Dissezione dell’aorta

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Quando parliamo di dissezione dell’aorta ci stiamo riferendo a una patologia piuttosto seria che può portare anche al decesso. Cosa accade esattamente? In pratica lo strato interno che si chiama tonica relativo alla parete aortica può lacerarsi o separarsi da quello che risulta essere lo stato intermedio della parete. Qual’è la causa principale relativa a questa patologia? In generale nella maggior parte dei casi questa lacerazione si verifica a causa di ipertensione e livello arterioso. Il paziente che soffre di ipertensione nel corso del tempo va incontro al deteriorarsi della parete dell’arteria.

Quali sono i sintomi che potrebbe avere il paziente? Potrebbe percepire una sindrome dolorosa che si manifesta in maniera del tutto improvvisa e in forma molto acuta, il dolore nella maggior parte dei casi è localizzato nella zona del torace. La sindrome dolorosa potrebbe essere percepita dal soggetto anche nella zona della schiena e nella zona delle scapole.

Qual’è il corretto iter diagnostico al quale dovrà essere sottoposto il paziente? Il processo diagnostico avrà una conferma che si baserà su riscontri di natura radiografica o tramite una tomografia computerizzata. Quali sono le procedure mediche che si metteranno in campo al fine di ridurre la pressione arteriosa? Generalmente si agisce con la prescrizione di una terapia a base farmacologica. Se l’aorta ha subito una lacerazione  si procederà con un intervento chirurgico o tramite stent che verrà innestato.

Parliamo dell’aorta

Qual’è il ruolo dell’aorta a quanto è importante per il nostro organismo? Per prima cosa è bene dire che si tratta dell’arteria in assoluto più grande. Come espleta la sua funzione? Essenzialmente riceve sangue di provenienza dal cuore ricco di ossigeno e lo fa circolare dentro tutto l’organismo di un uomo tramite un sistema di arterie più piccole.

Parliamo di aorta toracica

L’aorta del torace che di fatto è il tratto che attraversa questa zona è quella nella quale si possono produrre il maggior numero di dissezioni.

Dissezione aortica : cosa accade?

Quando la zona chiamata tonaca si lacera accade che il sangue presente tende a insinuarsi nella lacerazione presente. In pratica tende a formarsi una sorta di secondo canale a tutti gli effetti fasullo nella parete aortica. Si tratta di una malattia che tende a colpire con maggiore frequenza le donne o gli uomini? In generale possiamo dire che la sua frequenza di manifestazione è tre volte maggiore negli uomini. Parliamo di popolazioni appartenenti a etnie specifiche? La risposta corretta è che tende a colpire con maggior frequenza gli uomini di colore si parla in tal senso degli afroamericani mentre si presenta con minor frequenza negli asiatici. C’è un’età specifica nella quale questa malattia si può manifestare? Si, il range temporale che possiamo indicare in tal senso è compreso tra i 40 anni di età e i 70 anni.

Parliamo di cause comuni

Quali possono essere in tal senso le cause maggiormente comuni che possono portare un paziente a sviluppare una malattia del genere? La causa maggiormente probabile è legato a un deterioramento delle pareti delle arterie causato da una problematica come l’ipertensione arteriosa. In tal senso è bene che in almeno i due terzi dei soggetti che manifestano questa condizione patologica è presente l’ipertensione arteriosa.

Possono esserci altre cause oltre a quelle fino a questo momento esaminate? Si, si tratta in ogni caso di cause con un livello di diffusione minore. Vediamole insieme:

  1. Potrebbe trattarsi di patologie di natura ereditaria che coinvolgono il tessuto definito connettivo. In tal senso possiamo citare la sindrome di Marfan e la sindrome di Ehlers-Danlos;
  2. Potrebbe essere collegate a anomalie di natura congenita che interessano il muscolo cardiaco e i vasi sanguigni. In tal senso possiamo citare per esempio il restringimento dell’aorta, difetti relativi alla valvola cardiaca;
  3. Potrebbe essere collegata a una patologia definita arteriosclerosi;
  4. Potrebbe essere legata a un trauma piuttosto marcato verificatosi nella zona del torace;
  5. In casi più rari la dissezione potrebbe essere la conseguenza di un inserimento di un catetere nell’arteria.

