Che cos’è un lipoma e come si cura

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Il Lipoma è una forma tumorale di natura benigna che nell’organismo di una persona colpisce la zona del tessuto adiposo. Si tratta di una forma tumorale rara o diffusa? In realtà si tratta di una tipologia di tumore piuttosto diffusa. Se parliamo di zone del corpo come i tessuti molli, possiamo dire che in assoluto è la patologia neoplastica che è maggiormente presente. Quali sono le cause specifiche che in un soggetto causano lo sviluppo di una patologia tumorale del genere? Possiamo dire che il tumore è prodotto da uno sviluppo fuori misura di cellule di natura lipidica ( cellule di grasso). Si tratta di un tumore che tende a svilupparsi in una zona del corpo specifica o può svilupparsi in qualsiasi parte del corpo? Si tratta di una forma tumorale che colpisce con maggiore frequenza persone di sesso maschile o persone di sesso femminile?

Per prima cosa è bene dire che si tratta di una patologia tumorale che in realtà può avere uno sviluppo che interessa una zona qualsiasi del corpo umano. In linea generale è bene dire che può manifestarsi in egual misura sia in uomini che in donne. Tuttavia è bene dire che si è notato che tende a colpire con una incidenza superiore uomini rispetto alle donne.

Si tratta di un tumore che si può sviluppare con maggiore frequenza in soggetti che hanno una determinata età? Si, il tumore tende a colpire con maggiore frequenza persone di sesso maschile che hanno un’età superiore ai 50 anni. Volendo fornire delle statistiche in tal senso è bene dire che riferendoci alla popolazione mondiale, si tratta di un tumore che tende a colpire l’uno per cento del totale della popolazione.

In tal senso è anche bene sottolineare come la popolazione possa essere colpita da forme differenti di questa patologia tumorale. Se invece si parla di tumori che colpiscono i bambini, è bene dire che le forme tumorali legate al tessuto lipidico sono di solito associate ad un’altra patologia chiamata malattia di Bannayan- Zonana.

Malattia di Bannayan – Zonana

Per prima cosa è bene dire che stiamo parlando di una patologia che si manifesta in maniera molto rara in un bambino. In termini puramente numerici si parla di un totale di un caso ogni 200.000 ed è talmente rara che anche nell’ambito medico non ci sono molti documenti che ne riportano la caratteristiche.

Si tratta a tutti gli effetti di una malattia di natura genetica. Proprio in tal senso si parla appunto della mutazione di un gene che si trova sul cromosoma 10. Qual’è la sua funzione? Si tratta di un gene che ha una funzione di natura regolativa che controlla il livello di espansione delle cellue. In assenza di un funzionamento ottimale di questo gene, si possono formare gli amartomi.

Sintomatologia legata alla patologia

Qual’è la sintomatologia specifica legata alla patologia? I sintomi sono di varia natura, vediamo insieme quali sono:

  • Questa malfunzionamento del gene potrebbe causare una condizione chiamata macrocefalia. Si tratta di una terminologia che indica a tutti gli effetti un soggetto che presenta una testa di grandi dimensioni. Potrebbe trattarsi di una condizione che si può definire normale o il prodotto di una problematica di natura genetica. L’iter diagnostico prevede che vengano effettuate delle ecografie su un bambino prima della sua nascita. In alternativa a nascita avvenuta si provvederà a rilevare quale sia l’effettiva circonferenza del cranio. Potranno anche essere condotti degli esami che si avvalgono di immagini per cercare di capire se si è in presenza di anomalie che riguardano la struttura celebrale. In alternativa potranno essere eseguiti degli esami del sangue per cercare di capire quale sia la causa. Quali sono gli approcci di natura terapeutica che possono essere utilizzati in un caso di macrocefalia? In tal senso è bene dire che i trattamenti possono variare in funzione della causa specifica che ha determinato il problema. Quando si parla di macrocefalia potremmo essere in presenza di due casistiche specifiche, vediamo quali:
  1. Potrebbe trattarsi di un caso effettivo dove la testa rispetto al resto del corpo risulta essere sproporzionata
  2. Potrebbe trattarsi di un caso nel quale invece la testa a il resto del corpo mantengono una certa proporzione

L’approccio terapeutico non è quindi un’opzione che viene praticata sempre. In alcuni casi non è necessario intervenire in alcun modo. Tuttavia se la macrocefalia è il risultato di un’anomalia legata magari a una condizione come l’idrocefalo, allora potrebbe rendersi necessario un approccio di natura chirurgica.

