Allergia alle arachidi : come gestirla

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Vi è mai capitato di sentir parlare di allergia alle arachidi? Cosa accade quando una persona che è allergica a questo alimento le mangia senza saperlo? I sintomi sono specifici e riconoscibili o serve una visita da uno specialista per comprendere cosa sta accadendo? Gli effetti colleterali possono mettere in pericolo di vita la persona o si tratta di manifestazioni meno gravi? Queste sono alcune delle domande che ci potremmo giustamente porre se parlassimo di questa specifica allergia. Cerchiamo allora di fare un approfondimento in tal senso, per capire meglio come ci si deve comportare.

La prima cosa che è bene sapere su questa forma allergica è che ci troviamo in presenza di una delle allergie più problematiche in assoluto che si possono manifestare nel nostro organismo, partendo dal presupposto che se si manifesta in maniera acuta, ci sono seri rischi per la vita della persona.

Altro fattore da considerare è il tipo di sostanza che abbiamo introdotto. Se si tratta di arachidi, i sintomi dell’allergia come abbiamo detto potrebbero avere una manifestazione piuttosto violenta, mettendo anche a serio rischio la nostra vita stessa, un discorso differente va invece fatto per gli oli sempre provenienti dalle arachidi, in questo caso si tratta di prodotti che per fortuna sono maggiormente tollerati dal nostro organismo.

Periodo in cui si può manifestare l’allergia

Ora che abbiamo accennato alla potenziale pericolosità dell’allergia, bisogna invece chiedersi a quale età si manifesta, se c’è un periodo specifico oppure può emergere in qualsiasi momento, senza dare alcun tipo di preavviso in tal senso. In tal senso è bene dire che non esiste un periodo temporale specifico, con il quale ci possiamo basare per comprendere se si tratta di questa allergia.

Le sue caratteristiche sono tali per cui la sua manifestazione può avvenire quando si è molto giovani, purtroppo c’è anche da dire che se la sintomatologia si sviluppa già quando siamo piccoli, dovremo nella maggior parte dei casi metterci nell’ottica che ci porteremo per tutta la vita questa specifica allergia.

La sue manifestazioni richiedono il consumo di una quantità specifica di arichidi o bastano anche piccole dosi per manifestare i classici sintomi allergici? Purtroppo questa forma allergica è potenzialmente pericolosa, in alcuni casi, sono sufficienti anche piccole quantità per avere i sintomi.

Sintomatologia specifica

La persona che soffre di questa forma allergica, manifesta dei sintomi specifici se senza saperlo assume questa tipoligia di alimento specifica? Si, andiamo a vedere insieme quali:

  1. Il soggetto allergico che ha consumato una certa quantità di arachidi, può manifestare dei sintomi come bruciore, prurito e avvertire un senso di secchezza a livello faringeo
  2. Si possono presentare dei sintomi come la nausea, la diarrea e il vomito
  3. Il soggetto può avere un’orticaria se assume arachidi come cibo
  4. Si possono presentare dei sintomi come la congiuntivite allergica
  5. Se si mangiano delle arachidi e si è allergici, si possono presentare delle sintomatologie respiratorie come ad esempi attacchi di asma
  6. Il soggetto può lamentare la presenza di vertigini e percepire come un senso di soffocamento
  7. Nei casi più gravi, i sintomi possono presentarsi sottoforma di chok anafilattico. Si tratta di una grave forma di reazione allergica che può richiedere la somministrazione di adrenalina con antistaminici o steroidi nei casi più gravi.

 Come comportarsi

Se avete scoperto di avere questa allergia, ci sono dei comportamenti che dovete adottare che vi aiutano a evitare reazioni allergiche. Per prima cosa è bene sapere che le arachidi, il burro di arachidi o eventuali snack che contengano al loro interno come ingredienti le arachidi, sono alimenti che dovete assolutamente evitare, e dovete eliminare immediatamente dalla vostra dieta. Un discorso a parte va invece fatto per gli oli di arachidi che vengono generalmente utilizzati per friggere, in questo caso anche la persona allergica, può avere un determinato grado di tolleranza.