 Approfondiamo la sintomatologia

Quali sono i sintomi che i soggetti che soffrono di questa patologia tendono a percepire? Il sintomo più importante è legato a un dolore piuttosto intenso e acuto che tende a manifestarsi in maniera del tutto improvvisa. La sindrome dolorosa potrebbe essere talmente intensa da portare il soggetto allo svenimento. Qual’è la zona specifica nella quale la sindrome dolorosa potrebbe essere avvertita in maniera così intensa dal soggetto? La prima zona nella quale lo si potrà avvertire è quella del torace, questo non esclude che il dolore così intenso potrebbe essere avvertito nella zona del dorso, delle spalle. Tuttavia è bene anche dire che la sindrome dolorosa potrebbe avere una sorta di progressione lungo il percorso della dissezione, al punto tale che la sindrome dolorosa potrebbe essere percepita dal soggetto nella zona:

  • Il dolore potrebbe essere percepito nella zona dell’addome;
  • Il dolore potrebbe essere percepito nella zona lombo-sacrale ( in questo caso il processo ostruttivo riguarda le arterie definite mesenteriche inerenti alla zona intestinale.

Parliamo di complicazioni

Quali possono essere le complicazioni relative a una patologia del genere? Vediamole insieme:

  • Il paziente potrebbe avere un ictus se parliamo di un’ostruzione che riguarda le arterie nella zona del cervello;
  • Il paziente potrebbe avere un infarto se parliamo di un’ostruzione che riguarda le arterie che irrorano il muscolo cardiaco;
  • Il paziente potrebbe avere un’insufficienza renale se l’ostruzione riguarda le arterie che irrorano i reni;
  • Potrebbero fare la loro comparsa danni che interessano la zona del midollo spinale.

Un altro rischio al quale il paziente potrebbe andare incontro è che il sangue fuoriuscito dalla zona della dissezione tende a creare un accumulo nella zona toracica. Potrebbe arrivare allo spazio definito pericardico con il rischio che il cuore non possa riempirsi nella maniera più adeguata e questo potrebbe innescare quello che viene definito tamponamento cardiaco.

Diagnosi

Qual’è la corretta procedura diagnostica per questa malattia? Per prima cosa si procede sottoponendo il paziente a una radiografia toracica. L’esame nei pazienti che presentano sintomi consente almeno nel novanta per cento dei casi di rilevare la dissezione. Altri esami ai quali il paziente potrebbe essere sottoposto sono:

  • L’angiografia con tomografia computerizzata tramite mezzo di contrasto;
  • Ecocardiografia transesofagea;
  • Angiografia con relativa risonanza magnetica.

La prognosi in termini statistici fa emergere quanto segue:

  1. Il 20 per cento dei pazienti con dissezione muoiono prima di arrivare in ospedale;
  2. In caso di trattamento la percentuale di sopravvivenza arriva al 70 per cento per dissezione del primo tratto aortico;
  3. In caso di trattamento la percentuale di sopravvivenza arriva al 90 per cento per dissezione aortica in zone più lontane dal cuore.

Approcci terapeutici

Gli approcci di natura terapeutica cosa prevedono? Per prima cosa il paziente verrà trattato con farmaci che consentiranno di controllare la sua pressione arteriosa. Il ricovero in terapia intensiva prevede la somministrazione di farmaci per endovena per ridurre il battito cardiaco e la pressione delle arterie mantenendo però il giusto apporto di sangue a organi come il cervello, il cuore e i reni.

L’intervento chirurgico viene eseguito e fortemente consigliato per una dissezione vicino all’aorta che prevede:

  • Asportazione di un’ampia porzione di aorta disseccata;
  • Chiusura canale compreso tra strato medio e strati esterni della parete dell’aorta;
  • Ricostruzione aortica con relativa protesi sintetica.

Per dissezioni che sono più lontane dal muscolo cardiaco si prevede la somministrazione di farmaci e in alcuni casi impianto di stent utilizzando un filo sottile che verrà atto passare dall’arteria femorale fino alla zona dove si trova la dissezione. In seguito verrà fatto scivolare lo stent fino a raggiungere la zona interessata e verrà poi aperto per consentire la creazione di un canale che risulterà stabile e consentirà il corretto scorrimento del flusso sanguigno.

La terapia farmacologica che interessa i soggetti che hanno subito la dissezione dell’aorta generalmente dovrà essere proseguita per tutto  il corso della vita del paziente per mantenere bassa la pressione arteriosa. Quali sono i farmaci utilizzati? Vediamoli insieme:

  • Somministrazione di un beta-bloccante
  • Somministrazione in alternativa di un calcio-antagonista;
  • Somministrazione di farmaco ipertensivo.

Se il paziente dovesse avere l’aterosclerosi come si interviene? Vediamolo insieme:

  1. Farmaci per abbassare il colesterolo;
  2. Modifiche al regime alimentare.

Tac al torace

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.