Fegato ingrossato

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Se non avete mai sentito parlare del fegato ingrossato, sappiate che si tratta di una particolare condizione nella quale un soggetto ha questo organo che presenta dimensioni più grandi del normale, solitamente questo stato è causato da un processo di natura infiammatoria che ha colpito l’organo che a sua volta potrebbe essere indice di una patologia specifica che va indagate. Quindi parlare di una condizione nella quale il fegato rispetto alle due dimensioni normali presenta un aumento di volume è di fatto un sintomo di una condizione che dovrà essere approfondita. Potrebbe essere un chiaro segnale di malattie più o meno gravi andiamo a vedere quali:

  • Potrebbe trattarsi di una forma di leucemia
  • Potrebbe trattarsi di una neoplasia
  • Potrebbe essere la conseguenza di problematiche di natura cardiaca
  • Potrebbe trattarsi di una forma meno grave causata magari da virus o batteri

Tuttavia stiamo chiaramente avanzando delle ipotesi, per poter arrivare a una diagnosi corretta e anche a una possibile cura, sarà molto importante in presenza di una condizione del genere, rivolgersi a uno specialista in modo che vengano effettuati gli opportuni accertamenti del caso.

Sintomatologia associata

Se un paziente presenta un fegato di dimensioni più grandi rispetto a una condizione normale spesso non viene notato. Questo perchè non ci sono sintomatologie correlate a questo stato specifico. Motivo per cui in molti casi questa problematica viene del tutto sottovalutata o neanche notata dal paziente che solo in un secondo momento, quando la sintomatologia correlata alla malattia che ha causato un aumento di volume del fegato, inizia a manifestarsi, porterà il paziente a rivolgersi a uno specialista per determinare le cause specifiche del malessere che presenta.

Esiste una sintomatologia specifica collegata a questa condizione? Si, andiamo a vedere insieme quali sono i problemi che può lamentare il paziente:

  • Il soggetto potrebbe percepire un senso di stanchezza unito ad un certo affaticamento personale
  • Potrebbe avere una sindrome dolorosa che interessa la zona addominale nella parte in alto a destra
  • Potrebbe avere dei dolori di natura muscolare
  • Potrebbe soffrire di una forma di nausea
  • Potrebbe improvvisamente sperimentare una forma di inappetenza ( scarso appetito)
  • Potrebbe soffrire di una condizione particolare chiamata ittero che prevede una colorazione tendende al giallastro nella zona della pelle e nella zona degli occhi

Processo diagnostico

Come si può effettuare una corretta diagnosi in seguito alla presenza in un paziente di un fegato di dimensioni ingrossate? La prima cosa sarà farsi vedere da un medico specialista. In sede di visita lo specialistà potrà iniziare a capire quale sia il problema tramite un esamo obiettivo della parte interessata.

Si procederà alla palpazione dell’organo ingrossato e con un processo infiammatorio in corso. La palpazione consente al medico di di valutare quanto sia la durezza e le dimensioni effettive del fegato. Chiaramente il tipo di consistenza che può avere l’organo variano molto in funzione del motivo che ha prodotto l’aumento di volume. 

Potremmo quindi trovarci in presenza di volume aumentato che al tatto si rivela essere morbida, oppure potrebbe essere maggiormente dura o di forma irregolare. Per avere una diagnosi definita e precisa, sicuramente sarà necessario effettuare ulteriori esami diagnostici di approfondimento, vediamo insieme quali:

  • Il medico sottoporrà il paziente a una tac addominale che consentirà di vedere quali siano le condizioni effettive del fegato
  • Se il medico lo riterrà opportuno, potrà anche essere fatta una tac
  • In alternativa potrebbe decidere anche di far fare una risonanza magnetica per riuscire ad avere immagini più chiare dell’organo

Dopo aver fatto questi esami diagnostici di approfondimento, nel momento in cui il medico è riuscito a effettuare una diagnosi corretta, si potranno anche valutare dei test in più che consentiranno di determinare in maniera dettagliata e approfondita quale sia la causa. Si potranno quindi esaminare parametri legati agli enzimi del fegato.

Se il medico lo riterrà necessario, potrà anche decidere di effettuare una biopsia con relativo prelievo di una porzione di tessuto che potrà poi far analizzare in un laboratorio per escludere la presenza di metastasi o cellule cancerogene.

