Sintomi Tourette

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Quali sono i sintomi specifici della sindrome di Tourette? Per prima cosa è bene dire che tendono a comparire in un soggetto quando ha circa 5 anni e si parla essenzialmente di tic che il soggetto manifesta a livello motorio. Si presentano in aree specifiche del corpo? La risposta corretta è si, andiamo a vedere dove:

  1. Si tratta di tic che possono manifestarsi nella zona della testa
  2. Si tratta di tic che possono manifestarsi nella zona del collo

Si tratta di una sintomatologia che può essere inflenzata da altre problematiche che il paziente presenta? Possono accentuarsi? Per prima cosa è bene dire che potrebbero essere influenzati da fattori quali:

  • Un soggetto che vive una situazione di forte stress potrebbe sviluppare una problematica del genere
  • Un soggetto che è in uno stato di eccitazione molto accentuato potrebbe sviluppare una problematica del genere

Per lo stesso motivo se il soggetto invece si trova in una condizione di benessere psicologico quindi è tranquillo, con un buon livello di concentrazione su un lavoro che sta svolgendo i tic tendono decisamente a migliorare. Quando parliamo di tic a cosa ci stiamo esattamente riferendo? Si tratta essenzialmente di movimenti che una persona può compiere in maniera del tutto inconsapevole e non dettati dalla sua volontà. Si tratta solo di movimenti? No, la persona potrebbe anche produrre dei suoni.

Quando parliamo di tic oltre a parlare di movimenti o suoni che il soggetto emette senza alcun tipo di controllo è bene dire che si tratta di un problema che è difficile da risolvere. Nonostante la persona possa essere consapevole e cercare di controllare questi problemi il più delle volte non è in grado di farlo.

Tendono a manifestarsi con una certa costanza? La risposta corretta è che possono cambiare nel corso del tempo. La sintomatologia potrebbe avere delle fasi di remissione completa durante le quali non compare per nulla. In altri momenti invece tende a comparire nuovamente.

Approfondiamo la sindrome

Per prima cosa è bene dire che si tratta di una problematica che investe la sfera neurologica del soggetto. Quali possono essere nello specifico le tipologie di tic che il soggetto manifesta? Vediamole insieme:

  1. Potrebbe essere un tic che si manifesta con la tendenza continua a schiarirsi la gola
  2. Potrebbe essere una forma di tic che interessa la zona degli occhi

Si tratta di tic che in ogni caso non creano alcun danno al soggetto o potrebbero anche essere pericolosi? In realtà potremmo trovarci di fronte a tic quali:

  • Nel caso di una forma violenta la persona potrebbe avere una manifestazione quale quella di prendersi a pugni sul viso
  • Al di là dei tic il paziente potrebbe avere problemi come l’iperattività
  • Il paziente potrebbe avere problemi di impulsività

Le problematiche riscontrate potrebbero coinvolgere anche il sistema nervoso del paziente? Si in tal senso potrebbe andare incontro a problemi quali:

  • Potrebbe trattarsi di un paziente con un problema di iperattività
  • Potrebbe trattarsi di un paziente che manifesta un certo livello di ansia
  • Potrebbe essere un paziente che ha problemi di natura depressiva

C’è un iter terapeutico specifico per questi problemi di tic? In realtà se si tratta di problemi che nel loro modo di manifestarsi non creano ostacoli alla vita quotidiana del soggetto non si interviene. Si tratta di pazienti che potrebbero avere una sintomatologia in senso che si manifesta in maniera marcata nel periodo dell’adolescenza e poi tende a migliorare con una fase di remissione.

Parliamo di cause

Quali possono essere la cause che innescano nel soggetto una sindrome del genere? Ad oggi la medicina moderna non è ancora riuscita a a determinare una causa specifica, tuttavia si ipotizza che potrebbe essere la conseguenza di:

  1. Problematiche che interessano zone specifiche del cervello
  2. Potrebbe essere collegata a neurotrasmettitori che come la dopamina e la serotonina

Parliamo di fattori di possibili elementi di rischio

Ci possono essere in tal senso dei possibili elementi di rischio? Si vediamo quali sono:

  • Un fattore di rischio potrebbe essere legato a comportamenti errati da parte del paziente come l’assunzione di bevande alcoliche o l’abitudine del fumo quando è in gravidanza
  • Potrebbe essere un fattore legato ad un problema di peso che il paziente presenta alla nascita

Fattori ereditari

Ci sono fattori che indicano in questa sindrome una forma di ereditarietà? Da questo punto di vista è bene dire che nel corso del tempo si sono succeduti molti studi. Quelli più recenti tendono a indicare una forma di ereditarietà che sarebbe legata a variabili di natura ambientale.

