifici quali i beta-bloccanti.

Da questo punto di vista un altro aiuto potrebbe arrivare dal far praticare al paziente degli esercizi di fisioterapia. Ovviamente in tal senso si potranno far fare al paziente nel momento in cui questo viene seguito da personale apposito altamente specializzato in tal senso.

Parliamo della problematica

Con questo specifico termine a cosa ci stiamo riferendo nello specifico? Si tratta essenzialmente di uno stato di irrequietezza di natura motoria nel quale il paziente si muove in maniera continua. Da cosa è causato? Si tratta di un problema che si può manifestare nel momento in cui il paziente soffre di rigidità di natura muscolare piuttosto accentuata.

Il soggetto che soffre di una problematica del genere non riesce a rimanere nella medesima postura anche se questo dovesse essere fatto per un tempo piuttosto breve. Questa problematica è particolarmente diffusa nella zona delle gambe. Per questo motivo per esempio, un soggetto che ne soffre tende ad accavallarle in maniera continua e costante nel tempo, se per esempio è seduto tende a farle dondolare di continuo.

Se invece si trova in piedi tende a fare delle corsette sul posto o cammina avanti e indietro per brevi tragitti.

Parliamo di malattie collegate

Se invece parliamo di malattie collegate a questa condizione quale potrebbero essere? Vediamole insieme:

  • Una problematica del genere potrebbe essere collegata a una forma di demenza;
  • Una problematica del genere potrebbe essere collegata a quelli che vengono definiti disturbi di natura isterica;
  • Una problematica del genere potrebbe essere collegata a una malattia come il morbo di Parkinson o ad altre patologie del sistema extrapiramidale;
  • Una problematica del genere potrebbe essere collegata a una sindrome che viene definita delle gambe senza riposo.

In presenza di un disturbo del genere che ci si accorge tende a mantenersi costante nel tempo è consigliabile la consultazione del proprio medico.

Parliamo di isteria o disturbi isterici

Quando parliamo di isteria o disturbi di natura isterica, ci stiamo essenzialmente riferendo a una problematica di natura psicologica, la persona che ne soffre ha dei sintomi di natura fisica come si trattasse di una malattia concreta.

Per la medicina moderna e psichiatria l’isteria rientra a tutti gli effetti in quelli che vengono definiti ” disturbi da conversione”. Cosa accade esattamente alla persona che ne soffre? In pratica la persona che ne è affetta opera un processo di conversione in base al quale i problemi di natura psicologica che ha vengono espressi in disturbi di natura somatica. Per quale motivo avviene tutto questo? Perchè nel soggetto sono presenti conflitti che rientrano nella propria sfera interiore e che tendenzialmente sono stati repressi.

Quando un soggetto sia esso di natura femminile o maschile ( anche se il più delle volte questa problematica colpisce un soggetto di natura femminile) tende a perdere il controllo sui propri movimenti, al punto tale che potrebbe andare incontro a una totale perdita di coscienza.

Nonostante si tratti di una patologia che può manifestarsi sia in uomini che in donne, tende ad essere maggiormente presente in tra donne giovani che hanno un’età compresa tra i 14 anni e i 25 anni. Da questo punto di vista è bene dire che si tratta di una patologia che si manifesta in maniera molto più rara in donne che hanno un’età superiore ai 45 anni.

Parliamo di cause

Quali possono essere le cause che portano un soggetto a sviluppare una patologia del genere? Tra le cause principali che possiamo identificare da questo punto di vista abbiamo:

  • Un reprimere la propria carica emotiva;
  • Un reprimere la propria carica sessuale.

Ci sono altre cause che possiamo annoverare? Si in tal senso si parla di una certa ereditarietà. Tra le altre possibili cause delle quali è bene avere conoscenza abbiamo:

  1. Un’altra causa responsabile di una problematica del genere è se il soggetto ha delle fobie;
  2. Un’altra causa responsabile di una problematica del genere è una forma di depressione presente nel soggetto.

Identifichiamo le cause principali

Da questo punto di vista tra le cause principali che potremmo avere ci sono:

  • Una delle cause collegate a questa forma è la presenza di disturbi di natura psicologica;
  • Un’altra causa collegata a questa forma è la presenza di disturbi di natura fisica;
  • Un’altra causa che è collegata a questa forma è la presenza di disturbi di natura cerebrale;
  • Un’altra causa che è collegata a questa forma è la presenza di una forma di demenza;
  • Una causa possibile collegata a questa forma è la presenza di una forma neoplastica tumorale nella zona del cervello;
  • Un’altra causa identificabile è legato a un soggetto che abusa di sostanze alcoliche (alcolismo);
  • Una causa possibile in tal senso è collegata a disturbi di personalità;
  • Una causa possibile collegata a questa forma è la presenza di una patologia psichiatrica come la schizofrenia;
  • Un’altra causa possibile collegata a questa forma è la presenza di una contusione nella zona del lobo temporale;
  • Un’altra causa possibile collegata a questa forma è la presenza di una forma di depressione;
  • Un’altra causa possibile collegata a questa forma è la presenza di un disturbo di natura bipolare;
  • Un’altra causa possibile collegata a questa forma è la presenza di una forma di nevrosi isterica.

Parliamo di sintomi

Quali sono invece i sintomi di una persona che soffre di isterismo? Vediamoli insieme:

  1. Il soggetto potrebbe avere una sensazione di costrizione localizzata nella zona dell’addome;
  2. Il soggetto potrebbe avere un senso di pesantezza che riguarda gli arti;
  3. Il soggetto potrebbe avere una perdita di sensibilità localizzata in una parte del corpo;
  4. Il soggetto potrebbe avere palpitazioni;
  5. ll soggetto potrebbe percepire un senso di soffocamento;
  6. Il soggetto potrebbe andare incontro a una sensazione di difficoltà legata alla fase di deglutizione;
  7. Il soggetto potrebbe avere un nodo alla zona della gola;

Quali sono invece gli approcci di natura terapeutica per curare una problematica del genere? Essenzialmente gli approcci sono:

  1. Basati sulla psicoterapia;
  2. Terapia di natura farmacologica che si basa sulla somministrazione al paziente di ansiolitici e antidepressivi.

Al di là della  presenza dell’acatisia e di una cura è bene che il paziente se dovesse rendersi conto di avere dei sintomi che possono essere ricondotti a questa specifica patologia, si rivolga il prima possibile a un medico di fiducia.

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.