Stato confusionale sintomi

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Quali sono i sintomi dello stato confusionale? Quello maggiormente presente è il fatto che una persona abbia delle difficoltà a ragionare in maniera chiara e rapida come solitamente si è abituati a fare. Quali sono le manifestazioni che si possono avere? Da questo punto di vista si potrebbe avere un senso di:

  • Si potrebbe andare incontro a una sensazione di disorientamento;
  • Si potrebbe andare incontro a una sostanziale incapacità nel riuscire a mantenere il proprio grado di concentrazione;
  • Si potrebbero avere delle marcate difficoltà nella propria capacità di avere il ricordo di eventi specifici;
  • Si potrebbe andare incontro a delle difficoltà che riguardano la capacità di prendere delle decisioni;
  • Il soggetto potrebbe avere dei comportamenti fuori dall’ordinario;
  • Il soggetto potrebbe avere dei comportamenti di natura aggressiva.

Si tratta di una problematica che si può presentare in maniera del tutto improvvisa oppure al contrario si può presentare in maniera del tutto progressiva? La risposta più corretta che si può dare in tal senso è che tutto dipende da quale sia la causa. Quanto può durare? Da questo punto di vista è bene dire che la durata potrebbe essere molto variabile. Infatti ci possono essere casi nei quali la durata potrebbe essere molto limitata nel tempo.

Ci sono invece altri casi nei quali potrebbe trattarsi di una condizione caratterizzata da:

  • Potrebbe essere una condizione con un carattere del tutto permanente;
  • Potrebbe essere una condizione non curabile.

Si tratta di uno stato che può manifestarsi in qualsiasi momento o tende a presentarsi quando il soggetto ha una certa età? La risposta corretta è che di solito tende a presentarsi in età avanzata e tra le cause possibili che abbiamo ci sono:

  1. Potrebbe essere la conseguenza di una forma di intossicazione da alcol;
  2. Potrebbe essere la conseguenza di un trauma di natura cranica;
  3. Potrebbe essere collegato a un soggetto che diventa piretico;
  4. Potrebbe essere collegato a un tumore al cervello;
  5. Potrebbe essere collegato a uno squilibrio di natura idrica;
  6. Potrebbe essere collegato a forme di demenze;
  7. Potrebbe essere collegato a una forma di ictus;
  8. Potrebbe essere collegato a un processo di natura infettiva;
  9. Potrebbe essere collegato a una carenza nel normale flusso di sonno che ha il soggetto;
  10. Potrebbe essere collegato a livelli bassi di ossigeno;
  11. Potrebbe essere collegato a carenze nell’ambito della nutrizione;
  12. Potrebbe essere collegato a forme di convulsione;
  13. Potrebbe essere collegato a una forma di ipotermia;
  14. Potrebbe essere collegato all’assunzione di determinati farmaci.

Malattie e stato confusionale

Quali possono essere in tal senso le malattie che possono portare una persona a sviluppare uno stato confusionale? Vediamo insieme alcune patologie responsabili di questo stato:

  • Potrebbe trattarsi di una forma di anemia;
  • Potrebbe trattarsi di una forma di angina pectoris;
  • Potrebbe trattarsi di una forma di cirrosi epatica;
  • Potrebbe trattarsi di una patologia chiamata displipidemia;
  • Potrebbe trattarsi di una forma di embolia polmonare;
  • Potrebbe trattarsi di una forma chiamata iperparatiroidismo;
  • Potrebbe trattarsi di una forma di ipertiroidismo;
  • Potrebbe trattarsi di una forma di ipotiroidismo;
  • Potrebbe trattarsi di una forma di pielonefrite;
  • Potrebbe trattarsi di una forma di polmonite;
  • Potrebbe trattarsi di una forma di rabbia;
  • Potrebbe trattarsi di una patologia chiamata tripanosomiasi africana;
  • Potrebbe trattarsi di un tumore al cervello.

 Parliamo di displipidemia

Quando parliamo di displipidemia a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta essenzialmente di uno stato di alterazione che riguarda la quantità specifica di lipidi che sono presenti nel sangue. In maniera particolare ci stiamo riferendo a:

  •  Si parla della quantità di trigliceridi;
  • Si parla della quantità di colesterolo.

