Senso di pesantezza al ventre in menopausa

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Da cosa può essere determinato il senso di pesantezza al ventre in menopausa? I motivi possono essere vari, in alcuni casi questa problematica potrebbe anche essere causata da stati di natura ansiogena. Per prima cosa è bene dire che la menopausa coincide con un periodo della donna nel quale le sindromi dolorose associate al ciclo mestruale cessano del tutto. Questo però non esclude del tutto che una donna che sta attraversando questo periodo particolare della sua vita, possa avere delle problematiche in tal senso. Ogni tanto qualche dolore potrebbe manifestarsi. Nello specifico la donna potrebbe avere sintomi quali:

  1. Il fatto di essere in menopausa non esclude del tutto la possibilità che una donna possa avere dei dolori
  2. Il fatto di essere in menopausa non esclude del tutto la possibilità che una donna possa essere soggetta a crampi
  3. Il fatto di essere in menopausa non esclude del tutto la possibilità che una donna possa essere soggetta a sensazioni di pesantezza

Questa sindrome fastidiosa in altri casi, potrebbe anche essere collegata a un rapporto sessuale avuto con il proprio partner abituale. Il fatto di percepire sensazioni dolorose collegate al rapporto sessuale, potrebbe creare un disagio psicologico nella donna, a tal punto da ridurre l’effettivo desiderio sessuale. Si tratta di una sindrome che va valutata con attenzione da parte della donna oppure al contrario possiamo parlare di un episodio passeggero del quale non preoccuparsi? Per prima cosa nella donna dove cambiare necessariamente la percezione.

Avere un senso di pesantezza che interessa la zona del ventre è di fatto una sintomatologia che potremmo definire amica. Ci fa capire che c’è un fattore da tenere in considerazione che richiede magari una visita di natura specialistica. Tuttavia da questo punto di vista molto dipende da quale sia la frequenza con la quale tendono a manifestarsi queste problematiche. Dovremmo quindi tenere in dovuta considerazione due fattori specifici:

  • Gli episodi sono brevi, sporadici e hanno un carattere del tutto transitorio
  • Gli episodi non hanno un carattere sporadico ma tendono a ripresentarsi nel corso del tempo

Nella seconda ipotesi, potrebbe trattarsi di una dinamica non necessariamente collegata alla menopausa. In tal senso potrebbero esserci condizioni di natura patologica che vanno indagate a fondo quali:

  • Il senso di pesantezza potrebbe essere la conseguenza della presenza di cisti di natura ovarica
  • Il senso di pesantezza potrebbe essere la conseguenza della presenza di un’appendicite
  • Il senso di pesantezza potrebbe essere la conseguenza della presenza di una cistite
  • Il senso di pesantezza potrebbe essere la conseguenza della presenza di un problema di stitichezza

Parliamo di cisti ovariche

Una donna predisposta alla formazione di cisti ovariche, ancora più di una che non presenta questa problematica specifica, deve sicuramente sottoporsi a controlli di natura ginecologica con una certa costanza a periodicità. Questo serve a verificare quale sia l’evoluzione delle cisti di natura ovarica. Nella maggior parte dei casi potrebbe trattarsi di una problematica che presenta un decorso del tutto benigno.

Questo non esclude ovviamente che il ginecologo monitori attentamente delle variabili che possono essere collegate a dove si trovano esattamente queste cisti e a quali siano le loro dimensioni effettive. Se queste due variabili specifiche sono le responsabili della sindrome dolorosa che lamenta la donna, si potrà intervenire in tal senso.

Parliamo di appendicite

Se la sindrome dolorosa e il senso di pesantezza sono collegate a una problematica come quella di un’appendicite che magari è in forma acuta, ci si dovrà necessariamente rivolgere al medico curante. Tuttavia è anche bene evidenziare come una sindrome dolorosa scatenata da una forma come l’appendicite, riguarda una zona che viene definita addominale piuttosto che interessare la zona pelvica.

