Cortisolo alto sintomi

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Quali sono i sintomi del cortisolo alto? La risposta corretta è che se guardiamo l’effetto su una persona e sul suo fisico, il primo segnale consiste in un aumento di peso. Infatti la quantità presente in circolazione, eccessiva da questo punto di vista, produce degli effetti che sono legati all’accumulo di grasso in maniera particolare nella zona addominale. Questo effetto, può contribuire certamente all’insorgenza di patologie che comportano dei rischi per la salute quali l’obesità.

Bisogna poi aggiungere che una serie di condizioni interne tendono a manifestarsi all’esterno attraverso la nostra pelle. L’aumento eccessivo di questo ormone, può dare origine a delle problematiche legate alla secchezza della pelle oltre a potersi manifestare in maniera precoce quelli che sono i primi segni legati all’acne.

Parliamo in maniera approfondita dell’ormone

Il cortisolo è un ormone di natura steroidea che viene prodotto dalle ghiandole surrenali e risulta essere parte integrante di quello che è il sistema endocrino. Quando parliamo di queste ghiandole ci stiamo riferendo alla loro funzione specifica che è quella di dare una risposta ad un livello di stress elevato. Per questa medesima ragione, il cortisolo è anche indicato come ormone dello stress. Questo in condizioni normali, se invece il cortisolo è presente in quantità eccessive all’interno del nostro organismo, potrebbero prodursi una serie di sintomi oltre che di disturbi che hanno un’influenza diretta sul livello di benessere a livello psicologico e fisico.

Fattori legati all’aumento

Tra i fattori che possiamo avere legati al suo aumento è bene dire che potrebbero derivare da una serie di fattori, vediamo insieme quali:

  • Uno dei fattori che possiamo definire sicuramente come il principale, abbiamo il fattore definito stress cronico che generalmente è causato da tensioni che si prolungano nel tempo che potrebbero essere nell’ambito familiare, professionale oppure potrebbero riguardare altre tipologie di problemi.
  • Qual’è il meccanismo legato alle variazioni di cortisolo? Per prima cosa è bene dire che il picco si potrebbe avere nelle ore della mattinata e potrebbe poi esserci una diminuzione che avviene nel corso della giornata. Un’altra delle cause che possono influenzare questo valore è determinato dalle patologie che possono interessare le ghiandole definite surrenali.
  • Un altro fattore molto importante è legato al potenziale utilizzo di determinati farmaci.
  • Se poi pensiamo all’alimentazione sbilanciata, all’interno della quale una persona magari tende a introdurre nel proprio organismo cibi che hanno la caratteristica di avere un livello di zuccheri raffinati elevato.
  • Un altro fattore che in tal senso non va sottovalutato è se una persona riesce a riposare bene oppure ha un sonno agitato.
  • Un altro fattore che potrebbe in tal senso influenzare i livelli è legato al sottoporsi ad un allenamento fisico che risulta essere eccessivamente intenso.

Benessere mentale

I livelli elevati di questo ormone, possono avere degli effetti sulla nostra salute mentale e psicologica? La risposta è si, in maniera particolare sui livelli di ansia espressi. L’aumento dei livelli di questo ormone, può decisamente contribuire ad alimentare sensazioni quali:

  • Un senso di agitazione nel soggetto.
  • Un senso di tensione.
  • Un senso di preoccupazione.

L’ansia che una persona percepisce di avere, potrebbe in tal senso avere un’influenza su quella che risulta essere la qualità della vita. Il tutto potrebbe decisamente creare delle interferenze che riguarderanno le attività che quotidianamente andiamo a svolgere e le relazioni a livello interpersonale.

Ulteriori sintomi

Possono esserci ulteriori sintomi che potrebbero manifestarsi se questo ormone risulta avere dei livelli troppo elevati? La risposta è si, la persona potrebbe avere una sensazione di pesantezza che si protrare ed è costante nel tempo, oltre a disturbi che potrebbero essere legati al sonno.

