Misofonia

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Se non avete mai sentito parlare della misofonia si tratta di un disturbo molto raro al quale la scienza moderna di fatto non è ancora riuscita a dare una spiegazione condivisa. Per portare un esempio concreto, immaginate per un attimo magari i versi che può emettere un determinato animale, quelli che potrebbe emettere anche una persona. Se questi rumori generano nella persona che li ascolta un fastidio molto accentuato al punto tale da scatenare nella persona una reazione che potrebbe essere violenta e rabbiosa, allora potremmo trovarci in presenza di quella che definiamo essere una possibile patologia mentale. Si tratta di una parola che ha una diretta derivazione dalla lingua greca e in maniera letterale significa odio relativo al suono.

In linea generale è bene parlare di una problematica che per fortuna si manifesta in maniera molto rara tuttavia secondo recenti statistiche ci sono parecchie persone nel mondo che soffrono di questa problematica. Una parte di queste persone sono perfettamente consapevoli di soffrire di un disturbo specifico, altre persone invece che sono sempre infastidite da determinati rumori non hanno alcun grado di consapevolezza relativamente a questa problematica.

Se dovessimo identificare questa particolare problematica come la potremmo definire? Potremmo sicuramente dire che si tratta di una problematica che coinvolge una serie di soggetti. Questi quando avvertono un rumore specifico manifestano un grado di sopportazione praticamente nullo facendo emergere al contrario un livello di intolleranza piuttosto elevato.

Cosa accade in concreto alle persone che soffrono di questo disturbo? Capita praticamente che una volta avvertito il rumore che li infastidisce, hanno una reazione molto forte, completamente fuori dal controllo razionale del soggetto, manifestando anche in molti casi comportamenti connotati da una forte componente personale di rabbia, stati ansiogeni, in alcuni casi che possono portare il soggetto a sperimentare un vero e proprio panico a livello personale.

Ora è lecito domandarsi ma si deve trattare di rumori forti, piuttosto accentuati? No, in realtà la reazione non è necessariamente innescata da un rumore forte e fastidioso, il problema è legato proprio al tipo di rumore. Quello scatena la reazione irrazionale del soggetto che lo percepisce potrebbe anche essere un rumore non particolarmente forte la cui però particolare tonalità provoca nel soggetto che la ascolta la reazione fuori controllo.

Ricerche scientifiche in corso

Nell’ultimo periodo sono state condotte differenti ricerche legate a questo tipo di problema, tuttavia ad oggi non si è ancora riusciti a determinare quale sia la causa vera del fastidio che il soggetto percepisce quando sente un determinato suono e neanche il perchè nel soggetto si inneschino specifiche reazioni così violente e irrazionali.

La medicina moderna è divisa in due teorie differenti per cercare si spiegare l’origine di questo problema vediamo quali sono:

 

 

  • Secondo una teoria recente il disturbo rientrerebbe a pieno titolo in un problema specifico che riguarda l’udito delle persone
  • Secondo invece una teoria differente si parla di disturbi che rientrano a pieno titolo in problematiche di natura psichiatrica

Ci sono dei fattori specifici che possono essere la causa di questa problematica? Si parla di differenti fattori, vediamo insieme quali:

  • Si ipotizza che potrebbe essere collegato a un evento traumatico che il soggetto ha vissuto in passato
  • Si ipotizza che potrebbe essere il risultato di una patologia psichiatrica

Possibili cause

Tuttavia si ipotizza anche che questa problematica potrebbe essere il risultato di un problema di natura neorologica che è collegato a un’esperienza che il soggetto ha vissuto in passato. Da questo punto di vista si può anche affermare che un suono molto specifico potrebbe essere collegato a un’esperienza traumatica che innescano nel soggetto che lo ascolta una reazione che va dalla rabbia a comportamenti violenti privi di qualsiasi base razionale.

Bisogna anche specificare che se un soggetto ha un basso grado di sopportazione a un determinato rumore non è necessariamente detto che sia il risultato di questa patologia. Potrebbe anche essere un problema tra quel suono e l’udito del soggetto.

Sintomatologia specifica

La problematica in oggetto tende a emergere e a manifestarsi sempre con comportamenti del soggetto che sono del tutto irrazionali e privi di un fondamento specifico. Cosa accade esattamente? Quando il soggetto avverte un rumore specifico si scatena in lui una reazione improvvisa e caratterizzata da una forte irrazionalità. 

Nel primo step la reazione sarà collegata a uno stato di agitazione, collegata a rabbia e a manifestazioni di natura ansiogena. Quando il soggetto si trova in questa fase può essere pericoloso per le persone che stanno intorno a lui. Infatti successivamente alla fase di agitazione il soggetto vivrà una seconda fase nella quale le reazioni diventeranno più violente. Diventerà quindi estremamente aggressivo e violento. Proprio per il tipo di dinamica di natura comportamentale che si origina e si scatena nel soggetto sarà bene allontanarlo il prima possibile dalla fonte del rumore cercando di evitare una fase pericolosa di acutizzazione della situazione.

Un soggetto che soffre di misofonia può anche avere una reazione violenta che è la conseguenza di rumori che un altro soggetto può provocare in maniera del tutto inconsapevole. Ci sono tipologie specifiche di rumori che possono innescare la reazione violenta del soggetto? Si, vediamo insieme quali sono:

  • Potrebbe trattarsi del pianto di un bambino
  • Potrebbero essere i versi che emette un uccello
  • Potrebbero essere i rumori emessi da un cane
  • Tuttavia parliamo anche di suoni come ad esempio il telefono che squilla
  • Il rumore delle lancette di un orologio
  • Bottiglie di plastica che vengono compresse

Isolamento sociale

Trattandosi di un disturbo piuttosto raro e collegato magari a rumori del tutto normali che fanno parte della quotidianità delle persone, può veramente limitare la vita sociale del soggetto. La persona che presenta questo profilo comportamentale e ha questo tipo di disturbo sceglie di isolarsi volontariamente dal resto del mondo per cercare di evitare il suono o i suoni fastidiosi.

Tuttavia una condizione di isolamento sociale non è certo positiva e nel corso del tempo può alimentare disturbi di natura psichica che in quanto tali acuiscono il problema fino a renderlo del tutto irrisolvibile e non gestibile.

Approcci curativi

Quali sono dunque gli approcci medici che si possono mettere in campo per cercare di aiutare un soggetto affetto da una problematica così rara e particolare? A oggi si utilizzano due approcci specifici:

  • Il disturbo può essere curato con la psicoterapia
  • Il disturbo può essere curato con la terapia del suono

In quale modo si cerca di aiutare il soggetto con la terapia del suono? Si tratta di una tecnica che prevede una graduale esposizione del soggetto che soffre di questa problematica al suono che scatena la reazione violenta. Il soggetto ascolta il suono e si controlla l’intensità in maniera tale da comprendere quando diventa insopportabile per il paziente e rischia di scatenare la reazione violenta. 

Qual’è lo scopo specifico di questa terapia? Cercare di riabituare progressivamente il soggetto al mondo che gli sta intorno con i suoi rumori e favorire un innalzamento positivo della sua soglia di sopportazione. Tuttavia è bene ricordare che per poter mettere in pratica una terapia del genere e aiutare il soggetto è necessario che sia consapevole del suo problema e lo voglia risolvere in maniera attiva.