Emosiderosi i sintomi e le cause

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Quali sono i sintomi dell’emosiderosi? Per prima cosa è bene dire che non è necessariamente detto che abbia una manifestazione evidente, tuttavia potrebbe capitare che si possano manifestare dei sintomi quali:

  • Il paziente potrebbe avere un colorito pallido ( definito anche pallore);
  • Il paziente potrebbe avere una sudorazione abbondante;
  • Il paziente potrebbe soffrire di anoressia;
  • Il paziente potrebbe soffrire di inappetenza;
  • Il paziente potrebbe avere una sindrome dolorosa;
  • Il paziente potrebbe avere la nausea;
  • Il paziente potrebbe avere una sintomatologia di natura gastronterica;
  • Il paziente potrebbe avere la tosse.

Si tratta in tal senso di una sintomatologia che possiamo definire del tutto aspecifica, riconducibile da questo punto di vista a una gamma piuttosto variegata di patologie. In base all’organo che viene colpito, il paziente potrebbe manifestare dei sintomi maggiormente specifici quali ad esempio la tosse, la dispnea, oppure l’emoftoe in caso di una patologia chiamata emosirosi polmonare.

Approfondiamo la patologia

Quando parliamo di emosiderosi a cosa ci stiamo riferendo? La risposta corretta è che si tratta di una patologia che si caratterizza per l’accumulo emosiderina. Di cosa si tratta? La risposta corretta è che siamo in presenza di un pigmento proteico che al suo interno contiene ferro sia nei tessuti che negli organi. La maggioranza del ferro che possiamo ritrovare nell’organismo di un paziente è bene sapere che è contenuto in quelli che sono definiti globuli rossi. Quando questa condizione possiamo dire che è patologica? La risposta corretta è che questa condizione tende a prodursi nel momento in cui il ferro si accumula in quantità del tutto eccesssiva e questo tende a produrre un danno localizzato nel tessuto e nell’organo.

Inappetenza

Quando parliamo di inappetenza a cosa ci stiamo riferendo? La risposta corretta è che si tratta di un disturbo che come tale tende a denotare una mancanza di appetito nel paziente. Da questo punto di vista è bene dire che questa condizione potrebbe essere:

  • Si potrebbe manifestare in maniera continua;
  • Si potrebbe manifestare in maniera del tutto momentanea;

Parlando invece di cause è bene sapere che potrebbero essere molteplici, in alcuni casi potrebbero essere di natura patologica, portando un paziente ad avere delle conseguenze di natura personale piuttosto gravi. Quali sono? In maniera frequente il paziente potrebbe avere una perdita di peso da questo punto di vista del tutto improvvisa che potrebbe portare verso una debilitazione di natura sia fisica che psicologica.

Se il paziente dovesse avere da questo punto di vista un rifiuto totale legato alla fase di alimentazione è bene sapere che potremmo essere in presenza di una forma di anoressia. Invece l’anoressia nervosa è una forma che è legata ad una persona che ha una sindrome ossessiva che riguarda il peso e non percepisce in maniera corretta il proprio corpo.

Quali sono i sintomi che manifesta il paziente nel caso di inappetenza? Vediamoli insieme:

  • Il soggetto tende a dimagrire;
  • Il soggetto ha la nausea.

Quali sono invece le conseguenze da questo punto di vista? La risposta corretta è che il paziente è soggetto ad un deperimento di natura psicofisica, il paziente potrebbe andare incontro ad una forma di disidratazione che si accentua in maniera particolare in persone che sono anziane, in bambini, in maniera particolare durante la stagione estiva.

Approccio diagnostico

Qual’è invece il corretto iter diagnostico se il paziente tende a soffrire di inappetenza? La risposta corretta è che il paziente potrebbe essere sottoposto ad una serie di esami che possono escludere o dare in tal senso una conferma per quelle che sono le cause di natura patologica, vediamo quali sono:

  •  Il paziente potrebbe essere sottoposto ad un esame del materiale fecale;
  • Il paziente potrebbe essere sottoposto ad un esame emocromocitometrico;
  • Il paziente potrebbe essere sottoposto ad un test relativo alla celiachia;
  • Il paziente potrebbe essere sottoposto ad un esame che consenta di rivelare se è presente un batterio chiamato Helicobacter pylori;
  • Il paziente potrebbe essere sottoposto a degli esami che consentono di verificare quale sia lo stato attuale del fegato;
  • Il paziente potrebbe essere sottoposto a degli esami del sangue che consentono di accertarsi che non ci sia magari una carenza di specifiche vitamine.

Parliamo di cause

Quali possono essere le cause che producono in un soggetto una problematica come l’inappetenza? La risposta corretta è che potrebbero esserci differenti cause all’origine di questa problematica, vediamo in tal senso quali sono quelle maggiormente frequenti:

  • Si potrebbe parlare di cause definibili in tal senso patologiche, tra queste abbiamo l’anoressia e l’abulimia, potrebbe essere legata a patologie di natura tumorale, potrebbe essere legata a problematiche di natura respiratoria quali la broncopneumopatia cronica di natura ostruttiva, potrebbe essere legata ad un processo infettivo come l’Hiv, potrebbe essere legata a problematiche di natura epatica quali l’epatite, una forma di insufficienza epatica, potrebbe essere legata a problematiche quali l’ipotiroidismo, processi infettivi di natura intestinale.
  • Potrebbe essere legata all’assunzione di specifici farmaci che possono far calare l’appetito quali quelli chemioterapici o alcune tipologie di antibiotici;
  • Potrebbe essere legata ad un’intollerenza legata a determinati alimenti;
  • Potrebbe essere legata a ragioni di natura fisiologica quali i cambi di stagione, un mutamento nelle proprie abitudini alimentari;
  • Potrebbe essere legata a motivazioni di natura psicologica nel caso in cui il soggetto magari soffra di una forma depressiva, possa soffrire di altre problematiche di natura psicologica. Potrebbe anche essere legata a periodi particolarmente stressanti che il soggetto sta vivendo per cause specifiche, per esempio legato ad una relazione che ha avuto termine, magari per l’inizio di un lavoro nuovo.

Per quanto riguarda i possibili approcci di natura terapeutica è bene sapere che si potrà intervenire in base a quale tipologia di disturbo ha causato l’inappetenza. Da questo punto di vista le cure a disposizione potrebbero essere differenti, vediamo quali sono:

  1. Variare il proprio regime alimentare assumendo alimenti che siano da questo punto di vista ricchi sostanze nutritive;
  2. Praticare in tal senso uno sport, un’attività fisica aiuti a stimolare in maniera del tutto naturale l’appetito;
  3. Se il paziente dovesse soffrire di nausea, rigetto, sarà bene vengano prescritti farmaci e integratori;
  4. Se non ci sono cause di natura fisica e lo si è escluso sottoponendo il paziente ad esami, molto probabilmente la causa è da ricercarsi in una problematica di natura psicologica.

Considerazioni finali

Se un paziente dovesse avere i sintomi dell’emosiderosi, si effettueranno alcuni esami tra i cui un esame ematico, un emocromo completo, una tomografia computerizzata, una risonanza magnetica. Il trattamento chiaramente varia a seconda di quella che risulta essere la patologia presente.

Anoressia nervosa