Dèjà vu : perchè si manifesta

63

Come si manifesta il Dèjà Vu? Si tratta di una dinamica di natura psicologica che si produce nel momento in cui percepiamo come familiare una situazione nella quale ci troviamo calati. Ci sempre in tal senso di averla già in precedenza vissuta anche se in realtà è la prima volta che la stiamo affrontando.

Significato

La terminologia è di derivazione francese e letteralmente significa un evento già visto, già vissuto, si caratterizza nel fatto che si percepisce una sensazione che possiamo dire di familiarità che si avverte nel momento in cui si ha la netta sensazione di avere già vissuto una situazione, un accadimento, un evento che si sta in realtà sperimentando per la prima volta. Tuttavia non ci si ricorda quando e dove si potrebbe essere prodotta.

Possiamo parlare di un fenomeno in tal senso diffuso? Si, non è un evento raro, al contrario in termini percentuali possiamo dire che può interessare il sessanta per cento della popolazione, in alcuni casi anche l’ottanta per cento, potrebbe verificarsi in qualsiasi momento. Nel momento in cui ci capita di sperimentarlo, si percepisce una sensazione molto marcata e del tutto inspiegata di familiarità per una situazione che in realtà risulta essere del tutto nuova.

Da questo punto di vista potremmo anche dire che è un qualcosa che si produce come se la nostra mente a tutti gli effetti, stesse realmente facendo una sorta di “viaggio temporale” che ci porta a sentire un qualcosa di particolare. Infatti si tratta di portarci a sentire un qualcosa che ci dice che è come se fossimo già stati in un preciso luogo e in un preciso istante.

Parliamo di sensazioni

Questa percezione particolare, può produrre in un soggetto sensazioni differenti. In alcuni casi, viene descritto come una sorta di modo di ricordare il momento o il luogo nel quale ci si trova. Nonostante a tutti gli effetti non si sia mai vissuto un momento del genere, in alcuni casi si sperimentano altre tipologie di sensazioni che vanno dal senso di stranezza al senso di elusività che riguarda quello che si sta magari vivendo nel tempo presente.

Quando una persona sperimenta una dinamica del genere, si potrebbe in un certo senso anche parlare di una sorta di “salto mentale”, si tratta di un momento nel quale sembra proprio che la mente si fermi, mentre si sta cercando capire meglio quello che sta accadendo e le sensazioni che si stanno sperimentando.

Nel momento in cui si sperimenta, sembra proprio che tutto ritorni nella posizione corretta, potremmo dire al posto giusto, come se effettivamente avessimo vissuto quel tipo di esperienza già in passato. Possiamo parlare di confusione? In parte si, perchè se riflettiamo un attimo, si tratta di una sorta di incertezza tra quello che risulta essere reale e quello che invece risulta avere un carattere del tutto illusorio.

Nel momento in cui viviamo questa particolare dinamica è come se fossimo certi e sicuri di avere già vissuto quel particolare momento, almeno una parte di noi è portato a crederlo, mentre un’altra parte è consapevole del fatto che le cose non stanno così. Questa sorta di frattura, questa contrapposizione, come se in quel momento stessimo vivendo due realtà tra di loro differenti nello stesso momento, ci porta ad avere anche un senso di estraneamento alla propria persona o alla situazione che stiamo vivendo.

Parliamo di familiarità

Se dovessimo cercare di identificare uno degli aspetti che maggiormente caratterizzano questa dinamica, quale dovremmo mettere in evidenza? La risposta corretta è che si parla di una sensazione che è sicuramente di familiarità, talmente marcata e radicata che potrebbe innescare e suscitare emozioni tra di loro contrastanti. Da una parte potremmo percepire come un conforto, perchè persuasi del fatto che tutto è esattamente come dovrebbe essere e ci troviamo nel posto giusto e nel momento giusto. Tuttavia potremmo anche avere una sorta di inquietudine che si presenta e si produce perchè pur riflettendo, non si riesce a capire quale sia la dinamica in base alla quale, avvertiamo la netta sensazione di vivere una situazione conosciuta anche se in realtà ci troviamo di fronte a qualcosa di nuovo.

