Gaslighting sintomi

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Quali sono i sintomi del Gaslighting? Trattandosi di una forma di abuso è bene sapere che il soggetto potrebbe avere dei sintomi sia di natura fisica che di natura psicologica quali:

  1. Per prima cosa il soggetto potrebbe arrivare ad una condizione di stress piuttosto marcata.
  2. Il soggetto potrebbe andare incontro a burnout.
  3. Il soggetto potrebbe andare incontro ad una forma di ansia.
  4. Il soggetto potrebbe avere dei sintomi di natura depressiva.
  5. Il soggetto potrebbe avere dei sintomi psicosomatici.

Definiamo bene la problematica

Nei contesti di lavoro e non solo, purtroppo si potrebbe produrre anche nella propria vita privata, una persona potrebbe essere soggetta a frasi quali: ” hai una sensibilità eccessiva”, ” non sei sano di mente”, se dovessimo trovarci in una situzione o in un contesto nel quale sentiamo pronunciare frasi del genere, bisogna prestare particolare attenzione, potrebbe essere una forma voluta nella quale si tende a sminuire tutto quello che una persona afferma, al punto tale da portarci ad avere dei seri dubbi sul livello mentale di salute che abbiamo.

Quando ci riferiamo ad un approccio del genere, stiamo a tutti gli effetti parlando di una sorta di manipolazione a livello psicologico che viene messa in atto con dei precisi intenti, tra questi abbiamo sminuire e ridurre il valore della persona. Da dove arriva questo termine straniero? La risposta corretta è che si tratta di un termine come tale proveniente da un film del 1944 nel quale il protagonista, mette in atto dei comportamenti voluti a livello manipolativo. L’obiettivo è quello di portare sua moglie a credere di avere dei problemi di natura mentale. Se dovessimo definire questo comportamento nell’ambito della psicologica, potremmo sicuramente parlare di un comportamento con un intento di natura manipolativa nel quale si porta una persona ad avere dubbi sui propri pensieri, facendo in maniera tale che si possa mettere in discussione il livello di sanità mentale.

Capirlo e riconoscerlo

Quando parliamo di questa problematica, ci stiamo effettivamente riferendo ad una sorta di violenza che ha la caratteristica di essere del tutto indiretta, al punto tale che la persona medesima che la subisce, potrebbe essere portata a giustificarla. Tuttavia non è di facile identificazione, motivo per il quale bisogna prestare una certa attenzione a determinati elementi.

  • Uno dei fattori ai quali prestare attenzione è la negazione, infatti come la persona percepisce la realtà non viene più riconosciuto come valido o reale.
  • Un altro approccio al quale è necessario prestare attenzione è il fatto che vengano sminuiti sentimenti o emozioni legate alla persona, questo avvalendosi di appellativi quali “esagerata”.
  • Il fatto che il proprio punto di vista, il proprio modo di percepire la realtà vengano sempre messi in discussione e in dubbio, potrebbero portare la persona che sta vivendo questa situazione a nutrire dubbi sul proprio livello di sanità mentale.
  • La persona che si trova a vivere una condizione del genere, subisce quindi questa forma di violenza indiretta, potrebbe essere portata a cercare un maggior livello di riconoscimento da parte del gaslighter, al punto tale che si potrebbero produrre delle dinamiche basate su una reale dipendenza da questa persona.

Quando parliamo di un approccio del genere, ci stiamo riferendo a tutti gli effetti ad una forma di abuso di natura emotiva nel quale si potrebbero produrre delle conseguenze anche gravi sul livello di salute mentale di una persona e di benessere. Si verifica nell’ambito lavorativo o in quello personale? La risposta corretta è che potrebbe verificarsi sia nell’ambito di lavoro che nel proprio ambito personale, non è escluso possa verificarsi anche in ambito sanitario.

Possibili conseguenze

Questa forma di violenza indiretta in linea generale è stata principalmente studiata nelle relazioni di coppia, tuttavia non è un fenomeno che come tale tende a riscontrarsi solo ed esclusivamente nelle relazioni affettive. Se si tratta per esempio del contesto di lavoro, subire questa forma di violenza indiretta, significa avere delle continue svalutazioni che riguardano la propria professionalità e come come si lavora.

Potrebbe anche prodursi in un contesto di natura sanitario, dove ad esempio il paziente lamenta dei sintomi che tuttavia il personale medico tende a minimizzare, parliamo per esempio di alcune sintomatologie che come tali sono molto complesse da diagnosticare. Pensiamo ad esempio a patologie complesse come la vulvodinia o la fibromialgia.

Quali conseguenze

Quali sono le conseguenze alle quali una persona che subisce questa violenza potrebbe andare incontro? Sicuramente possono esserci delle problematiche legate al livello di salute mentale. Se si tratta per esempio di un rapporto di coppia, lo si può ritrovare là dove ci sono tipologie di relazioni che come tali sono violente, caratterizzate da una dipendenza di natura affettiva.

In maniera particolare la dipendenza affettiva si crea se la persona che subisce questa dinamica ha un problematica di autostima e di affermazione. Se si tratta invece di un contesto di natura professionale, la persona che subisce una manipolazione del genere, potrebbe avere un calo molto marcato del proprio livello di soddisfazione lavorativa.

Come comportarsi

Come ci si deve comportare se ci si rende conto ci si potrebbe trovare in questa condizione? Se il nostro modo di pensare, le idee che abbiamo, le emozioni che proviamo non vengono prese sul serio e con la dovuta attenzione, al contrario vengono sminuite, la prima cosa da fare è rendersi conto che ci troviamo in una situazione nella quale sta avvenendo una sorta di “manipolazione di natura emotiva”.

Più che parlare di “vittima e carnefice” è importante invece rendersi conto che si deve evitare di avere delle conseguenze che potrebbero essere di natura mentale e fisica. Per fare questo la prima cosa è mettersi in un’ottica mentale differente, nella quale si abbandona l’esigenza di avere un riconoscimento da parte della persona che sta mettendo in campo una tecnica del genere e si mantiene invece un focus del tutto diverso che si concentrerà sulla propria salute mentale e sulla propria persona.

Quindi non basta parlare di sintomi del Gaslighting ma è bene per riuscire a superarlo mettere in atto una serie di comportamenti a tutela della propria persona, vediamo quali:

  • Per prima cosa è importante “prendere le distanze” da un comportamento del genere, cercando di proteggersi da questa manipolazione di natura emotiva.
  • Lavorare sul proprio livello di autostima facendo in maniera tale che ci si allontani da una logica che è solo ed esclusivamente quella di avere una rivalsa sul gaslighter.
  • Sicuramente sarà bene cercare un supporto da parte di un professionista della salute mentale.

Trattandosi di una forma di abuso è importante avere un livello di consapolezza adeguato su questa forma di violenza, facendo in maniera tale di non subirla e neanche lasciare da solo che la sta subendo.

Burnout