Teleangectasie sintomi

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Quali sono i sintomi delle teleangectasie? La risposta corretta è che il sintomo maggiormente visibile riguarda un’alterazione in quello che risulta essere l’aspetto della pelle. Volendo invece parlare di possibili conseguenze è bene dire che non ve ne sono, non si tratta in tal senso di una condizione che possiamo definire pericolosa, si tratta di una problematica che tende ad avere da questo punto di vista uno sviluppo del tutto graduale. Potrebbe subire in tal senso un’accelerazione? La risposta è si, vediamo quali sono i fattori che in tal senso possono influenzarne il decorso:

  • Potrebbe essere influenzato da un fattore di natura ambientale;
  • Potrebbe essere influenzato da un fattore di natura atmosferica;
  • Potrebbe essere influenzato da un fattore di natura igienica;
  • Potrebbe essere influenzato da un fattore di natura estetica;
  • Potrebbe essere influenzato da un fattore di natura medicale.

Il paziente che sintomi potrebbe lamentare? In tal senso potrebbe manifestarsi:

  1. Il paziente potrebbe avere una sindrome dolorosa che è collegata alla pressione presente sulle venule;
  2. Il paziente potrebbe avere prurito;
  3. Il paziente potrebbe avere delle striature di colore rosso presenti sulla pelle che tendono a dilatarsi fino a comparire in superficie.

Approfondiamo la problematica

In realtà si tratta di una patologia di natura cutanea che risulta essere molto più comune di quello che si potrebbe pensare. Le persone che ne soffrono, tendono a vedere comparire sulla propria pelle dei vasi sanguigni che rispetto a una condizione normale, si sono dilatati.

Si tratta a tutti gli effetti di capillari che tendono a svilupparsi in gruppi molto simili a una sorta di ragnatela e si manifestano in zone del corpo che sono maggiormente esposte, parliamo ad esempio del viso. Qual’è la colorazione di questi capillari? La risposta corretta è che hanno una colorazione tra:

  • Di color rosso;
  • Di color bluastro.

In generale è bene specificare che si tratti di forme del tutto benigne, tuttavia questo non esclude del tutto che il sintomo potrebbe essere legato a una patologia maggiormente marcata come la forma emorragica ereditaria. Si tratta in tal senso di una rara patologia di natura genetica che potrebbe essere pericolosa. Infatti in questo caso specifico, non si forma sulla pelle, ma compare su organi vitali quali:

  • Il fegato;
  • Il rischio è che possano scoppiare e questo di fatto creerebbe un’emoraggia.

Quali sono le cause legate a questa forma emorragica ereditaria? La risposta corretta è che si tratta di cause genetiche, in tal senso è bene dire che c’è un processo di trasmissione che viene dal genitore.

 Cause

Ad oggi la medicina moderna non è ancora riuscita a stabilire quale possa essere la causa esatta di questa problematica, in tal senso i ricercatori affermano che le cause potrebbero essere molteplici, si parla quindi variabili di natura genetica, ambientale, atmosferiche quali l’esporsi in maniera frequente al sole o a temperature in tal senso molto marcate.

Tra i fattori che possono stimolarne la comparsa abbiamo:

  • Variazioni di natura ormonale;
  • Processi che favoriscono la vasodilatazione;
  • Processi di natura infiammatoria da questo punto di vista ricorrenti.

Potrebbero esserci altri fattori? La risposta è si, vediamo quali sono:

  • Uno dei fattori che potrebbe influenzarne il decorso è il consumo di alcolici;
  • Un altro fattore che potrebbe influezarne il decorso è la gravidanza;
  • Un altro fattore che potrebbe influenzarne il decorso è un indebolimento che interessa i vasi sanguigni;
  • Un altro fattore che potrebbe influenzarne il decorso è l’assunzione di corticosteroidi;
  • Un altro fattore potrebbe influenzarne il decorso è la presenza di una malattia come la sclerodermia;
  • Un altro fattore che potrebbe influenzarne la presenza di una patologia infiammatoria come la dermatomiosite;
  • Un altro fattore che potrebbe influenzarne il decorso è la presenza di una patologia come il lupus eritematoso sistemico.

Pazienti a rischio

Ci possono essere dei pazienti maggiormente a rischio nello sviluppare una problematica del genere? La risposta è si, vediamo quali sono:

  1. Una persona che svolge un lavoro che lo porta a trovarsi all’esterno e di conseguenza si trova esposto ad agenti di natura atmosferica;
  2. Una persona che svolge una professione nella quale si sta tutto il giorno in piedi;
  3. Una persona che tende ad assumere alcolici in quantità eccessiva;
  4. Una persona che è in gravidanza;
  5. Una persone che assume corticosteroidi.

Corticosteroidi

Quando parliamo di farmaci definiti corticosteroidi a cosa ci stiamo riferendo? In pratica si tratta di molecole con una struttura simile al cortisolo. Si tratta di un ormone che con la sua attività è in grado di regolare l’attività del sistema immunitario. Quali sono le funzioni specifiche che svolge l’ormone definito cortisolo? Vediamole insieme:

  • Regola il metabolismo definito glucidico;
  • Regola il metabolismo definito proteico;
  • Regola il metabolismo definito lipidico;
  • Regola il metabolismo relativo al tessuto osseo;
  • Regola quella che viene definita escrezione a livello renale;
  • Regola quella che viene definita secrezione acida a livello gastrico;

Quali sono i farmaci definiti corticosteroidei? Vediamoli insieme:

  • Uno dei farmaci corticosteroide è il cortisone;
  • Un altro farmaco è il prednisone;
  • Un altro farmaco è il prednisolone;
  • Un altro farmaco è il metilprednisolone;
  • Un altro farmaco è il beclometasone;
  • Un altro farmaco è il parametasone;
  • Un altro farmaco è il flumetasone.

Un altro fattore importante da sapere è che i farmaci a base cortisonica non agiscono sulla causa del processo infiammatorio ma agiscono sui sintomi, riducendo il livello di disturbo e i possibili danni legati al processo di natura infiammatoria. Motivo per il quale l’utilizzo di farmaci a base cortisonica viene consigliato nel caso in cui il paziente soffra di:

  • Uno dei problemi ai quali potrebbe andare incontro il paziente è l’asma;
  • Un altro problema potrebbe essere la congiuntivite;
  • Un altro problema potrebbe essere la dermatite;
  • Un altro problema è la bronchite;
  • Un altro problema è la rettocolite di natura ulcerosa;
  • Un altro problema per il quale potrebbe essere utilizzato è la tendinite.

Tuttavia è bene sapere che l’assunzione dei corticosteroidi potrebbe dare origine a effetti collaterali, vediamo quali sono:

  1. Il paziente potrebbe iniziare a soffrire di ipertensione;
  2. Il paziente potrebbe soffrire di ritenzione idrica;
  3. Il paziente potrebbe soffrire di iperglicemia;
  4. Il paziente potrebbe soffrire di osteoporosi;
  5. Il paziente potrebbe soffrire di ipotrofia di natura muscolare;
  6. Il paziente potrebbe soffrire di fragilità ai capillari;
  7. Il paziente potrebbe iniziare a soffrire di insonnia.

Considerazioni finali

Se una persona soffre dei sintomi delle teleangectasie, quali approcci terapeutici potrebbe utilizzare? La risposta corretta è la laserterapia che ha la caratteristica di essere indolore e non invasiva. In alternativa si potrebbe utilizzare la terapia sclerosante che tramite una soluzione chimica, viene iniettata e causa il collasso del vaso e la sua cicatrizzazione.

Nictalopia