Parliamo di cistite

Parlando di cistite ci riferiamo essenzialmente a un processo di natura infettiva che può manifestarsi in zone intime molto delicate. Da questo punto di vista è bene dire che si tratta di problematiche e forme che possono manifestarsi con maggiore frequenza in donne che si trovano nel periodo della menopausa. Da questo punto di vista potrebbero innescare una sindrome dolorosa a livello pelvico. In ogni caso se si parla di cistite la sintomatologia presente potrebbe anche essere:

  • Se una donna soffre di cistite è molto facile che come sintomo correlato avverta l’esigenza di espellere urina con maggiore frequenza rispetto al normale
  • Se una donna soffre di cistite è molto facile che come sintomo correlato avverta un bruciore fastidioso che si verifica durante la fase di espulsione dell’urina
  • Se una donna soffre di cistite è molto facile che come sintomo correlato avverta un prurito fastidioso a livello intimo

Parliamo di colon irritabile

La sintomatologia che la donna lamenta,  potrebbe anche essere la conseguenza di una una serie di problemi di altro genere, quali ad esempio il colon irritabile o la presenza di emorroidi. In questo caso si parla di problematiche che si manifestano ma sono collegate ad un’altra condizione che è quella del:

  • Le problematiche appena descritte potrebbero essere collegate a problemi di stipsi
  • Le problematiche appena descritte potrebbero essere collegate a un problema di sovrappeso della persona
  • Le problematiche appena descritte potrebbero essere collegate a un regime alimentare non idoneo

Se la donna si trova in un periodo personale che coincide con quello della menopausa, potrebbe avere queste problematiche che si presentano in fase accentuata. In tal senso ci sono altri fattori da considerare che possono incidere direttamente su questi fattori quali:

  • Condurre in un periodo come la menopausa uno stile di vita sedentario non aiuta certo
  • Potrebbe essere la conseguenza di problematiche di natura ormonale che in questo periodo agiscono non aiutando certo la regolarità dell’intestino
  • Non si possono escludere in tal senso problematiche di natura psicologica come ad esempio stati ansiogeni che la donna sta vivendo
  • Non si possono escludere in tal senso problematiche di natura psicologica legate a fattori di stress

Dolori e vita sessuale

Il periodo della menopausa può essere molto delicato per una donna e coincidere di fatto con un calo del desiderio sessuale. La propria vita intima e sessuale può diventare marginale per una donna se presenta disturbi come ad esempio:

  • Una donna che soffre di secchezza a livello vaginale può avere dei disagi in termini di vita sessuale
  • Una donna che soffre di perdite anche se piccole, può avere dei disagi collegati alla propria vita sessuale

Questi piccoli fastidi potrebbero anche essere accompagnati da invece una sindrome dolorosa che interessa la donna che ha rapporti di natura sessuale nel momento in cui viene pentrata o successivamente all’atto sessuale stesso. Potrebbe anche capitare che la sindrome dolorosa che si avverte durante il rapporto sessuale sia talmente intensa da portare una donna a interrompere il rapporto stesso.

C’è un termine specifico che identifica questo disturbo? Si viene tecnicamente chiamato dispareunia. Potrebbe anche essere collegato ad un’altra problematica che viene definita atrofia vulvo vaginale. Volendo in tal senso fornire delle percentuali, possiamo dire che almeno un buon cinquanta per cento delle donne che sta vivendo il periodo della menopausa, potrebbe manifestare queste problematiche.

Queste problematiche vanno affrontate rivolgendosi al proprio ginecologo. Se parlare della propria sfera intima sessuale può causare degli imbarazzi alla donna, potrà sempre decidere di rivolgersi a una ginecologa donna specializzata sul periodo della menopausa con la quale affrontare le problematiche che lamenta.

Percepire un senso di pesantezza al ventre in menopausa o essere soggetta a dolori che che tendono a cronicizzarsi durante il proprio percorso di vita, soprattutto quando la donna affronta la menopausa, non è un fattore che va mai sottovalutato. Proprio perchè la sindrome dolorosa può cronicizzarsi e magari diffondersi anche ad organi limitrofi, si dovrà intervenire con una visita dallo specialista.

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