Sincope vasovagale cause

296

Quali sono le cause della sincope vasovagale? Le cause potrebbero essere di natura differente, vediamo insieme quali:

  1. Potrebbe essere la conseguenza di una pressione a livello arterioso che tende ad abbassarsi in maniera del tutto repentina
  2. Potrebbe essere la conseguenza di una variazione del ritmo cardiaco abituale che tende a ridursi rispetto al battito normale ( viene anche definita bradicardia)

Per quale motivo un soggetto potrebbe avere una variazione nel ritmo cardiaco? In seguito a uno stimolo di natura nervosa, il muscolo cardiaco potrebbe essere sottoposto a un’attività di natura nervosa molto intensa al punto tale da risultare troppo gravosa per il cuore. Per questo motivo si potrebbe innescare un meccanismo di natura compensatoria che porta il soggetto a diventare bradicardico.

Quali possono essere da questo punto di vista gli stimoli ai quali un soggetto potrebbe essere sottoposto? Vediamoli insieme:

  1. Potrebbe essere la conseguenza di un’emozione marcata
  2. Potrebbe essere innescato da una sindrome dolorosa molto intensa
  3. Potrebbe essere la conseguenza di un livello di ansia elevato in una persona che è impressionabile quando vede sangue o magari si è procurato una ferita di una certa entità
  4. Potrebbe essere la conseguenza dell’aver assunto una determinata postura come il rimanere eretti per un periodo piuttosto lungo

Sincope : cosa significa?

Ora cerchiamo di capire meglio cosa voglia dire il termine sincope. Essenzialmente si tratta di una persona che può avere improvvisamente uno stato di incoscienza con relativa caduta a terra della persona. Perchè accade una problematica del genere? Si tratta di situazioni nelle quali la persona non riceve un apporto in termini di flusso sanuguigno adeguato in zone legate al cervello.

Parlando invece della forma vasovagale cosa possiamo dire? Si tratta essenzialmente di una delle manifestazioni maggiormente frequenti. Si manifesta ad un’età specifica? Si, generalmente interessa soggetti che hanno un range temporale compreso tra i 12 anni e i 20 anni. Parliamo di una forma benigna o maligna? Essenzialmente si tratta di una forma benigna che non causa nel soggetto delle problematiche successive in termini di salute. Quanto tempo può durare? Generalmente si tratta di un problema che dura alcuni minuti. Come ci si deve comportare se si soffre di una problematica del genere? Sarà bene approfondire il tutto recandosi da un medico per cercare di comprendere le possibili cause.

Esiste una forma univoca a standard quando parliamo di sincome oppure dobbiamo parlare di forme tra di loro differenti? La risposta corretta è che potremmo trovarci in presenza di:

  • Potrebbe trattarsi di una problematica legata a un calo nella pressione delle arterie. Questo calo potrebbe essere provocato da un cambio di postura del soggetto che magari da steso si alza
  • Potrebbe essere la conseguenza di problematiche di natura cardiaca quali ad esempio una forma di aritmia o per esempio una valvulopatia

Si deve sempre intervenire se una persona manifesta una condizione del genere? In realtà no, in molti casi è momentanea e tende ad avere una risoluzione che non richiede un trattamento. Tuttavia molto dipende anche quando è marcata e se incide sul livello di vita della persona in maniera marcata. In tal senso potrebbe rendersi necessario un approccio di natura farmacologica. In alcuni casi potrebbe rendersi necessario l’innesto nel paziente di un pacemaker.

Parliamo del nervo vago

Nella zona del cranio sono presenti una serie di nervi nello specifico sono in tutti dodici. Quando parliamo di quello vago ci riferiamo essenzialmente a quello che ha una maggiore lunghezza e passa nel tronco del cervello, fino all’addome e alla zona toracica. Nel momento in cui parliamo di sincope di parla di una problematica che si manifesta proprio nel nervo vago e di fatto innesca una brusca diminuzione della pressione arteriosa.