Il soggetto nel caso di una malattia come quella di Bannayan Zonana potrebbe sviluppare degli amartomi. Potrebbe trattarsi di casi legati alla presenza di polipi intestinali. Il soggetto potrebbe presentare delle deformazioni di natura fisica che interessano in particolare la zona del volto. Il bambino potrebbe andare incontro a una problematica che riguarda il suo livello di sviluppo che potrebbe avere dei ritardi. Ci sono anche percentuali di rischio aumentate nello sviluppo di patologie di natura neoplastica.

Il soggetto da questo punto di vista potrebbe sviluppare forme tumorali quali:

  • Il soggetto potrebbe andare incontro allo sviluppo di una patologia chiamata adenoma della tiroide
  • Il soggetto potrebbe andare incontro allo sviluppo di una patologia chiamato tumore della tiroide a livello midollare indifferenziato

Masse palpabili sotto la cute

La caratteristica di questi tumori che si originano dalle cellule adipose è quella di essere delle masse palpabili. Il loro aspetto è quello di essere degli accumuli di grasso. Non si tratta di masse che hanno una consistenza dura, al contrario si presentano come strutture al tatto morbide che tendono infatti a essere molli. Una volta esercitata una pressione con le dita, la loro struttura fa sì che tendano a spostarsi.

Possono essere eradicati con un intervento di natura chirurgica. Se non vengono rimossi, rimangono nella zona dove si sono manifestati per molto tempo. Ci sono zone specifiche del corpo dove possono presentarsi queste masse tumorali benigne? Solitamente tendono a manifestarsi in zone come:

  • In un numero più elevato di casi si manifestano in zone come quella del collo
  • In un numero elevato di casi si manifestano in zone come quella delle spalle
  • In un numero elevato di casi si manifestano in zone come quella delle braccia
  • In un numero elevato di casi si manifestano un zone come quella ad esempio della schiena
  • In un numero elevato di casi si manifestano in zome come quella delle cosce

Questo non esclude che questi tumori bengini possano presentarsi in zone dell’organismo differenti, come ad esempio in alcuni organi. Si parla di zone come quella dei reni e dell’intestino. Si tratta di masse che hanno una grandezza specifica? In linea generale possiamo dire che si tratta di tumori che crescono fino a raggiungere una dimensione di circa 15 centimetri. Tuttavia questo non esclude a priori che in alcuni pazienti si possano sviluppare delle forme particolari definiti anche giganti dove il tumore può arrivare a un peso di cinque chili.

Quante forme di tumore abbiamo?

Non esiste una forma tumorale specifica ma potremmo trovarci in presenza di varie tipogie di tumori. Ci sono una serie di parametri in base ai quali è possibile vengano classificati, vediamo quali sono:

  • Si tratta di tumori che possono avere come fattore discriminante l’aspetto che hanno le cellule di cui sono formati
  • Si tratta di tumori che possono avere come fattore discriminante la tipologia di tessuti

Non è necessariamente detto che ci si trovi in presenza di un tumore che è costituito da cellule di natura adiposa. Potrebbe anche essere formato da altre tipologie di tessuti, in tal senso ricordiamo:

  1. Potrebbe trattarsi di una forma tumorale definita anche convenzionale perchè costituita da grasso bianco
  2. Potrebbe trattarsi di una forma tumorale chiamata anche ibernoma. Si tratta di un tumore che colpisce zone come quelle del collo e delle ascelle
  3. Potrebbe trattarsi di una forma tumorale chiamata angiolipoma, costituita da una parte di tessuto adiposo e da vasi sanguigni
  4. Potrebbe trattarsi di una forma tumorale chiamata angiolipoleiomioma un tumore con una struttura di vasi ematici e tessuto lipidico

Tuttavia la classificazione in base alla quale possiamo identificare quale sia il tipo di lipoma potrebbe anche tenere conto di dov’è posizionato, in tal senso potremmo avere:

