Sindrome post pillola : quali effetti collaterali

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Vi è mai capitato di sentir parlare della sindrome post pillola? Immaginate per un attimo di avere assunto questo contraccettivo per anni, poi per motivi di vario genere avete deciso di interrompere la sua assunzione. Ci sono degli effetti collaterali che potete lamentare? Cosa accade a livello umorale? In termini fisici si migliora il proprio quadro globale o avvengono dei cambiamenti, magari degli ipotetici scompensi di natura fisica o psicologica?

Se una donna, dopo anni di regolare assunzione della pillola, per motivi di natura personale, o per una scelta precisa, decide di interrompere l’assunzione di questo farmaco, va incontro a dei possibili effetti collaterali? A prescindere da tutto, vi ricordiamo che la sospensione di un farmaco, non deve essere mai una decisione presa da voi in totale libertà ma occorre consultarvi con il  medico che vi segue.

Quindi la prima cosa da fare, poichè non sono mai decisioni di prendere a cuor leggero ma ponderate, è rivolgervi al vostro ginecologo o ginecologa di fiducia, per valutare insieme questa strada, parlarne in maniera serena e valutare se sia la strada più giusta per il vostro singolo caso.

Sintomi specifici

La sindrome post pillola è una condizione che si può verificare nella donna, e corrisponde a una serie di sintomi che sono legati alla sospenzione nell’assunzione dell’ormone anticoncezionale che vi ha prescritto all’epoca il vostro medico ginecologo. Pur avendo questa definizione molto generica, si riferisce in realtà a qualsiasi tipo di anticoncezionale che eravate abituati a prendere.

Per quanto riguarda le tempistiche precise secondo le quali può manifestarsi questa particolare condizione, è bene dire che si tratta di effetti molto ritardati. Si parla addirittura di mesi e mesi successivi all’interruzione nell’assunzione del contraccetivo che eravate abituate ad utilizzare. 

Volendo invece parlare dei sintomi specifici in base ai quali si manifesta, in parecchi casi, si tratta di manifestazioni specifiche che coincidono con sintomatologie che avevate già prima. Insieme a questi sintomi specifici, se ne possono poi presentare di nuovi.  

Quanto tempo dura questa sindrome?

Da questo punto di vista ci sentiamo di rassicurarvi, si tratta di una particolare manifestazione che può durare per un periodo di tempo limitato, per fortuna si parla di una condizione della donna di carattere temporaneo, grazie ad una diagnosi attenta che vada a indentificare con esattezza quale sia la causa del problema, è possibile intervenire cercando un nuovo equilibrio che interessi i livelli ormonali presenti nella donna.

Vediamo adesso nel dettaglio quali sono i sintomi ai quali si può andare incontro se si soffre si questa particolare condizione:

  1. La donna lamenta mal di testa
  2. Può avere degli sbalzi d’uomore durante l’arco della giornata
  3. Può soffrire della fastidiosa presenza di acne
  4. Quando ha il ciclo mestruale, avverte dei dolori piuttosto pronunciati
  5. Può soffrire di perdita di capelli

Reazione del nostro organismo

Giustamente leggendo queste cose, potreste magari preoccuparvi, in realtà possiamo anche dire che si tratta di una condizione nella quale il nostro organismo sta reagendo in maniera del tutto naturale, per compensare l’assunzione di anni di un contraccettivo con carica ormonale che ha chiaramente inciso in maniera profonda sul sistema riproduttivo.

Quindi se vi accorgete che in seguito alla sospesione del contraccetivo, si manifestano dei sintomi ben specifici, non dovete in alcun modo allarmarvi. Non si tratta di problematiche legate a un qualcosa che non sta funzionando nel vostro organismo come dovrebbe, è solo una reazione legata alla sospensione e si può intervenire per ripristinare per  riportare il tutto in una condizione di normalità.

Sospensione della pillola : quali vantaggi

Esistono degli effettivi vantaggi in base ai quali sempre dietro consultazione e prescrizione medica, potremmo decidere di sospendere l’assunzione della pillola? Si, ci sono delle condizioni effettive che riguardano componenti di natura psicologica nelle donne e di natura fisica che andiamo a riportare in dettaglio:

  1.  Molte donne che assumono regolarmente la pillola, magari maggiormente sensibili ai principi attivi dell’anticoncezionale, possono soffrire di stati di ansia, avere un nervosismo generalizzato e diffuso, avere degli stati di natura depressiva. Ecco una bella notizia, la mancata assunzione del farmaco potrebbe ristabilizzare l’umore, ridandovi la tranquillità e l’allegria.
  2. Alcune donne, in seguito all’assuzione della pillola, lamentano un calo relativo al desiderio sessuale. Tuttavia non è una regola, ci sono altre donne che invece con l’assunzione della pillola, dichiarano di avere un forte aumento legato all’appetito sessuale. In linea generale possiamo dire che se vi causava secchezza vaginale, grazie a un meccanismo di lubrificazione rafforzato, non dovreste più percepire dei fastidi nel momento in cui un rapporto sessuale con relativa penetrazione.
  3. La sindrome si manifesta anche in termini di capacità di assunzione di minerali e vitamine, fondamentali per contribuire a fornire un buon apporto energetico al nostro organismo.  Una volta sospesa per sempre l’assunzione del farmaco contraccettivo, il metabolismo ha la possilità di regolarsi nuovamente in senso positivo e quindi tutto questo si traduce in un miglior assorbimento delle sostanze che contribuiscono ad accrescere il nostro livello energetico.
  4. Non ci sono in tal senso dati statistici, tuttavia una parte delle donne che inizia ad assumere la pillola, può avere della ritenzione idrica e quindi aumentare di peso. Il terminare l’assunzione del farmaco, può aiutare a ridurre leggermente il peso, soprattutto in termini di ritenzione idrica.

 Come abbiamo visto fino a questo momento, la sindrome post pillola è un complesso di manifestazioni che possono comprendere stati emotivi, stati fisici. Tuttavia si tratta anche di sintomi che la donna poteva avere anche prima, non si tratta quindi di una condizione da inserire in eventuali patologie, ma possiamo parlare di una sindrome passeggera destinata a passare con il tempo.

Interruzione nell’assunzione della pillola: gli svantaggi

Fino a questo momento abbiamo parlato dei vantaggi che abbiamo nell’interrompere l’assunzione della pillola, esistono anche svantaggi? Si, successivamente all’interruzione nella somministrazione del farmaco, una donna può avere improvvisamente un ciclo mestruale che diventa più abbondante con dolori maggiormente accentuati. Se avete avuto in passato problemi di acne e la prescrizione del farmaco anticoncezionale era stato fatto anche per regolare i livelli di testosterone, potreste avere nuovamente problemi di ricomparsa dell’acne.

Ci sono anche donne che soffrono di amenorrea, si tratta di avere un ciclo mestruale molto abbondante, irregolare. Per questo motivo viene prescritta la pillola. Se il farmaco viene sospeso, potreste trovarvi nella situazione di prima, addirittura con mestruazioni che per mesi e mesi non si manifestano. Ovviamente bisogna anche considerare il fatto che una volta sospesa, la donna ritorna a essere fertile, in questo caso le probabilità di rimanere incinta, sono molto elevate. 

Da un punto di vista estetico, potrebbe verificarsi una riduzione del seno che era precedentemente cresciuto proprio perchè assumevate la pillola. Proprio per questo motivo la scelta dell’interruzione nell’assunzione della pillola deve essere fatta con consapevolezza, possibilmente non in maniera autonoma, ma dopo essersi consultata con la ginecologa di fiducia, e aver ponderato attentamente insieme i pro e i contro.