Pesantezza anale cause

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Pesantezza anale e possibili cause, quali sono le problematiche che possono innescare in un soggetto una sintomatologia fastidiosa del genere? Per prima cosa è bene fare un approfondimento utilizzando un termine medico che è tenesmo rettale. Di cosa stiamo esattamente parlando? Si tratta di una contrazione piuttosto intensa che riguarda la zona dello sfintere anale che può a sua volta essere accompagnata da una sindrome dolorosa che il soggetto può avvertire. La contrazione nella zona dell’ano è accompagnata da una spiacevole sensazione, quella di avere la necessità di evacuare del materiale fecale. Lo stimolo può essere accompagnato dalla effettiva presenza di materiale fecale oppure al contrario può esserci solo la necessità di evacuare senza che ci sia la presenza di feci. Quali sono le cause che sono all’origine di questo fastidioso disturbo? In realtà possono essere molteplici e di varia natura, vediamo insieme quali.

Cause legate ai problemi anali

Le cause che possono produrre in un soggetto una problematica del genere sono di varia tipologia, vediamo quali:

  • Il fastidio nella zona anale, potrebbe essere la conseguenza di una patologia chiamata proctite
  • Il fastidio nella zona anale, potrebbe essere la conseguenza di una patologia chiamata colite
  • Il fastidio nella zona anale, potrebbe essere la conseguenza di una problematica di ragadi anali
  • Il fastidio nella zona anale, potrebbe essere la conseguenza di una problematica di polipi intestinali
  • Il fastidio nella zona anale, potrebbe essere la conseguenza di una problematica di sindrome dell’intestino irritabile

Sintomatologia

Ci sono altri sintomi che possono essere associati al fastidio nella zona anale? Si vediamo quali:

  1. Il fastidio anale potrebbe essere accompagnato da sintomi quali i crampi nella zona dell’addome
  2. Il fastidio anale potrebbe essere accompagnato da sintomi quali i dolori sempre localizzati nella zona dell’addome
  3. Il fastidio anale potrebbe essere accompagnato da sintomi quali la nausea
  4. Il fastidio nella zona anale potrebbe essere accompagnato da sintomi quali la flatulenza
  5. Il fastidio anale potrebbe essere accompagnato da sintomi quali i gorgoglii
  6. Il fastidio nella zona anale potrebbe essere accompagnato da sintomi quali il prurito
  7. Il fastidio nella zona anale potrebbe essere accompagnato da sintomi quali il bruciore

Patologie e tenesmo rettale

Vediamo ora un elenco di patologie che potrebbero essere collegate a una problematica come il tenesmo rettale:

  • Il tenesmo rettale potrebbe essere collegato a un problema psicosomatico come l’ansia
  • Il tenesmo rettale potrebbe essere collegato a una problematica come il cancro al colon
  • Il tenesmo rettale potrebbe essere collegato a una patologia come il cancro alla cervice dell’utero
  • Il tenesmo rettale potrebbe essere collegato a una patologia come la clamidia
  • Il tenesmo rettale potrebbe essere collegato a una patologia come la colite
  • Il tenesmo rettale potrebbe essere collegato a una patologia come la colite ulcerosa
  • Il tenesmo rettale potrebbe essere collegato a una patologia come Gonorrea
  • Il tenesmo rettale potrebbe essee collegato a una patologia come proctite

Parliamo di stipsi

Quando parliamo di stipsi a quale condizione specifica ci stiamo riferendo? La stipsi è una condizione di difficoltosa evacuazione che un soggetto può arrivare ad avere. La difficoltà è solitamente accompagnata a una percezione nella quale si avverte il non completo e corretto svuotamento dell’area dell’intestino.