  • Una forma di tumore che è superficiale, in questo caso la massa è posizionata subito sotto l’epidermide. Potrebbe in tal senso manifestarsi in qualsiasi zona del corpo, tuttavia si è visto che è maggiormente evidente in zone come le cosce e le braccia
  • Potrebbe trattarsi di una forma di tumore che interessa una zona come quella della mano definito anche palmare
  • Potrebbe trattarsi di una forma di tumore che interessa una zona come quella dell’intestino. Tra i possibli sintomi che il soggetto potrebbe avere, abbiamo quello della perdita emorragica
  • Potrebbe trattarsi di una forma di tumore che interessa la zona del cuore. Pur trattandosi di una forma benigna non si può a priori escludere che possa presentare un certo livello di rischio. In tal senso fa la differenza la dimensione del tumore. Se dovesse crescere troppo, potrebbe causare una occlusione a livello di valvole cardiache.
  • Potrebbe trattarsi di una forma definita sacrale. In questo caso interessa la zona dell’osso sacro

Un altro tipo di classificazione che in tal senso potremmo usare è quella legata alla quantità di masse presenti, si parla in tal senso di:

  1. Potremmo trovarci in presenza di una massa di natura tumorale che si presenta singola e circoscritta
  2. Potremmo trovarci in presenza di una massa di natura tumorale che si presenta multipla

Possibili cause

Ad oggi la scienza moderna non è ancora riuscita a determinare quali siano le possibili cause che determinano la formazione di un tumore del genere. Tra le ipotesi più accreditate in tal senso si parla di una predisposizione di natura genetica che un determinato soggetto avrebbe rispetto ad altri.

Un’altra ipotesi ritenuta anch’essa valida è quella secondo la quale la massa tumorale benigna, potrebbe essere il risultato di un precedente trauma che si è prodotto in una zona del corpo specifica. Un’altra ipotesi mette in relazione questo tumore con i geni che causano una condizione come quella dell’obesità. Tuttavia rimaniamo nel campo di mere ipotesi che non hanno ancora un riscontro di natura scientifica ed empirico.

Sintomatologia

Nonostante in una zona specifica del corpo si prossa produrre nel corso del tempo una massa di consistena molle e che ha la tendenza a muoversi se lo si tocca, nella maggior parte dei casi questi tumori non provocano sintomi. In alcuni casi non sono neanche evidenti e visibili, motivo per cui rimangono dove si trovano senza provocare alcun tipo di sintomo nel paziente.

In altre casistiche specifiche il tumore potrebbe crescere a livello tale da diventare una fonte di preoccupazioni perchè magari può rappresentare in tal senso un pericolo. Pensiamo ad un attimo a un tumore che cresce molto in termini di volume ed è localizzato nel muscolo cardiaco.

Se in generale il tumore non causa dolore, in caso di espansione e crescita, potrebbe creare pressione su specifiche terminazioni nervose, causando in tal senso una sindrome dolorosa al paziente.

Forma maligna

Per quanto in linea generale questo tumore sia del tutto benigno, non si può escludere del tutto l’eventualità in cui possa evolvere in una forma tumorale maligna. In questo caso si parla a tutti gli effetti di un’altra tipologia di tumore chiamata anche liposarcoma. Proprio per questo motivo è sempre consigliabile monitorare la massa tumorale per intercettare eventuali variazioni che riportiamo:

  • Sarà bene rivolgersi al medico se il tumore cambia di consistenza diventando magari duro e scatenando una sindrome dolorosa
  • Sarà bene consigliare il medico se la massa tumorale dovesse avere una crescita rapida
  • Sarà bene consultare il medico se la massa tumorale dovesse riformarsi in seguito a eradicazione eseguita a livello chirurgico

 Processo diagnostico

Per poter effettuare una diagnosi di una massa tumorale del genere, in linea generale ci si baserà sulla visita eseguita dal medico. Il quale sulla base della sintomatologia lamentata dal paziente, effettuerà prima una valutazione tesa a escludere la presenza di altre ipotetiche patologie.

Tuttavia non è detto che il medico, per avere una conferma certa della diagnosi non sottoponga il paziente a esami quali:

  • Il paziente potrebbe essere sottoposto a tac
  • Il paziente potrebbe essere sottoposto a risonanza magnetica

 Approcci terapeutici

La cura del lipoma è legata al tipo di tumore. Ci sono casi in cui è del tutto asintomatico, ha una struttura benigna che si mantiene tale nel tempo, può anche andare incontro a una fase regressiva. Se il tumore dovesse espansersi in termini di dimensioni a livelli tali da causare dolore, processi di natura infiammatoria, si potrà intervenire tramite:

  • Una eradicazione di natura chirurgica
  • Tramite liposuzione
  • Utilizzando il laser
  • Una tecnica innovativa che prevede la somministrazine di una sostanza all’interno del tumore ( steroidi) che ne causano la lipolisi