Paraplegia sintomi

278

Quali sono i sintomi della Paraplegia? Per prima cosa è bene dire che potrebbero verificarsi subito dopo una lesione che risulta essere presente nella zona del midollo spinale. Tra questi sintomi abbiamo:

  • Potrebbe comparire un deficit del movimento;
  • Il soggetto potrebbe avere dei riflessi che risultano essere più lenti rispetto al passato;
  • Il soggetto potrebbe avere una paralisi che interessa gli arti inferiori;
  • Il soggetto potrebbe avere dei disturbi di natura intestinale;
  • Il soggetto potrebbe avere una forma di incontinenza urinaria;
  • Il soggetto potrebbe avere una forma di incontinenza fecale;
  • Il soggetto potrebbe avere delle difficoltà di natura respiratoria;
  • Il soggetto potrebbe avere una disfunzione di natura erettile.

Da cosa dipende la gravità della lesione in tal senso? Quando parliamo di gravità della paralisi è bene dire che dipende dal tipo di lesione al quale viene sottoposto il midollo spinale. Ci sono varie tipologie di pazienti che sono affetti da questa problematica che sono costretti a utilizzare la sedia a rotelle per potersi muovere.

Se il soggetto dovesse perdere o andare incontro ad una diminuzione relativa alle funzioni che interessano gli arti inferiori, questa condizione potrebbe portare il paziente ad avere una serie di complicazioni che comprendono in tal senso:

  • Il paziente potrebbe andare incontro a una lesione da pressione;
  • Il paziente potrebbe avere una trombosi;
  • Il paziente potrebbe avere una polmonite;
  • Il paziente potrebbe andare incontro a delle complicazioni di natura nervosa.

Cause

Quali possono essere le cause che sono legate a questa condizione? Vediamole insieme:

  1. Potrebbe essere legata ad alcune patologie che come tali tendono a coinvolgere il midollo spinale nella zona del torace e nel tratto lombare;
  2. Tra queste patologie abbiamo la tubercolosi spinale;
  3. Tra queste patologie abbiamo la sifilide;
  4. Tra queste patologie abbiamo i tumori spinali;
  5. Tra queste patologie abbiamo la sclerosi multipla;
  6. Tra queste patologie abbiamo la poliomielite.

In molti casi questa condizione potrebbe essere causata da:

  • Incidendi stradali;
  • Incidenti sportivi;
  • Cadute;
  • Ferite esplose da arma da fuoco.

Tubercolosi spinale

Quando parliamo di Tubercolosi spinale a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di una forma rara nella quale il microbatterio chiamato Mycobacterium tubercolosis, tende a colonizzare la zona della colonna vertebrale, in questo modo causa un danno che è localizzato nei dischi definiti invertebrali e produce in tal senso delle deformazioni.

Il suo processo di diffusione risulta essere molto elevato in paesi dove c’è un livello marcato di povertà, il rischio è maggiormente presente in pazienti che sono già infettate dal retrovirus Hiv. Quali sono da questo punto di vista le manifestazioni di natura clinica? Vediamole insieme:

  • Da questo punto di vista il paziente potrebbe avere una sindrome dolorosa a livello locale;
  • Il paziente potrebbe avere rigidità;
  • Il paziente potrebbe avere spasmi muscolari.

Ascesso freddo

Quando parliamo di ascesso freddo a cosa ci stiamo riferendo? Una patologia che tende a svilupparsi in maniera lenta e graduale, estendendosi ai legamenti e ai tessuti molli, da questo punto di vista possiamo dire che si caratterizza per un’assenza completa di dolore e altre problematiche di natura infiammatoria. La fase di progressione della Tubercolosi spinale è da questo punto di vista lento e progressivo. Quanto può durare complessivamente la malattia? La risposta corretta è che la tempistica da questo punto di vista è variabile e potrebbe durare alcuni mesi fino ad arrivare a qualche anno.