La stipsi è una condizione univoca o ci sono varie forme in tal senso? In realtà possiamo parlare di due condizioni ben distinte in tal senso vediamo quali sono:

 

  1. Il soggetto potrebbe avere una stipsi definita acuta ( il termine indica una condizione di transitorietà)
  2. Il soggetto potrebbe avere una stipsi definita cronica. In tal senso per poterla identificare così, in termini temporali dev’essere una problematica che si manifesta nel soggetto da almeno sei mesi di fila

Quali possono essere le cause che innescano in un soggetto una problematica del genere? Potrebbe essere la conseguenza di un intervento di natura chirrugica, potrebbe essere collegato a una patologia, in alcuni casi può essere una problematica che si manifesta quando un soggetto affronta un viaggio. In linea generale la stipsi ha un carattere del tutto transitorio e tende a risolversi nell’arco di un breve tempo

Si tratta di una problematica che interessa maggiormente la popolazione maschile o quella femminile? Sono maggiormente soggette a questa problematica le donne, in termini percentuali possiamo dire che colpisce circa il 10 per cento della popolazione. Si tratta di un problema che è maggiormente frequente in soggetti che hanno un’età avanzata e colpisce con maggiore frequenza persone che stanno vivendo un periodo personale di forte stress di natura psicologica.

Stitichezza acuta e cronica

Parlano di stitichezza acuta e cronica, parliamo di condizioni tra di loro differenti, scatenate da fattori diversi. Nel casa di quella acuta, si può manifestare con maggiore frequenza in persone che stanno avendo una gravidanza, in persone che hanno fatto un vaggio, in persone che ultimamente hanno mutato le proprie abitudini di natura alimentare.

Parlando invece della forma cronica, è di fatto causata da vere e proprie problematiche che riguardano l’apparato intestinale, o da patologie di altra natura quali:

  • Il soggetto potrebbe avere una patologia come il morbo di Parkinson
  • Il soggetto potrebbe avere una patologia come il diabete
  • Il soggetto potrebbe avere problematiche di natura neurologica

Sintomatologia della stipsi

Quali sono i sintomi relativi alla stitichezza? Vediamoli insieme:

  • Il soggetto riduce la quantità di evacuazioni, si parla di un numero inferiore alle tre a settimana
  • Il soggetto potrebbe avere del materiale fecale di consistenza molto dura
  • Il soggetto potrebbe andare incontro a uno sforzo molto accentuato legato alla fase di defecazione
  • Il soggetto potrebbe avere una sensazione di evacuazione incompleta

Condizione benigna

In generale si tratta di una condizione del tutto benigna, tuttavia se il soggetto dovesse avere una delle seguenti condizioni sarà bene rivolgersi al medico:

  • Bisogna porre attenzione se in c’è una familiarità con tumori del tratto intestinale
  • Bisogna porre attenzione se è presente sangue nel materiale fecale
  • Bisogna porre attenzione se il soggetto ha un improvviso e inaspettato dimagrimento
  • Bisogna porre attenzione se il soggetto diventa anemico

Processo diagnostico

Qual’ è l’iter corretto a livello diagnostico? Oltre alla visita medica il paziente potrebbe essere sottoposto a una serie di esami quali:

  • Il soggetto potrebbe essere sottoposto a un clisma opaco tramite raggi x
  • Il soggetto potrebbe essere sottoposto a un esame chiamato defecografia
  • Il soggetto potrebbe essere sottoposto alla colonscopia
  • Il soggetto potrebbe essere sottoposto a una colonscopia virtuale
  • Il soggetto potrebbe essere sottoposto a un esame chiamato manometria rettale

Approcci terapeutici

In termini di approcci terapeutici, ci potranno essere alcune azioni che il soggetto può fare quali:

  • Fare dei pasti regolari
  • Avere un regime alimentare ricco di fibre
  • Fare attività fisica
  • Idratarsi correttamente
  • Utilizzare lassativi dietro prescrizione medica

Pesantezza anale cause : individuare il problema

Per prima cosa se una persona soffre di tenesmo rettale, sarà molto importante individuare quale sia la potenziale causa di questa problematica. Se si tratta per esempio di polipi intestinali o forme neoplastiche tumorali, si dovrà intervenire tramite un intervento chirurgico. In altri casi magari basterà solo l’approccio di natura farmalogica.

In ogni caso in presenza di sintomi che durano per un certo periodo, o di sintomi come quelli descritti nell’articolo, sarà bene rivolgersi al proproo medico di fiducia evitando ovviamente approcci “fai da te”.

Tenesmo rettale