Bere caffè al mattino

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Bere caffè al mattino è un’abitudine molto italiana, si tratta di una bevanda che viene apprezzata in tutto il mondo da questo punto di vista, questo anche grazie al gusto che possiede, inconfondibile e valutato in maniera positiva in tutto il mondo. Non possiamo certo non citare l’Italia che si conferma da questo punto di vista un paese dove il consumo di questa bevanda si mantiene costante, al punto tale che siamo settimi nel mondo.

Nonostante si tenda a bere caffè durante tutto l’arco della giornata, nella maggioranza dei casi il consumo si concentra nelle ore mattutine, questo sia per una sorta di abitudine, sia per una sorta di convinzione molto radicata e diffusa secondo la quale, bere una tazza di caffè al mattino, ci fornisce un supporto per riuscire a svegliarsi e rimanere attivi durante tutto l’arco della giornata. Tuttavia da questo punto di vista è bene far emergere come non tutti gli studi che si sono focalizzati sulle effettive proprietà benefiche di questa sostanza, concordino nel riconoscerne le indubbie proprietà benefiche.

Al contrario un recente studio sottolinea invece come potrebbe essere proprio il contrario, in pratica bere caffè durnate le ore della mattinata tende a peggiorare la nostra qualità legata al risveglio.

Caffeina

Quando parliamo della caffeina ci stiamo riferendo ad una sostanza eccitante, c’è una credenza diffusa secondo la quale si pensa che sia estremamente utile consumare del caffè durante l’arco della mattinata, questo risulterebbe essere molto utile per riuscire a svegliarsi e consentirci di avere un buon livello di energia durante l’arco della giornata.

Tuttavia uno studio recente ha invece scoperto altri elementi tra questi è emerso che la classica tazzina di caffè durante l’arco della mattinata, nel corso del tempo tende a ridurre l’effetto stesso della caffeina. Perchè si produce una condizione del genere? La risposta corretta è che le persone, nel corso del tempo tendono ad avere l’abitudine che si è fortemente consolidata nel corso del tempo, di fare la colazione bevendo il caffè. Tuttavia il nostro organismo tenderebbe a sviluppare una sorta di tolleranza a questa tipologia di sostanza, questo come conseguenza porterebbe a non avere più il medesimo effetto sul nostro organismo.

Un altro problema che si produce da questo punto di vista è che assumendo questa sostanza durante l’arco della mattinata, quel naturale ritmo legato all’alternanza di sonno e veglia tende a risentirne. Si parla di un processo che in quanto tale risulta essere regolato da ormoni che sono prodotti dal corpo umano. Tra questi quello principale si chiama cortisolo, viene anche definito ormone dello stress.

Il suo rilascio si produce ogni volta che si tendono a vivere delle situazioni legate ad uno stress o di agitazione marcate. Il rilascio del cortisolo avviene anche quando una persona si deve svegliare.

Caffè e cortisolo

In realtà secondo questo recente studio, bere caffè durante l’arco della mattinata, tende al contrario a inibire la produzione di questo ormone, di conseguenza il nostro organismo non può più utilizzarlo come supporto per svegliarsi di mattina. Questo ormone viene di fatto sostituito dal consumo di caffeina, motivo per il quale si percepisce un netto benessere quando si consuma caffè durante la mattinata, oltre ad avere un maggior livello di energia.

Questo è quello che pensiamo ed è in realtà una sensazione del tutto errata, infatti la percezione che abbiamo non è un qualcosa che tende a radicarsi ma ha un carattere del tutto passeggero, tende a scomparire nel corso del tempo nel momento in cui il nostro organismo tende ad assuefarsi a questa specifica sostanza.

Quindi il fatto di consumare una tazza di caffè durante l’arco della mattinata, produrrebbe certamente una sensazione piacevole legata al fatto che questa tipologia di bevanda ci piace, tuttavia riflettendo ad un arco temporale più lungo, sarebbe del tutto controproducente ai fini di un risveglio che sia migliore e maggiormente efficace.

Da questo punto di vista non è certo casuale il fatto che tutte le persone che come abitudine loro personale, tendono a bere una tazza di caffè durante l’arco della mattinata, dopo un certo lasso di tempo si rendono conto che non sentire più alcun effetto da questo punto di vista e quindi di non percepire più quegli effetti benefici che la caffeina dovrebbe avere.

Per quale motivazione si produce una condizione del genere? Si tratta di un’informazione poco nota da questo punto di vista, infatti si tratta di una problematica legata al fatto che la caffeina contenuta in questa sostanza non ha alcun effetto positivo nella produzione del cortisolo, anzi al contrario di quello che si potrebbe pensare tende ad inibirlo e ad annullarlo.

Tempistiche di assunzione

Lo studio, pur mettendo in evidenza alcuni effetti negativi della caffeina, non affermano sia meglio non berlo, quello che invece è importante fare è la valutazione oggettiva di quando sia il momento della giornata migliore per poterlo consumare. Quando durante l’arco della mattinata ci si sveglia, si dovrebbe tenere in considerazione la produzione di cortisolo. Parlando di questo ormone è bene sapere che viene rilasciato durante la giornata in tre momenti diversi.

Durante l’arco della mattinata prima di svegliarsi, durante l’orario del pasto a pranzo, durante il tardo pomeriggio. Per questa specifica motivazione, secondo la riflessione di molti studiosi, per finalizzare in maniera positiva gli effetti della caffeina, si devono valutare i momenti ottimali per assumerne.

In base a molteplici studi tra questi abbiamo anche uno fatto nel Regno Unito, si afferma che al contrario di quello che si potrebbe pensare, bere un caffè prima di coricarsi sarebbe una buona idea. Quale sarebbe la motivazione in tal senso? La risposta è che il caffè tende a inibire la produzione di una sostanza chiamata adenosina che tende a stimolare la sonnolenza. Parlando del caffè è bene sapere che tende a dare diversi benefici al nostro organismo, tuttavia perchè non diventi nocivo in tal senso è necessario non berne in quantità troppo elevate.

Se la caffeina contenuta al suo interno non va in conflitto con il cortisolo, rimane un buon eccitante. Proprio per questa motivazione sarebbe consigliabile non bere caffè durante le ore serali, quelle vicine al momento di addormentarsi. Per le persone che hanno problematiche di insonnia, sarebbe consigliabile astenersi del tutto dal consumo già nelle prime ore pomeridiane.

Per quanto riguarda bere caffè al mattino, bisognerebbe tenere conto delle ore specifiche relative alla produzione di cortisolo.

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