Parliamo di cause

Quali possono essere le cause specifiche in base alle quali tende a manifestarsi il dèjà vu? In realtà è bene essere chiari e cercare di capire che si tratta di un fenomeno in quanto tale complesso da un punto di vista psicologico. Ad oggi la scienza moderna non è ancora arrivata a determinarne la causa specifica, motivo per il quale c’è un dibattito in corso tra gli psicologi e i neuroscienziati. Certamente è bene sapere che tende a coinvolgere delle sensazioni, oscillanti tra una dimensione reale e una del tutto illusoria. Ci sono delle evidenti difficoltà a studiare un fenomeno del genere, nonostante questo, nel corso del tempo si sono elaborate alcune teorie, vediamo insieme quali:

  • Secondo una di queste teorie, si pensa che potrebbe essere il risultato di un errore che si produce nella memoria a lungo termine, una problematica di elaborazione. Quindi in base a questa spiegazione tende a verificarsi quando stiamo vivendo un’esperienza del tutto nuova che per errore, viene inoltrata alla memoria a lungo termine e non alla memoria a breve termine. In base a questa spiegazione, si tratta di un ricordo fasullo in base al quale si è convinti e si pensa di aver già vissuto una determinata esperienza a causa di un processo di alterazione di natura mnemonico, si tratta in pratica di un errore a livello di memoria. Quindi potremmo trovarci in presenza di una sorta di errore legato alla memoria, questo conduce il cervello ad andare in confusione, portandolo a percepire un’esperienza che si vive in realtà per la prima volta, come fosse un ricordo di un fatto già avvenuto sedimentato nella nostra memoria.
  • Parlando di altre teorie in tal senso è bene sapere che questa dinamica potrebbe essere il risultato di una sorta di discrepanza di natura temporale tra la realtà per come la percepiamo e il modo in cui il cervello ha registrato queste informazioni. In poche parole il nostro cervello tende a registrare un’esperienza del tutto nuova, prima che avvenga una percezione in maniera consapevole, questo di fatto crea la sensazione che si potrebbe averla già vissuta.
  • Un’altra possibile spiegazione a questa dinamica, secondo alcuni ricercatori è legata al fatto che si potrebbe parlare di una sorta di inganno di natura emotiva. In pratica quello che si sta vivendo, si parla di una situazione che da questo punto di vista è del tutto nuova, potrebbe avere la capacità di riportare alla memoria le emozioni di una situazione simile che si è vissuta in precedenza.

Dèjà vu : dibattito in corso

Si tratta sicuramente di un fenomeno di natura psicologica che ad oggi, non è stato ancora spiegato del tutto, sicuramente una sfida aperta per molti specialisti in questo campo, passando da psicologi e arrivando a neuroscienziati che si stanno confrontando tra di loro per capire meglio quali siano le dinamiche di funzionamento legate alla mente umana.

Parlando di sensazioni di natura psicologica che riguardano le persone che lo sperimentano è bene dire che possono mutare da soggetto a soggetto, tuttavia ci sono alcune dinamiche come tali comuni a tutti i soggetti che sperimentano questa particolare dinamica, vediamole insieme:

  • Per prima cosa il senso di familiarità per una situazione che in realtà è del tutto nuova da questo punto di vista.
  • Una sorta di contrasto che si produce tra una realtà e un’illusione.

Nonostante in tal senso ci siano varie persone che stanno cercando di comprendere meglio questo fenomeno ( si parla di scienziati), ad oggi la spiegazione vera rimane un vero mistero. Possiamo sicuramente parlare di un fenomeno che è complesso e molto sfuggente, lo studio necessita di un approccio che coinvolge molte discipline, oltre a richiedere misurazioni che non si possono certo ridurre a delle misurazioni di natura cognitiva legate alla memoria o alla familiarità.

Sicuramente questo fenomeno esercita su persone esperte nel campo della psicologia e persone esperte nel campo delle neuroscienze un’attrattiva, funge quindi da stimolo per quanto riguarda l’interesse di chi si occupa di ricerca. Questa è una decisa spinta per cercare di approfondire in maniera ulteriore, la conoscenza oltre che lo studio relativo alle dinamiche della mente dell’uomo.

La mente creativa