Ore di sonno necessarie

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Quante sono le ore di sonno necessarie? La risposta più corretta che possiamo dare a questa domanda è che è molto importante riuscire a fare un sonno che comprenda un numero di ore adeguate per riposare bene. Da questo punto di vista è anche bene dire che può capitare molto spesso, si tende a non dormire il giusto numero di ore. Questo è anche legato al fatto che il quotidiano delle persone è sempre maggiormente denso di impegni, questo porta le persone a “sacrificare” la qualità del loro riposo.

Un dettaglio questo che viene in maniera frequente sottovalutato, eppure è bene ricordare che la quantità di ore che dormiamo e la qualità del sonno che abbiamo, sono invece dettagli molto importanti che consentono al nostro organismo di funzionare nel modo migliore. Quante ore quindi si dovrebbe dormire? In realtà le ore che tendiamo a dormire, la necessità di avere un sonno adeguato, sono esigenze che dipendono da una serie di fattori che andiamo a vedere:

  • Per prima cosa è importante verificare un fattore come l’età;
  • Non dimentichiamo poi quale sia lo stile di vita che in tal senso tendiamo ad adottare;
  • Il sonno potrebbe anche essere influenzato da questo punto di vista dai periodi dell’anno;
  • Un altro fattore da valutare è legato alle condizioni di salute.

Non dobbiamo dimenticare in tal senso che un fattore molto importante per determinare le ore di sonno è sicuramente legato allo stress che abbiamo in quel momento nel nostro corpo.

Frequenza delle ore di sonno

Penso capiti ad ognuno di sentire in maniera frequente se si dorme otto ore è un bene per il nostro organismo. Nel corso del tempo questa quantità di ore è diventato una sorta di standard. Tuttavia da questo punto di vista è anche bene dire che se un adulto medio dorme tra le sette e le nove ore per notte viene considerato uno standard adeguato, il sonno e le ore che dormiamo non sono uguali per tutti.

Non tutte le persone hanno questo ciclo di sonno standard, non si devono poi in tal senso dimenticare dei fattori molto importanti quali la differenza di età. Non tutte le persone hanno bisogno di dormire lo stesso numero di ore durante la giornata. Quindi qual’è allora la regola corretta? Bisogna dormire cinque ore per notte, sei oppure sette? La risposta più corretta che possiamo darvi da questo punto di vista è che tutto dipende dalla singola persona.

Bisogna in tal senso valutare un altro fattore molto importante che spesso si sottovaluta: la qualità del sonno. Se tendiamo a dormire sei ore ma intense, senza avere interruzioni nel ciclo del sonno, potremmo svegliarci molto più riposati rispetto a persone che magari rimangono a letto per nove ore ma riposano decisamente male.

Un altro fattore molto importante è legato alle abitudini che tendiamo ad assumere nel corso della nostra vita. Se parliamo ad esempio di persone che hanno un figlio che gli è nato da poco, si parla in tal senso sia di papà che di mamme, il loro sonno potrebbe subire nel corso della notte delle interruzioni. Infatti potrebbe rendersi necessario svegliarsi per accudire il bambino.

Dna

Nel corso di recenti studi condotti da esperti, si è scoperto che il sonno potrebbe anche essere collegato a dei fattori genetici. Per questo motivo magari a un soggetto basterebbero magari sei ore di sonno per sentirsi ristorati e invece ad un altro sono necessarie invece otto ore di sonno.

Non dimentichiamo poi che dobbiamo anche tenere in considerazione fattori esterni quali:

  • Nelle donne per esempio un fattore che va tenuto in dovuta considerazione è il ciclo mestruale. Un bisogno maggiore di dormire prima di avere il ciclo, per poi avere minori esigenze nel momento in cui il ciclo è terminato. In tal senso queste fluttuazioni a livello ormonale, parliamo di progesterone, ormone luteinizzante, prolattina, tendono a influenzare anche l’orario nel quale si tende ad andare a letto.

Parlando di fattori come l’ambiente esterno, un soggetto potrebbe essere influenzato nel sonno per esempio dall’ora legale.

Sistema immunitario

Parlando invece del sistema immunitario è bene sapere che dormire un giusto quantitativo di ore, soprattutto avendo una buona qualità, sicuramente è un fattore molto importante per garantire dei benefici al nostro sistema immunitario. Se per esempio c’è in corso un processo di natura infettiva, il paziente percepisce l’esigenza di dormire un quantitativo di ore aggiuntive.

Sonno e età del soggetto

Parlando delle variazioni in termini di ore che una persona avrà bisogno per riposare al meglio è bene sapere che se parliamo per esempio di un bambino molto piccolo, le sue esigenze di sonno saranno molto diverse rispetto ad una persona adulta o ad una persona anziana. Non dobbiamo poi dimenticarci che bisogna prestare grande attenzione alle esigenze che ogni persona ha e alle abitudini di sonno a livello individuale.

Potremmo parlare di un quantitativo di ore raccomandabili in base all’età anagrafica del soggetto? La risposta è si, vediamo quali sono:

  • Se si parla ad esempio di bambini molto piccoli che si trovano in una fascia di età compresa tra i quattro mesi e gli undici mesi è bene riposi almeno per dodici ore;
  • Se si parla invece di bambini che hanno un’età compresa tra un anno e i due anni, la durata in termini di sonno corrisponde all’incirca a undici ore;
  • Se si parla di bambini in età scolastica, magari vanno alle materne, il sonno in un’età compresa tra i tre anni e i cinque anni sarà di almeno dieci ore;
  • Se si parla ad esempio di giovani adolescenti con un’età compresa tra i 14 anni e i 17 anni, il sonno dovrà essere di almeno otto ore;
  • Le persone adulte, con un’età compresa tra i 18 anni e i 25 anni, avranno bisogno in termini di ore di almeno sette-nove ore di sonno;
  • Se si tratta invece di persone che hanno un’età compresa o superiore ai 65 anni, la durata di sonno consigliata è pari a sette ore.

Sonno e benessere

Un fattore molto importante del quale tenere conto nel momento in cui una persona si sveglia è la sensazione che si prova. Se il risveglio è caratterizzato da un buon livello di energia, questo è sicuramente un sintomo più che adeguato del fatto che si sono dormite le ore di sonno necessarie.

Cosa si può fare per garantirsi un sonno adeguato? Da questo punto di vista sarà importante impostare una sveglia che ci consenta di riuscire ad avere un ciclo di sonno compreso tra le sette ore e mezza e le nove ore. Potrebbe risultare utile in tal senso avere una sorta di diario nel quale andare a registrare gli orari specifici nei quali ci si è coricati per dormire, quando ci siamo svegliati, quali sono gli alimenti che abbiamo consumato prima di coricarci.

Cercare di andare a letto sempre allo stesso orario è un fattore molto importante. Ci si può anche aiutare praticando lo yoga che consente di stimolare il sonno attraverso il relax.

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.