Chirurgia plastica rigenerativa

CHIRURGIA PLASTICA RIGENERATIVA: Prof Pietro Gentile

Prof GentileLa Chirurgia Plastica Rigenerativa è una nuova branca della chirurgia plastica finalizzata alla rigenerazione tissutale attraverso l’uso delle proprie cellule e tessuti. Tra questi svolgono un ruolo di fondamentale importanza le cellule staminali mesenchimali di derivazione adiposa – adipose-derived mesenchymal stem cells AD-MSCs – ricavate dunque dal proprio grasso, e i fattori di crescita autologhi ricavati dalle piastrine, più noti con l’acronimo PRP – Plasma Ricco di Piastrine.  

Pioniere della Chirurgia Plastica Rigenerativa è il Prof Pietro Gentile, Professore Associato di Chirurgia Plastica all’Università di Roma “Tor Vergata”.

Il Prof Gentile ha dato notevole impulso allo sviluppo della Chirurgia Plastica Rigenerativa attraverso numerose pubblicazioni scientifiche ad alto impact factor, che lo hanno portato ad avere indicatori bibliometrici di assoluto riferimento internazionale. Ad oggi, “SCOPUS”, il database di citazioni per articoli di pubblicazioni riguardanti la ricerca, identifica il Prof Gentile con i seguenti indicatori bibliometrici: H-index 44, Citazioni 4688, Articoli scientifici 157 (https://www.scopus.com/authid/detail.uri?authorId=26643262900), tra i più alti del panorama scientifico internazionale nell’ambito della chirurgia plastica. In particolare, il suo H-Index = 44 (il che vuol dire avere 44 articoli citati almeno 44 volte ciascuno) è il più alto in Italia nel campo della chirurgia plastica, ricostruttiva, estetica e rigenerativa.

Le sue ricerche scientifiche, scaturite in pubblicazioni internazionali di grande interesse (come l’uso del PRP e delle cellule follicolari per la ricrescita dei capelli e l’alopecia androgenetica, l’uso del lipofilling per l’aumento di volume del seno, la ricostruzione mammaria post-oncologica, le malformazioni come la mammella tuberosa, il ringiovanimento del volto, il trattamento di cicatrici) hanno introdotto l’impiego di metodiche rigenerative ed innovative nell’ambito della chirurgia plastica, portando allo sviluppo della Chirurgia Plastica Rigenerativa.

La Chirurgia Plastica Rigenerativa rappresenta il presente ed il futuro della Chirurgia Plastica, poiché si basa su metodiche minimamente invasive che mirano alla rigenerazione dei tessuti e non alla loro sostituzione come accadeva in passato con i trapianti. Ha avuto un notevole incremento negli ultimi 15 anni.

In particolare, l’innesto di tessuto adiposo autologo, più noto con il termine di “lipofilling”, consente di migliorare volumi deficitari e la qualità di tessuti danneggiati. Si basa su una liposuzione che consente di prelevare una doppia quantità di grasso. Una prima parte del grasso raccolto viene sottoposta a procedure di centrifugazione e/o filtrazione meccanica, procedure di manipolazione minima (legge 23 CE 2004 e successive) volte a isolare una sospensione di cellule vasculo sromali (SVFs – Stromal Vascular Fraction cells) in cui sono contenute le staminali mesenchimali (AD-MSCs). Una seconda parte del grasso raccolto, viene arricchita con la sospensione cellulare e re-innestata nelle sedi di deficit dei tessuti molli.

Come accennato, esempi di impiego del lipofilling possono essere, infatti, la ricostruzione mammaria, le cicatrici, deformità congenite o acquisite, esiti di ustione oppure motivazioni estetiche. In quest’ultimo caso, il grasso innestato, viene arricchito ed utilizzato – in pazienti selezionati – per l’aumento di volume del seno o per il rimodellamento mammario, per il ringiovanimento del volto, per l’aumento dei glutei o per il ringiovanimento delle mani.

Negli ultimi anni sono sempre più numerose le pazienti che prediligono l’utilizzo del grasso per l’aumento del seno (al posto delle protesi) in considerazione del risultato totalmente naturale ed armonico che tale pratica permette di avere.

Proprio gli studi fatti dal Prof Gentile, sulle metodiche di arricchimento del lipofilling con cellule vasculo stromali (SVFs) e procedure di manipolazione minima, finalizzate a ridurre il riassorbimento del grasso, oltre che gli studi sul PRP, gli hanno consentito di essere censito, già a partire dal 2020, nella prestigiosa lista “TOP SCIENTISTS – World’s Top 2%”, ranking dei migliori scienziati al mondo, pubblicata dalla Stanford University (September 2022 data-update for “Updated science-wide author databases of standardized citation indicators – published October 10, 2022 –https://elsevier.digitalcommonsdata.com/v1/datasets/compare/btchxktzyw/1/4). L’analisi della Stanford university, ha prodotto una lista di 200.409 scienziati che rientrano nel top 2% selezionati tra ben 8,6 milioni (Top 2% Scientists list) di ricercatori che si sono distinti a livello mondiale per autorevolezza scientifica. Per ogni scienziato sono stati indicati il ranking, le citazioni e il relativo h-index, misurando l’impatto in termini citazionali di ognuno e di ogni singolo lavoro applicando dei fattori correttivi, legati alle autocitazioni, ai lavori a singolo autore, al relativo posizionamento e alle dinamiche bibliometriche di ciascuna area scientifica. L’analisi degli indicatori bibliometrici ha consentito di valutare le attività di ricerca identificando le eccellenze nel relativo settore scientifico disciplinare.

Il Prof Pietro Gentile è ad oggi, l’unico chirurgo plastico italiano presente nella lista TOP SCIENTISTS.

I suoi studi, molti dei quali come detto, hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo della Chirurgia Plastica Rigenerativa, una scienza basata sull’utilizzo delle proprie cellule e dei proprio tessuti, hanno portato ad un risultato che evidenzia l’eccellenza scientifica italiana nel mondo. 

Per informazioni, aggiornamenti e contatti www.pietrogentile.it

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