Flashback sintomi

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Quando parliamo di sintomi legati al flashback a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di ricordi che nella mente del soggetto di presentano in maniera del tutto improvvisa e inaspettata, potrebbero esserci delle allucinazioni, il soggetto potrebbe andare incontro a delle illusioni. Potrebbero anche manifestarsi degli episodi di natura dissociativa.

Potrebbe anche manifestarsi di notte? La risposta è si, nelle ore del riposo notturno il flashback potrebbe manifestarsi con sogni che tendono a ripresentarsi a cadenza ciclica e incubi. Come reagisce la persona che sperimenta da ricordi del genere? Da un punto di vista mentale risulta essere completamente assorbita da questi ricordi spiacevoli. Potrebbe anche percepire la sensazione di vivere nuovamente l’avvenimento che scatena nel soggetto angoscia. Quali sono le conseguenze? Potrebbe perdere il contatto in forma del tutto temporanea con la realtà.

Come possiamo definire da un punto di vista medico questa problematica? In linea generale è bene dire che si tratta di un tipo di manifestazione che risulta essere associata a reazioni nell’ambito psicologico e in linea generale è collegata a eventi traumatici e che causano nel soggetto un livello di stress molto elevato.

Eventi stressanti

Quali possono essere da questo punto di vista gli eventi stressanti? Vediamoli insieme:

  • Potrebbe essere collegato a abusi nell’età infantile;
  • Potrebbe essere collegato a disastri naturali;
  • Potrebbe essere collegato a incidenti stradali;
  • Potrebbe essere collegato a atti di terrorismo;
  • Potrebbe essere collegato alla visione di scene di violenza.

Disturbo post traumatico da stress

Quando una persona manifesta una problematica come il flashback, potrebbe anche essere il sintomo di legato a un disturbo post traumatico da stress. Questo tipo di problematica potrebbe anche riscontrarsi anche nell’ambito di amnesie di natura dissociativa. Potrebbe anche essere collegato a un disturbo definito borderline di personalità.

Tuttavia non si può escludere a priori che il disturbo possa presentarsi anche in seguito all’assunzione di allucinogeni, alcol o barbiturici.

Parliamo di cause rare

Quali potrebbero essere le cause rare che scatenano questa problematica? Vediamole insieme:

  • Potrebbe essere legata a una forma di alcolismo;
  • Potrebbe essere legata a un disturbo post traumatico da stress;
  • Potrebbe essere legata a una forma di schizofrenia.

 Parliamo di schizofrenia

Quando parliamo di schizofrenia a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di una psicosi nella quale un soggetto tende a perdere il contatto con la realtà, potrebbe andare incontro a delle allucinazioni, dei deliri. Nell’area del linguaggio potrebbe iniziare a manifestare una forma di disorganizzazione. Questa forma potrebbe anche coinvolgere il comportamento. Potrebbe incidere nell’area dell’affettività, potrebbe riguardare la presenza di deficit cognitivi

Componente biologica

Ad oggi la medicina moderna non è ancora riuscita a determinare esattamente quali siano i meccanismi specifici, tuttavia quello che si sa è che risulta essere presente una base di carattere biologico. In tal senso si possono evidenziare:

  • Alterazioni che riguardano la struttura del cervello;
  • Variazioni che interessano la neurochimica;
  • Fattori di rischio di natura genetica.

Parliamo di stress ambientale

Quanto può incidere un fattore come lo stress ambientale su una problematica del genere? La risposta corretta è che i fattori legati allo stress ambientale possono innescare l’esordio o la recidiva in quelle persone che hanno un certo grado di vulnerabilità. Ci possono essere dei fattori sociali in tal senso? La risposta è si, vediamo quali sono:

  • Perdere il posto di lavoro;
  • Un improvviso impoverimento a livello economico;
  • Il termine di una relazione sentimentale;

Sintomatologia

Quali possono essere da questo punto di vista i sintomi della schizofrenia nel corso del tempo? La risposta più corretta che possiamo dare è che la schizofrenia stessa ha delle fasi, vediamo quali:

  • C’è una fase che possiamo definire prodromica nella quale i soggetti affetti da schizofrenia potrebbero essere del tutto asintomatici, oppure potrebbero mostrare una compromissione in termini di competenze di natura sociale. Se si tratta invece di quella che viene definita la fase prodromica avanzata, potrebbero manifestarsi sintomi quali l’isolamento sociale, una marcata irritabilità, il soggetto potrebbe diventare sospettoso, potrebbe manifestare pensieri insoliti, potrebbe avere in tal senso percezioni del tutto distorte. Quando la malattia si manifesta nella fase iniziale la sintomatologia risulta essere attiva e con sintomi marcati. Nella fase centrale i periodi nei quali si manifestano i sintomi possono risultare a periodi. Se parliamo invece della fase tardiva della malattia tende a diventare stabile.

Per quanto riguarda i sintomi potremmo avere:

  • Allucinzioni;
  • Deliri;
  • Perdita della componente affettiva;
  • Comportamenti definibili bizzarri;
  • Deficit a livello mnemonico;

Parlando invece di quelli che potrebbero essere i deficit cognitivi abbiamo:

  • Potrebbero esserci problemi nell’attenzione;
  • Potrebbero esserci problemi nella velocità di elaborazione;
  • Potrebbero esserci problemi nel pensiero astratto;
  • Potrebbero esserci problemi nella fase di comprensione delle interazioni sociali.

Processo diagnostico

Come avviene la diagnosi relativa alla schizofrenia? Per prima cosa si utilizzano dei criteri di natura clinica contenuti nel manuale dei disordini mentali. Ad oggi non esistono test mirati per la schizofrenia, per questo motivo ci si basa su una combinazione di anamnesi, di sintomi e di segni. Basandosi sul manuale devono essersi manifestati sintomi specifici quali deliri, allucinazioni, per un arco temporale di almeno sei mesi.

Prima di poter parlare di schizofrenia si dovranno escludere altre tipologie di disturbi quali:

  • Il disturbo psicotico breve;
  • Il disturbo delirante;
  • Il disturbo schizoaffettivo;
  • Si parla di disturbo schizofreniforme;
  • Si parla di disturbo schizotipico di personalità.

Approcci terapeutici

Quali possono essere gli approcci di natura terapeutica? Potranno essere somministrati farmaci antipsicotici, si potrà sottoporre il paziente a una riabilitazione tramite rimedio cognitivo, servizi sociali e di sostegno. La psicoterapia sarà mirata ad allenare la resilienza.

Quali sono gli obiettivi generali riguardanti la schizofrenia? Vediamoli insieme:

  • Per prima cosa si tratterà di ridurre la gravità della sintomatologia psicotica;
  • Cercare di preservare la funzione di natura psicosociale;
  • Cercare di prevenire la ricomparsa dei sintomi;

Psicoterapia

Quali sono gli obiettivi legati alla fase della psicoterapia? Per prima cosa cercare di creare un buon canale di collaborazione tra la i pazienti, i membri della famiglia, il medico. Questo consente al paziente di imparare a gestire al meglio i sintomi della malattia. Oltre alla psicoterapia mirata sul singolo paziente, si può anche coniugare il tutto con una terapia cognitivo-comportamentale che viene fatta in un gruppo di persone che mirata a ridurre i pensieri di natura delirante.

Considerazioni finali

Per poter quindi trattare al meglio i sintomi del flashback, si dovrà per prima cosa intervenire cercando di stabilire quali siano le cause specifiche, solo in un secondo momento si potrà stabilire la terapia più corretta da questo punto di vista.

Allucinazioni