In linea generale è bene dire che il paziente ha la tendenza a rivolgersi al medico solo nel momento in cui il dolore dovesse risultare molto forte. Ci sono degli esami che consentono di individuare i segni caratteristici della malattia? La risposta è si, questo può essere fatto attraverso la diagnostica per immagini.

Tuttavia se dobbiamo avere una conferma in tal senso è bene dire che è richiesto che i microrganismi siano valutati al microscopio o in alternativa dovrà essere effettuata una coltura del materiale che si ottiene attraverso una biopsia. Quando si può parlare di una problematica del genere? La risposta è che va tenuta in considerazione nel momento in cui potrebbe esserci in tal senso un mal di testa cronico e nei pazienti che hanno un’età giovane.

Diagnosi differenziale

Nel momento in cui si effettua una diagnosi differenziale, dovranno anche essere valutate altre problematiche quali:

  1. Una delle problematiche che andranno considerate è la spondilite piogenica;
  2. Una delle problematiche che andranno considerate è la spondilite brucellare;
  3. Una delle problematiche che andranno considerate è l’eventuale presenza di metastasi;
  4. Una delle problematiche che andranno considerate è la presenza di una patologia tumorale come il mieloma multiplo;
  5. Una delle problematiche che andranno considerate è la presenza di una patologia tumorale come il linfoma.

Il trattamento a base farmacologica è molto importante avvenga il prima possibile, tuttavia da questo punto di vista è bene dire che non risulta esserci una concordanza totale su quella che risulta essere la tipologia di farmaci che andranno in tal senso consigliati. In ogni caso la terapia dovrebbe avere due fasi specifiche, vediamo in tal senso quali:

  • Una fase iniziale di natura intensiva;
  • Una fase successiva di mantenimento.

Quali sono invece i farmaci che in tal senso potranno essere utilizzati? La risposta corretta è una combinazione di quattro specifici, vediamo quali sono:

  • Per prima cosa un farmaco come l’Isoniazid;
  • Un altro farmaco in tal senso utile sarà la rifampicina;
  • Un altro farmaco utile in tal senso sarà la streptomicina;
  • Un altro farmaco utile in tal senso sarà la la pirazinamide.

 Parliamo di tumori spinali

I tumori spinali sono collegati alla colonna vertebrale, questa tende a sostenere il peso del corpo e custodisce quello che viene definito midollo spinale. Possiamo suddividere i tumori spinali in specifiche categorie? La risposta è si, in tal senso è bene dire che i tumori spinali potrebbero essere:

  • Si parla di tumori extradurali che si trovano al di fuori della dura madre;
  • Potrebbe trattarsi di tumori definiti intradurali extramidollari, questi sono presenti nella dura madre o all’esterno del parenchima del midollo spinale;
  • Potrebbe trattasi di tumori definiti intradurali intramidollari, questi si trovano all’interno del midollo spinale e si palra in tal senso di tumori definiti gliali o vascolari;

 Cause

Quando si parla di tumori spinali è bene dire che nella maggioranza dei casi si intendono tumori di natura metastatica. Se si tratta di pazienti femminili è più frequente che il tumore sia legato alla mammella e alla zona del polmone. Parlando invece di sintomi abbiamo:

  1. Dolore nella zona del collo;
  2. Dolore nella zona della schiena;
  3. Intorpidimento che legato alle braccia e alle gambe;
  4. Disturbi che riguardano lo sfintere;
  5. Disturbi legati alla deambulazione;

La diagnosi avviene tramite l’esame neurologico e se serve uno studio della Rm a livello vertebrale. Le opzioni terapeutiche a disposizione comprendono in tal senso:

  • L’intervento chirurgico per rimuovere il tumore;
  • L’intervento chirurgico per decomprimere il midollo;
  • Radioterapia/chemioterapia;
  • Radio-chemioterapia per alcune tipologie di tumori senza dover utilizzare l’intervento chirurgico.

Conderazioni finali

Se il paziente dovesse manifestare i sintomi della paraplegia, ci si dovrà rivolgere ad un medico per effettuare un necessario approfondimento e determinare quale sia la causa.

Oliguria sintomi