Possibili cause

Se dovessimo analizzare per un attimo le possibili cause che possono portare a un aumento di volume nelle dimensioni del fegato, potremmo avere una serie di patologie che andiamo a indagare:

 

  • Potrebbe trattarsi di un caso di epatite alcolica. Si tratta di un processo di natura infiammatoria nella quale in seguito a un’assunzione smodata e fuori controllo di sostanze alcoliche, il fegato si infiamma progressivamente. Nel corso del tempo si potrebbe sviluppare una fibrosi che può portare il fegato verso la cirrosi. La sintomatologia associata può variare dall’ittero ( colorito giallastro della cute e della parte bianca degli occhi), alla presenza di liquidi che si accumulano nella zona addominale. Oltre a questo il soggetto potrebbe avere un senso di affaticamento diffuso e problemi di funzionalità a livello celebrale. 
  • Potrebbe trattarsi di una condizione chiamata fegato grasso. Esattamente come la terminologia indica, si tratta di una condizione particolare nella quale nella zona del fegato si accumula una quantità di grasso fuori dal normale. Si tratta di una condizione che può causare un danno nel paziente? In linea generale no, solo in piccole percentuali di persone, una quantità di grasso eccessiva nella zona del fegato può portare a una sua successiva infiammazione. Per curare questa problematica ad oggi non esistono approcci di natura chirurgica o medica, in linea generale si propende per interventi che vanno dal regime alimentare con una riduzione significativa della quantità di grasso che il soggetto introduce. Un successivo intervento si baserà sul calo di peso corporeo unita a una moderata attività fisica. Attualmente la scienza e la medicina stanno studiando degli integratori con un’azione antiossidante, oltre a farmaci chiamati citoprotettori.
  • Potrebbe trattarsi di una neoplasia del fegato. In linea generale possiamo dire che le patologie neoplastiche sono il risultato di una proliferazione incontrollata in questo caso di cellule nella zona del fegato che diventano maligne. Tende a colpire con maggiore frequenza la popolazione maschile rispetto a quella femminile. I fattori di rischio che si possono individuare per una forma del genere, sono legati a una serie di fattori che andiamo a vedere nel dettaglio:
  1. Il sesso è una discriminante importante visto che colpisce con maggior frequenza uomini rispetto a donne
  2. Può essere la conseguenza di sindromi infettive del fegato come l’epatite b
  3. Potrebbe essere la diretta conseguenza di abitudini errate da parte del paziente come ad esempio l’abuso di sostanze alcoliche ( alcolismo)
  4. Un altro fattore di rischio è un soggetto che presenta un sovrappeso evidente. I fattori di prevenzione che si possono mettere in campo prevedono la limitazione nell’assunzione di sostanze alcoliche, ridurre il peso corporeo, la vaccinazione dall’epatite b. I trattamenti che si possono mettere in campo prevedono l’intervento chirurgico, la chemioterapia e la radioterapia e la radiofrequenza. 

Fino a questo momento abbiamo visto alcune malattie che possono causare l’aumento nel volume del fegato, esistono però anche malattie che hanno origine da altri organi, che possono comunque causare questa problematica, vediamo quali:

  • Una malattia che può causare questa condizione è il mieloma multiplo
  • Una malattia che può causare questa condizione è il linfoma
  • Malattie di natura genetica possono causare una problematica del genere
  • Forme infettive o presenza di parassiti

 Approcci preventivi

Ci sono degli approcci, delle abitudini di natura preventiva che possono aiutare una persona a evitare di sviluppare una condizione nella quale il fegato è ingrossato? Si, vediamo insieme quali sono:

  • Essere moderati nell’assunzione di alcool
  • Seguire un regime alimentare sano e bilanciato dove non manchino frutta, verdura, cereali
  • Cercare di avere un peso regolare

Potenziali cure

Le cure che si possono mettere in campo per un problema del genere possono variare, molto dipende da quale sia causa e la specifica malattia che ha innescato il problema. Sicuramente sarà molto importante che il paziente cambi alcune abitudini alimentari e sia molto attento nel consumo di alcool. Per quanto riguarda lo specialistà che aiuterà il paziente a curare la problematica, anche in questo caso molto dipenderà dalla causa e dalla malattia che ha prodotto questa condizione. Potrebbe anche rendersi necessaria una collaborazione tra più specialisti per curare la problematica in essere.