Studi recenti ipotizzano che questa sindrome potrebbe essere legata a :

  • Una problematica come il deficit legato all’attenzione e a una forma di iperattività
  • Una problematica legata a un disturbo di natura ossessiva-compulsiva

Ci sono delle casistiche che possiamo definire a rischio nello sviluppo di questa sindrome? Bisogna fare una distinzione che riguarda il sesso del paziente. In tal senso possiamo dire:

  • Se si tratta di soggetti di sesso maschile avranno maggiori probabilità di sviluppare tic
  • Se si tratta di soggetti di sesso femminile avranno maggiori probabilità di manifestare problematiche di natura ossessiva e compulsiva

Parliamo di tic

Quali tipologie di tic specifici potremmo avere? Vediamole insieme:

  1. Potrebbe trattarsi di tic legati alla corporeità e a movimenti come ad esempio stringersi le spalle
  2. Potrebbe trattarsi di tic legati alla voce come ad esempio schiarirsi la gola

Parlando di tic legati al movimento del corpo questi potrebbero essere:

  • Tic semplici quando di fatto coinvolgono solo alcune fasce muscolari come per esempio alzare le spalle
  • Potrebbe invece trattarsi di tic complessi quando coinvolgono più zone del corpo e varie tipologie di muscoli come ad esempio smorfie del viso associate ad esempio alle spalle che si alzano

Ci sono dei momenti nei quali questi tic possono avere una fase di attenuazione? Si quando ad esempio il soggetto dorme i tic tendono ad attenuarsi pur non scomparendo del tutto.

Attenuare la sintomatologia

Pur trattandosi di tic che non dipendono in alcun modo dal soggetto, questo nel corso del tempo potrebbe cercare di ridurre in qualche modo la frequenza con cui compaiono in maniera tale da cercare di ridurne al minimo la comparsa. Tuttavia se si soffre di una sindrome del genere è bene anche dire che nel corso del tempo questo atto volontario di controllo del tic potrebbe generare nel soggetto un incremento del livello di tensione al punto tale da dover esprimere per forza il tic.

Ulteriori approfondimenti

La sindrome può manifestarsi con altre problematiche che il paziente potrebbe avere quali:

  1. Nei bambini oltre alla sindrome in una buona percentuali di casi ( si parla dell’80 per cento) potrebbe essere associata ad altre condizioni come la sindrome da deficit di attenzione e iperattività
  2. Potrebbe associarsi a un disturbo di natura ossessiva e anche compulsiva

I tic possono variare nel corso del tempo

I tic per loro natura possono avere delle variazioni nel corso del tempo. In tal senso potrebbero mutare:

  1. Potrebbe esserci una variazione alla frequenza con la quale tendono a manifestarsi
  2. Potrebbe cambiare il tipo di tic
  3. Potrebbero cambiare i segmenti muscolari coinvolti

Nella fase iniziale potrebbe trattarsi di tic che coinvolgono la zona del collo e della testa, in un secondo momento potrebbero coinvolgere anche la zona del tronco e gli arti. Qual’è l’età specifica nella quale c’è un picco in termini di presenza di questi tic? Generalmente un soggetto presenta una fase acuta dei tic molto accentuata intorno ai 15 anni di età. Successivamente c’è una fase nella quale tendono a migliorare.

Processo diagnostico

Ad oggi non c’è un esame specifico in grado di aiutare il medico nel diagnosticare correttamente questa sindrome. Da questo punto di vista ci si basa essenzialmente sui sintomi. In ogni caso il processo diagnostico dovrà tenere conto di un fattore specifico quale:

  • I tic potranno essere di natura motoria oppure riguardare la voce in ogni caso dovranno protrarsi nel tempo per almeno un anno

Approcci terapeutici

Gli approcci di natura terapeutica pur non potendo risolvere in maniera definitiva la problematica del paziente, sono comunque utili per ridurre i sintomi di Tourette che il soggetto manifesta, aiutandolo in tal modo ad avere una qualità di vita decisamente migliore. Se si tratta di tic molto marcati che possono dare dolore, o causare problemi nella vita quotidiana del soggetto, si può intervenire con una cura farmacologia o con una terapia a base comportamentale.

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