Approfondiamo la sintomatologia

Qual’è la sintomatologia specifica associata a una condizione del genere? Il sintomo più evidente è la perdita di conoscenza della persona, questo non esclude che ci possano essere sintomi che precedono questa condizione. Vediamo quali sono:

  • Il soggetto potrebbe avere una sintomatologia come ad esempio il sudare freddo
  • Il soggetto potrebbe avere problematiche legate alla qualità della vista con ad esempio un offuscamento della stessa
  • Il soggetto potrebbe avere un mutamento nella propria colorazione naturale diventando pallido
  • Il soggetto potrebbe lamentare la presenza di vertigini
  • Il soggetto potrebbe lamentare la presenza di capogiri
  • Il soggetto potrebbe lamentare un senso di stanchezza del tutto imprevisto e che arriva in maniera del tutto improvvisa

Cosa accade invece quando il soggetto ha un improvviso stato di incoscienza? I sintomi potrebbero essere:

  1. Se si misura il battito cardiaco che la persona ha a livello di polso, si potrà notare che è debole e rallentato
  2. Si potrebbe notare una certa dilatazione a livello di pupille

Questa condizione può produrre delle complicazioni nel soggetto? In linea generale no, infatti stiamo parlando di una forma benigna e che non produce ulteriori problematiche.

Sintomi da valutare con attenzione

Quali possono essere invece sintomi che se si presentano nel soggetto devono essere presi sul serio e richiedono approfondimenti? Vediamoli insieme:

  • Un sintomo che sicuramente non va sottovalutato è la presenza di una sindrome dolorosa nella zona del torace
  • Un sintomo che non va sottovalutato è la presenza di una sindrome dolorosa che interessa la zona dell’addome
  • Un sintomo che non va sottovalutato è il mal di testa
  • Un sintomo che non va sottovalutato è se il soggetto ha una sincope praticando uno sport

Processo di diagnosi

Qual’è il corretto iter diagnostico per una problematica del genere? La risposta corretta è che la diagnosi dovrà tenere conto di una serie di fattori quali:

  • Quanto dura a livello temporale la sincope
  • Se ci sono delle sintomatologie che si manifestano prima della sincope vera e propria
  • In quanto tempo si manifesta

Quali saranno invece le analisi alle quali dovrà essere sottoposto il soggetto? Vediamole insieme:

  1. Tra gli esami prescrivibili abbiamo quelli del sangue
  2. Il soggetto potrebbe essere sottoposto a un elettrocardiogramma
  3. Il soggetto potrebbe essere sottoposto a un elettroencefalogramma
  4. Il soggetto potrebbe essere sottoposto a un esame chiamato Holter cardiaco
  5. Il soggetto potrebbe essere sottoposto a un esame chiamato Holter pressorio

Un ulteriore fattore del quale si dovrà tenere conto è quando la sincope si verifica. Se è quindi la conseguenza di:

  1. Si produce se il soggetto fa un sforzo per esempio durante l’espulsione del materiale fecale
  2. Se si produce nell’eventualità della presenza di ipotensione ortostatica
  3. Si verifica nel caso di bradicardia

 Approcci terapeutici

Quali sono gli approcci terapeutici che si possono mettere in campo una volta indagate a fondo le cause della sincope vasovagale? In alcuni casi si potrebbe ridurre il rischio di avere uno svenimento adottando alcuni comportamenti quali:

  1. Mettersi in posizione distesa
  2. Effettuare una contrazione a livello di arti e compressione per cercare di elevare la pressione delle arterie
  3. Prendere un oggetto con una mano cercando di avere una presa molto salda

Il trattamento farmacologico potrebbe essere a base di Gutron. Nel caso in cui il paziente abbia un’età che supera i 40 anni, si potrà valutare l’innesto di un pacemaker che consenta di stimolare la contrazione cardiaca evitando in tal modo la bradicardia.

Ansia anticipatoria

Articolo precedenteSintomi Tourette
Articolo successivoAgnosia cause
Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.