Tuttavia è bene anche aggiungere un dettaglio molto importante. L’assunzione di oli di arachidi deve essere ben ponderata, molto dipende dal livello di allergia che avete sviluppato, se è molto marcata, allora dovete evitare anche queste sostanze. Datevi delle regole molto precise e ferree.

Se vi recate al supermercato e dovete fare la spesa, dovere essere molto attenti e nel caso sappiate di avere questa forma allergia, dovete leggere molto bene le avvertenze riportate sulle confezioni. Tutto quello che concerne oli di arachidi, prodotti che hanno al loro interno minine quantità di arachidi, devono avere delle indicazioni specifiche sulle etichette dei prodotti. In modo particolare se si parla di oli di arachidi, la dicitura riportata deve essere chiara e non generica.

Nella produzione e nella lavorazione dei prodotti, possono esserci delle piccole quantità di arachidi che sono presenti all’interno dell’alimento. Questa cosa non si può sempre evitare. In ogno caso è bene sapere anche che l’eventuale presenza di questo alimento, se supera determinate quantità, per obbligo di legge deve essere indicato. Al contrario invece, se la quantità inserita dentro ai prodotti è molto ridotta, sotto al limite di 1 grammo, non esistono ad oggi obblighi di legge per i quali lo si debba indicare sulla confezione del prodotto.

Quali sono dunque quei prodotti che al loro interno possono contenere delle tracce di arachidi? Vediamo in dettaglio una carrellata di alimenti che le contengono:

  1. I prodotti relativi alla panetteria e la pasticceria come ad esempio torte e biscotti
  2. Un altro prodotto alimentare che ne contiene delle tracce è il cioccolato
  3. Spesso e volentieri anche i dolci possono avere al loro interno tracce di arachidi
  4. Attenzione ai piatti provenienti dall’Asia, contengono infatti tracce di arachidi

Altri prodotti che possono causare reazioni allergiche

Ora bisogna chiedersi se ci sono altri prodotti simili alle arachidi, che possono causare reazioni allergiche  soprattutto su soggetti che hanno già manifestato una certa sensibilità alle arachidi. Si, il lupino è un altro di questi, negli ultimi anni è entrato decisamente a far parte nei processi di lavorazione dell’industria alimentare, grazie alla sua caratteristica specifica di ritenzione dell’acqua, viene utilizzato per produrre dei prodotti che tendono a seccarsi in maniera più lenta.

Le persone che sono allergiche alle arachidi, devono controllare con attenzione le indicazioni riportate sulle confezioni dei prodotti che vanno ad acquistare nei supermercati. Infatti è molto importante che sia indicata anche la presenza dei lupini, perchè potrebbero soffrire di una forma allergica che riguarda anche questo specifico prodotto.

Prodotti farmaceutici utilizzabili

Esistono dei prodotti di natura farmaceutica che sono utilizzabili per curare l’allergia alle arachidi? Si, è stato consentito l’utilizzo di un farmaco che si chiama Palforzia, in grado di ridurre gli effetti di questa allergia. Tuttavia il trattamento riguarda soggetti in età giovane di età compresa tra i 4 e i 17 anni.

Se la diagnosi è di allergia a questo prodotto, e siete in un’età compresa tra i 4 e i 17 anni, potreste utilizzare questo prodotto medico. Tuttavia è bene specificare subito alcuni punti importanti. Non è un prodotto utilizzabile se si tratta di una reazione allergica violenta, dove servono necessariamente epinefrina e antistaminici.

L’efficacia del farmaco è stata testata tramite uno studio condotto in paesi come Stati Uniti, Europa e Canada su un campione di circa 500 pazienti che erano allergici alle arachidi. Non si può somministrare il farmaco in presenza di problematiche come asma non controllata.