Neuropatie diabetiche

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Quali sono le problematiche alle quali può andare incontro un paziente che soffre di neuropatie diabetiche? Per prima cosa è bene dire che si tratta di complicazioni alle quali può andare incontro una persona che soffre di una patologia come il diabete mellito. Questa forma che si manifesta in quelli che vengono definiti nervi periferici, potrebbe innescare dei sintomi che riguardano il livello di sensibilità percepito dal soggetto relativamente a questi nervi. Il paziente potrebbe anche avvertire una sindrome dolorosa che si manifesta sempre nella zona di questi nervi.

Quali sono le zone che potrebbero interessare il soggetto che ne soffre? Per prima cosa potrebbe trattarsi di dolori che possono interessare la zona degli arti inferiori in modo particolare i piedi. Potrebbero anche manifestarsi delle difficoltà di natura motoria? Si, anche se di fatto in tal senso è bene parlare di un’eventualità piuttosto rara.

Parliamo di cause

Approfondiamo ora la cause, partendo dal presupposto che si tratta di problemi che potrebbero manifestarsi in soggetti che hanno:

  • Potrebbe trattarsi di una forma di diabete 1;
  • Potrebbe trattarsi di una forma di diabete 2.

Le problematiche appena descritte hanno un livello di gravità maggiore o minore? In realtà la risposta corretta è che potranno crescere nel corso del tempo e avere un livello di gravità maggiore che sarà strettamente correlato alle tempistiche in base alle quali il diabete dal quale è affetto il soggetto. Altri fattori che influenzano direttamente problematiche del genere sono collegati a:

  • Potrebbe trattarsi di un problema legato ai livelli di controllo in termini metabolici;
  • Potrebbe trattarsi di un problema legato all’età del soggetto ( se la persona è maggiormente anziana questo fattore influenza decisamente il decorso della malattia).

Tuttavia è anche bene dire che in queste manifestazioni potrebbe anche esserci un interessamento del sistema nervoso periferico se stiamo parlando di una fase precedente all’insorgenza effettiva del diabete. Questa fase solitamente tende a manifestarsi in presenza anche di quella che viene definita ” sindrome metabolica”. Quando si parla di questa problematica ci si riferisce a:

  • La presenza di una quantità eccessiva di grasso nella zona addominale;
  • Un aumento del livello di colesterolo;
  • Un aumento del livello di trigliceridi.

Potrebbe anche essere collegato a un aumento di quelli che sono i livelli di pressione a livello arterioso oltre a problematiche definite di resistenza ai livelli di insulina.

Iperglicemia

Tuttavia non si può non parlare di una patologia come la neuropatia a livello diabetico senza citare un fattore essenziale nel suo sviluppo che è l’iperglicemia. Questo secondo fattore quali conseguenze ha sull’organismo di un paziente? Per prima cosa è bene dire che potrebbe causare un danno relativo alle fibre nervose. Quali sono i possibili fattori collegati a una problematica del genere? In tal senso si potrebbe parlare di:

  • Un fattore molto importante in tal senso è legato alla presenza di alterazioni che interessano il metabolismo;
  • Un altro fattore molto importante è la possibile problematica a livello vascolare.

Problematiche metaboliche

Approfondiamo ora le problematiche di natura metabolica partendo dal presupposto che se il metabolismo di una persona presenta delle anomalie, delle possibili alterazioni, per prima cosa non verrà prodotta la quantità di energia necessaria a garantire un’efficace attività relativa alle fibre nervose.

Non bisogna poi dimenticare che la problematica potrebbe anche interessare piccole arterie e capillari che dovrebbero fornire in maniera del tutto efficiente, la quantità di sangue necessaria per i nervi. Questo potrebbe a sua volta determinare dei danni di natura ischemica. Quanto sono collegati problemi di natura metabolica e vascolari? La risposta corretta è che sono strettamente correlati, al punto tale che si influenzano in maniera reciproca.

Tuttavia quando parliamo di problematiche del genere è bene ricordare che ci sono varie forme, citiamo ad esempio la radicolo-plesso-neuropatia nei quali tuttavia ci sono fattori collegati a:

  • Processi di natura infiammatoria;
  • Processi di natura autoimmune.

Sintomatologia

Parlare di sintomi per prima cosa vuol dire confrontarsi con varie forme di queste patologie. Se si tratta di una forma definita simmetrica diffusa è bene dire che è quella più comune e le problematiche che in tal senso si possono manifestare riguardano:

  • Disturbi agli arti inferiori;
  • Il paziente potrebbe avvertire come un bruciore;
  • Il paziente potrebbe avvertire una sindrome dolorosa che riguarda i piedi;
  • Il paziente potrebbe nel corso del tempo perdere la sensibilità al dolore;
  • Il paziente potrebbe nel corso del tempo perdere la sensibilità al calore.

Potrebbe trattarsi di una forma definita da stretto controllo glicemico che si manifesta quando si interviene sul paziente cercando di correggere lo scompenso diabetico in tempi eccessivamente brevi. Potrebbe trattarsi di una forma definita cachessia diabetica o una forma definita diabetica vegetativa.

Tra le forme definite invece asimmetriche potremmo avere:

  • Una forma che interessa il cranio con si manifesta a livello di nervi oculomotori;

Processo diagnostico

Qual’è il corretto iter a livello diagnostico? Per prima cosa è bene dire che si tratta di una patologia che in quanto tale potrebbe non dare alcun tipo di sintomo al soggetto ( forma asintomatica). Tuttavia l’esame che consente di determinare se si tratta di questa patologia si chiama elettroneurografia. Questo esame specifico consente di verificare quale sia il livello di conduzione sui nervi periferici. Tuttavia non è detto che questo esame rilevi anomalie, soprattutto se questa patologia è in una forma iniziale.

Parlano della forma definita vegetativa, sintomi che potrebbero aiutare a identificarla sono:

  • Problematiche legate ai livelli di sudorazione;

Quali sono i rischi?

Quali sono i rischi o le possibili complicazioni legate a una patologia del genere? Sicuramente il problema maggiormente presente viene definito piede diabetico e si tratta di lesioni che interessano la zona del piede o potrebbero manifestarsi in un processo di natura infettiva. Se non si interviene e si trascurano dei fattori del genere questi potrebbero decisamente riguardare l’osso al punto tale da sviluppare una forma di osteomielite che aumenta notevolmente i rischi di un’amputazione.

Approcci terapeutici

Quali possono essere invece gli approcci di natura terapeutica che si adotteranno in presenza di una patologia del genere? Per prima cosa ci si baserà su un adeguato controllo a livello glicemico, al punto tale che si modificherà in maniera opportuna la dieta del soggetto, si potranno somministrare ipoglicemizzanti o insulina.

Se si tratta di intervenire su una problematica come quella del piede diabetico si dovrà tenere conto del fatto che ci sono vari fattori da tenere in considerazione. In tal senso si dovranno medicare in maniera opportuna le ulcere e si dovranno adottare terapie adeguate che riguardano i processi di natura infettiva presenti.

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.