Meniere sintomi

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Quali sono i sintomi specifici della malattia di Meniere? Il sintomo principale si caratterizza per una crisi di vertigini molto acuta che il paziente manifesta. Si tratta di episodi isolati o di manifestazioni che possono avere una certa continuità nel tempo? La risposta corretta è dipende, le crisi possono durare alcuni minuti o protrarsi per alcune ore. Ci sono delle ipotesi che la medicina moderna avanza in tal senso? Si, si parla di un incremento nella quantità presente nell’organismo di un un liquido chiamato endolinfa che si trova in due zone specifiche del corpo:

  • Si trova nella zona della coclea
  • Si trova nella zona del labirinto

Si tratta essenzialmente di organi che compongono la struttura dell’orecchio interno e che svolge alcune funzioni molto importanti, tra queste abbiamo:

  1. La funzione di sentire in maniera corretta i suoni
  2. La funzione di regolare l’equilibrio della persona

Tuttavia per quanto si siano avanzate delle ipotesi relative alla causa specifica in base alla quale si crea questa problematica, ad oggi si parla di :

  1. Potrebbe essere collegata alla presenza di malattie di natura autoimmune
  2. Potrebbe essere la conseguenza di allergie
  3. Potrebbe essere un fattore legato a una predisposizione di origine genetica

Non si sanno ancora bene le cause vere che in un soggetto possono scatenare questa sindrome. Colpisce in maniera prevalente la popolazione maschile o quella femminile? In linea generale tende a colpire la popolazione femminile con un range temporale compreso tra i 40 anni e i 60 anni. Parlano invece di numeriche legate ai casi, si può dire che tende a manifestarsi su un campione di popolazione che è pari a 30 casi ogni centomila persone.

Tende a manifestarsi con maggiore frequenza in un orecchio o in entrambe le orecchie? In linea generale si può parlare di una manifestazione che in quanto tale si manifesta in un solo orecchio, questo almeno capita nella maggioranza dei casi, si parla di percentuali che sfiorano l’ottanta per cento. 

In rari casi potrebbe anche manifestarsi in entrambe le orecchie e viene definita in tal senso bilaterale. Se si tratta di questa forma, la sintomatologia nel secondo orecchio potrebbe manifestarsi anche a distanza di alcuni anni dal primo.

Crisi di vertigine

Da un punto di vista prettamente clinico, questa sindrome è caratterizzata dalla presenza di una sensazione e una percezione che il paziente ha nel momento in cui tende a manifestarsi. Infatti mentre il paziente ha la crisi, percepisce una sensazione molto marcata che quello che è attorno a lui, stia girando. Si tratta di una crisi che può avere una durata minima quantificabile in venti minuti e come tempo massimo potrebbe durare anche alcune ore.

Ci sono altre manifestazioni che come tali possono presentarsi? Si, la persona potrebbe avere una sensazione di fischio nella zona dell’orecchio insieme ad altri sintomi quali:

  • Il soggetto potrebbe avere un senso di nausea marcato
  • Il soggetto potrebbe avere una sensazione di vomito
  • Il soggetto potrebbe avere un problema di sudorazione fredda

  Quando la problematica tende a manifestarsi, almeno in fase del tutto iniziale, la percezione che ha il soggetto di sentire i suoni in maniera ovattata è altalenante. Ci sono momenti in cui il problema è più marcato e momenti invece nei quali il problema è decisamente meno marcato. 

Potrebbe esserci un aggravamento nei sintomi di questa malattia? Si, nel corso del tempo il soggetto potrebbe arrivare a perdere del tutto la capacità di sentire i suoni dall’orecchio che risulta essere ammalato.

Possiamo dare un riferimento di natura temporale alle crisi alle quali va incontro il paziente? In realtà no, potrebbe trattarsi di crisi che hanno una frequenza molto ridotta e quindi che tendono a presentarsi solo in alcune occasioni o potrebbero essere crisi che nell’arco di un mese di presentano più volte.

Approccio diagnostico

Qual’ è l’iter corretto in termini diagnostici per stabilire se si tratta di questa sindrome? Principalmente il medico si baserà su quelli che sono i sintomi lamentati e ovviamente sui risultati che saranno dati a livello di esame audiometrico. La diagnosi potrebbe anche rendere necessario sottoporre il paziente a un esame specifico quale:

  • Il paziente potrebbe essere sottoposto a una risonanza magnetica dell’encefalo con relativa soluzione di contrasto

L’esame serve essenzialmente a escludere che possano essere presenti ulteriori patologie quali:

  1. Neurinoma del nervo acustico

Approcci terapeutici

Ci sono delle cure che possono risolvere la problematica alla radice? In realtà no, quello che si può fare è legato a dei trattamenti che possono attenuare la sintomatologia lamentata dal paziente. Se il soggetto sta vivendo una fase molto accentuata della problematica, sarà utile usare una serie di farmaci quali:

  • Al paziente potranno essere prescritti farmaci antiemetici
  • Al paziente potranno essere prescritti farmaci anticolinergici
  • Al paziente potranno essere prescritti farmaci a base di benzodiazepine

Se si devono ridurre la crisi alle quali il paziente è soggetto, si usa un farmaco specifico chiamato:

  • Il farmaco maggiormente utilizzato si chiama Betaistina

Ci sono ulteriori approcci di natura medica che si possono utilizzare? Si andiamo a vedere quali sono:

  • Al paziente potranno essere somministrati dei diuretici
  • Al paziente potrà essere prescritta una dieta povera di sodio

Quanto risulta essere efficace questa terapia? Solitamente è valida all’incirca nell’ottanta per cento dei casi. Se la terapia medica non dovesse funzionare, come si deve procedere? Essenzialmente si possono utilizzare due approcci metodologici, vediamo quali sono:

  • Il paziente potrebbe essere sottoposto a iniezioni all’interno dei timpani di steroide
  • Il paziente potrebbe essere sottoposto a iniezioni all’interno dei timpani di gentamicina

Ci sono altri approcci che possono essere utilizzati nel caso in cui la terapia di natura farmacologica non sia efficace? Si, se la terapia a base di farmaci non dovesse dimostrarsi efficace, allora si potrà utilizzare un approccio di natura chirurgica. Gli interventi applicabili al paziente sono essenzialmente due, vediamoli insieme:

  • Il paziente potrebbe essere sottoposto a un intervento chiamato neurectomia vestibolare
  • Il paziente potrebbe essere sottoposto a un intervento chiamato di labirintectomia chirurgica  

Impatti psicologici

I sintomi della malattia di Meniere non sono solo di natura fisica, si tratta infatti di una condizione nei casi più seri che può portare il soggetto a vivere una condizione di vita molto limitante. Può infatti incidere molto su aspetti della vita della persona quali:

  • Il lavoro del paziente
  • La sfera dei rapporti sociali del paziente

Per questo motivo il soggetto potrebbe avere un elevato grado di ansia e di stress personali. Questo richiede che l’approccio al paziente sia basato non solo sull’otorinolaringoiatra ma anche su un supporto di natura psicologica grazie a uno psicologo o psichiatra. 

Commozione celebrale