Se i livelli risultano essere elevati, potrebbe esserci un’influenza che incide in maniera negativa sui ritmi legati al sonno e alla veglia. Quali sono le conseguenze? Una di quelle che si produce è legata alla difficoltà nella fase di addormentamento, portando a risvegli notturni con un peggioramento complessivo di quella che risulta essere la qualità del sonno che viene espressa dal paziente.

Sistema cardiovascolare

In termini di sistema cardiovascolare, il fatto che i livelli di questo ormone tendano a innalzarsi, potrebbe decisamente contribuire all’aumento della pressione del sangue. Questo è sicuramente un fattore di rischio nell’insorgenza di patologie di natura cardiaca. Per quello che invece riguarda il processo di digestione, un livello elevato di questo ormone potrebbe produrre problematiche quali:

  • Bruciore di stomaco.
  • L’indigestione.
  • Un aumento nell’appetito.

Parlando invece di quelle che sono le difese immunitarie è bene sapere che un livello elevato di questo ormone potrebbe produrre un rischio maggiormente elevato nel contrarre processi di natura infettiva.

Indebolimento dei muscoli

Tre le possibili conseguenze nella produzione di un ormone del genere abbiamo sicuramente un indebolimento di natura muscolare che potrebbe causare:

  • Una delle conseguenze potrebbe essere la presenza di dolori di natura muscolare.
  • Un’altra delle conseguenze potrebbe essere una forma di debolezza.

Se parliamo poi della funzionalità a livello cognitivo è bene sapere che si potrebbe andare incontro a delle difficoltà in fase di concentrazione oltre che a problematiche legate alla memoria.

Disfunzioni a livello ormonale

I livelli elevati di questo ormone potrebbero anche produrre delle disfunzioni a livello ormonale che possono avere un’influenza negativa per quanto riguarda la sfera di natura sessuale. Tra le possibili conseguenze avremo sicuramente una riduzione nel desiderio di natura sessuale. Questo potrebbe tradursi nel corso del tempo in un calo del livello di libido.

Se si tratta di persone di sesso maschile, il fatto che ci siano dei livelli di questo ormone eccessivi, potrebbero avere un’influenza del tutto negativa sulla produzione di ormoni sessuali quali ad esempio il testosterone. Le conseguenze riguardano prettamente la sfera sessuale che si traducono nel fatto che si potrebbe andare incontro a disfunzioni di natura erettile.

Partiamo subito dal pressuposto che la disfunzione erettile non è una malattia, al contrario è più giusto parlare di un sintomo che potrebbe mettere in luce altre tipologie di patologie quali:

  1. Potrebbero manifestarsi alterazioni di natura cardiovascolare.
  2. Potrebbero manifestarsi problemi di natura endocrino metabolica.
  3. Potrebbe manifestarsi una problematica come il diabete.
  4. Potrebbero manifestarsi patologie di natura neurologica.

Le persone che soffrono di questo sintomo possono avere delle difficoltà legate al mantenimento di un’erezione o al riuscire a mantenerla. Il disturbo tende a manifestarsi con il passare dell’età, circa la metà degli uomini che hanno un’età compresa tra i 50 anni e i 60 anni, possono venirne colpiti.

Ci sono poi in tal senso degli inevitabili impatti di natura negativa sull’autostima dell’uomo, questo si ripercuote sulla vita quotidiana con ricadute legate al benessere, legate all’umore o alla resa di natura lavorativa. Le ripercussioni da questo punto di vista potrebbero riguardare anche il partner che potrebbe sentirsi da questo punto di vista rifiutato o non desiderato. Da questo punto di vista si producono delle tensioni all’interno del rapporto di coppia.

Considerazioni finali

Dopo aver affrontato quali sono i sintomi del cortisolo alto è bene sempre ricordare a tutti che in presenza di queste problematiche è necessario rivolgersi al proprio medico di fiducia per mettere in campo i necessari approfondimenti.

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