Parliamo di cause

Quali possono essere in tal senso le cause? Potrebbe essere collegato a un fattore di predisposizione genetica. Altri fattori che in tal senso possono influenzare sono:

  1. Avere un’alimentazione del tutto scorretta a base di grassi;
  2. Non fare attività fisica;
  3. Avere un consumo molto abbondante di alcolici;
  4. Malattie di natura renale;
  5. Malattie di nature epatica.

Sintomi

Quali sono i sintomi principali ai quali si può andare incontro? Da questo punto di vista il soggetto potrebbe avere una predisposizione aumentata nel poter sviluppare placche aterosclerotiche.

Processo diagnostico e fase preventiva

Qual’ è il corretto iter diagnostico? Si provvederà a effettuare esami di laboratorio che prevedano il prelievo di sangue. Tuttavia non ci si deve dimenticare di quanto sia importante la fase di prevenzione che si deve basare su:

  • Per prima cosa seguire una dieta che sia adeguata;
  • Ridurre il consumo di grassi saturi;
  • Svolgere una regolare attività di natura fisica.

 Parliamo di policitemia vera

Quando parliamo di policitemia vera ci stiamo riferendo essenzialmente a un raro tumore che interessa il sangue. Qual’è la causa? Si tratta essenzialmente di un’alterazione legata alle cellule presenti nella zona del midollo osseo. La conseguenza in tal senso è una proliferazione del tutto incontrollata che riguarda le cellule del sangue, in maniera particolare quelli che vengono definiti globuli rossi.

Quali sono le problematiche alle quali vanno maggiormente incontro le persone che soffrono di questa malattia? In tal senso potremmo avere:

  1. Quella che viene definita splenomegalia;
  2. Il paziente potrebbe lamentare stanchezza;
  3. Il paziente potrebbe avere un rossore anomalo che si presenta nella zona del volto;
  4. La problematica si potrebbe presentare con problemi che interessano la vista;
  5. La problematica si potrebbe presentare con problemi che riguardano la sensibilità nella zona dei piedi e delle mani;
  6. La problematica potrebbe presentarsi con una forma di prurito;
  7. La problematica potrebbe presentarsi con febbre;
  8. Il soggetto potrebbe avere sudorazioni notturne;
  9. Il soggetto potrebbe andare incontro a perdita di peso corporeo.

Quali sono i trattamenti che vengono applicati in presenza di problematiche del genere? La procedura utilizzata si chiama flebotomia e si basa sul rimuovere dal corpo tutto il sangue per fare in maniera tale che possa essere ridotto il livello di concentrazione dei globuli rossi per portarli a una percentuale pari al 45 per cento.

Come intervenire in caso di stato confusionale

Come si deve intervenire nel caso in cui il soggetto abbia i sintomi di uno stato confusionale? Per prima cosa è bene dire che parlando di rimedi è essenziale per prima cosa capire quale sia la causa. Se si tratta di un improvviso calo di zuccheri potrebbe essere utile bere una bevanza zuccherata o mangiare uno snack dolce.

Se si tratta di un parente o in familiare che lamenta questo stato confusionale, sarà opportuno che non venga lasciato solo. Quali sono gli approcci utili per supportarla nel caso in cui si presenta una problematica del genere? In tal senso sarà utile:

  • Fornirle un orologio;
  • Fornirle un calendario;
  • Cercare di riportarla sulle attività da svolgere durante il quotidiano.

Quali sono i casi in cui invece è consigliabile rivolgersi a un medico? Vediamo insieme le casistiche:

  • Si dovrà consultare il medico se lo stato confusionale dura per un periodo superiore ai dieci minuti;
  • Se invece si soffre di diabete è bene recarsi al pronto soccorso;
  • Se il problema è un trauma di natura cranica è bene recarsi al pronto soccorso;
  • Se si ha febbre ci si dovrà recare al pronto soccorso;
  • Se si ha mal di testa ci si dovrà recare al pronto soccorso.

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