Terapia tramite intelligenza artificiale

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Fare terapia tramite intelligenza artificiale in ambito psicologico sarà possibile in futuro? Ad oggi, in base alle attuali conoscenze e per quello che si è potuto approfondire, sembra una strada molto lontana. Questo non arresta chiaramente il progresso in termini psicologici che attualmente stiamo vivendo. Questo non vuol dire che questa strada non sia percepita da persone che operano in questo settore, parliamo di psicologi e psichiatri con una punta di scetticismo. Proprio in tal senso è molto interessante citare uno studio recente pubblicato sulla rivista chiamata Translational Psychiatry dove si è condotto uno studio focalizzato su questo specifico argomento. Su cosa si basava lo studio in oggetto? La risposta corretta è sullo sviluppo di una sorta di assistente virtuale che si basa su una terapia che è improntata sulla risoluzione di problematiche.

Si tratta di una tipologia di intervento che si basa essenzialmente su pazienti che come tali soffrono di problematiche di ansia e di depressione. Quali sono i progressi in questo campo? Per prima cosa è importante parlare di tecnologie che come tali sono decisamente in via di sviluppo e che allo stato attale non puntano certamente a sostituirsi a psicologi o psichiatri. Lo studio attuale, portato avanti dall’università dell’Illinois aveva in programma di riuscire a creare una sorta di trattamento che fosse una commistione tra la scienza avvalendosi dell’intelligenza artificiale.

Come si è concretizzato questo esperimento? La risposta è avvalendosi della creazione di una sorta di coach virtuale che si basa sulla voce. Successivamente si è fatto in modo tale che fosse utilizzato su una porzione di pazienti che soffrivano di depressione e ansia in forma moderata.

Parliamo di Lumen

Per prima cosa è importante mettere in evidenza come Lumen sia una sorta di assistente terapeutico tramite il quale le persone possono interagire basando il tutto sull’approccio verbale. Come hanno fatto a creare questo assistente? La risposta corretta è che è stato creato avvalendosi di una sinergia tra varie tipologie di professionisti legati ad ambiti differenti, vediamo quali:

  • Tra le persone che hanno collaborato al progetto abbiamo interaction designer.
  • Tra le persone che hanno collaborato al progetto abbiamo psichiatri.
  • Tra le persone che hanno collaborato al progetto abbiamo scienziati comportamentali.

Scopi specifici legati alla terapia

Qual’era l’intento di questa terapia? Si trattava di offrire strumenti del tutto nuovi alle persone che soffrono di problematiche legate ad ansia e forme depressive. In tal senso è bene dire che questa specifica tecnologia offre strumenti quali:

  1. Una valutazione legata agli specifici risultati ottenuti.
  2. Fornisce un supporto concreto nel riuscire a stabilire degli obettivi del tutto nuovi.
  3. Si basa sul meccanismo del feedback.
  4. Consente di sviluppare un piano d’azione che può venire poi concretizzato.
  5. Riesce ad incidere nella sfera dei comportamenti in maniera più sana.
  6. Riesce a mettere in campo delle soluzioni che siano innovative il più possibile.

Quali sono state le tempistiche in base alle quali le persone hanno evidenziato un miglioramento nella sintomatologia di natura depressiva e ansiosa? In un arco temporale pari a circa 16 settimane, le persone coinvolte in questa dinamica hanno mostrato un deciso miglioramento nella sintomatologia di natura depressiva e ansiosa, evidenziando un miglioramento nella regolazione di natura emotiva.

Oltre a questo hanno dimostrato un livello di controllo maggiore relativo alla preoccupazione oltre alla capacità di risolvere le problematiche. La terapia in questione si sta evidenziando tramite strumenti definiti secondari che sono in grado di fornire un supporto alla salute mentale della persona.

Intelligenza artificiale e terapisti

Non si tratta di sostituire il lavoro dei terapisti, al contrario in questo momento specifico si tratta di perfezionare delle tecniche basate sull’intelligenza artificiale che consentano alle persone che svolgono questi mestieri di fare un lavoro decisamente migliore. Quali sono gli aspetti nei quali si potrebbe migliorare il lavoro di un terapista? Vediamoli insieme:

  • Questa tecnologia basata sull’intelligenza artificiale consente di rilevare se ci sono idee legate ad un ipotetico suicidio.
  • Consente di valutare quale potrebbe essere la terapia più idonea per un paziente che presenta delle problematiche specifiche.
  • Può essere utile per consentire l’interazione con una persona e registrare in questo modo pensieri, stili legati al modo di vivere.

Altri aree utili nelle quali si potrebbe sviluppare una tecnologia del genere riguardano il monitoraggio del tono umorale del paziente avvalendosi dell’intelligenza artificiale e degli smartphone. Un’altra area nella quale si può intervenire è legata alla capacità di mettere in campo diagnosi che hanno un grado di correttezza maggiore, consentendo di avere a disposizione delle banche dati più aggiornate e delle statistiche maggiormente mirate.

In un’altra rivista chiamata Frontiers in Psicology c’è un’evidenza in base alla quale si afferma che l’intelligenza artificiale potrebbe essere un valido supporto nella psicoterapia breve di natura strategica. Tramite questa si tende ad effettuare una valutazione che risulta essere migliore in termini di screening psicologico del paziente medesimo. L’obiettivo in entrambe le aree interessate sia quella tecnologica e quella umana è quello di avere degli evidenti ed oggettivi benefici.

Parlando di Wysa è bene sapere che si tratta di una chatbot che supporta le persone che hanno sintomatologie legate alla depressione e all’ansia. Nel corso degli ultimi anni si sono fatti degli sforzi che consentire la creazione di risorse che si basano sull’intelligenza artificiale. In modo particolare serve per curare la solitudine che percepiscono gli anziani.

Come si deve percepire l’intelligenza artificiale nell’ambito sanitario? La risposta corretta è che serve vedere questa risorsa da un punto di vista interdisciplinare. L’assistenza sanitaria che riguarda la nostra salute mentale deve essere in grado di sfruttare le potenzialità legate all’intelligenza artificiale medesima per fare in maniera tale che non venga sostituita.

Ad oggi si può affermare con una certa cognizione di causa il fatto che la terapia psicologica legata all’utilizzo dell’intelligenza artificiale non potrà mai sostituire determinate caratteristiche legate alla natura umana, vediamo quali sono:

  • Una caratteristica molto importante da questo punto di vista è il livello di empatia.
  • Un’altra caratteristica importante è legata al livello di comprensione.
  • Un’altra caratteristica importante è legata al supporto emotivo.

Tuttavia ci sono anche delle criticità che si devono rilevare in tal senso, pensiamo al fatto che il paziente dovrà dare il consenso all’utilizzo di suoi dati privati che magari verranno utilizzati da società terze ed esterne. La terapia tramite l’intelligenza artificiale è un possibile scenario futuro che in ogni caso solleva molte domande e dovrà essere gestito in maniera attenta, tutelando la salute del paziente.

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