Gorgoglio addominale

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Quando parliamo di gorgoglio addominale a cosa ci stiamo riferendo? Oltre alla terminologia medica viene spesso definito anche con il termine di “borgorigmo o “rumore intestinale”. Da cosa è causato? Il rumore è causato dal movimento nella zona dell’intestino dei gas presenti al suo interno. Da cosa dipendono questi gas? Dall’azione della peristali a livello intestinale. Il termine peristalsi intestinale a cosa si riferisce? Si tratta di una contrazione di carattere progressivo relativa al segmento gastrointestinale che risulta essere indispensabile per un buon funzionamento del processo digestivo.

In condizioni definite fisiologiche, i gorgoglii di natura addominale risultano essere presenti durante il processo digestivo, tuttavia sono non udibili se non attraverso l’auscultazione nella zona addominale. I gorgoglii potrebbero aumentare di intensità? La risposta è si, nel caso in cui l’intensità dovesse aumentare, questo può indicare la presenza di differenti condizioni di natura patologica legate al segmento gastrointestinale.

Malattie

Quali possono essere le patologie associabili ai gorgoglii nella zona dell’addome? Vediamole insieme:

  1. Potrebbe essere legata ad un’allergia di natura alimentare;
  2. Potrebbe essere legata alla celiachia;
  3. Potrebbe essere legata a una colite;
  4. Potrebbe essere legata a una colite di natura ulcerosa;
  5. Potrebbe essere legata a una patologia come la diverticolite;
  6. Potrebbe essere legata a una forma di gastroenterite;
  7. Potrebbe essere legata a una forma di gastroenterite di natura virale;
  8. Potrebbe essere legata a una forma di intolleranza alimentare;
  9. Potrebbe essere legata a una malattia come il morbo di Chron;
  10. Potrebbe essere legata alla sindrome dell’intestino irritabile.

Colite ulcerosa

Quando parliamo di colite ulcerosa a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di una patologia di natura cronica che interessa la zona dell’intestino crasso ( chiamato anche colon). Cosa succede esattamente? Il colon si infiamma e diventa ulcerato con problematiche di diarrea emorragica. Possono esserci ulteriori sintomi? Si vediamoli insieme:

  • Il paziente potrebbe avere crampi nella zona addominale;
  • Il paziente potrebbe diventare piretico ( avere febbre);

Quali sono i rischi nel medio-lungo periodo? Il paziente potrebbe andare incontro a una forma tumorale che colpisce la zona del colon, il rischio è maggiore rispetto a pazienti che non hanno la colite ulcerosa.

La medicina moderna è riuscita a stabilire quale sia la causa? No, ad oggi non si conoscono le cause specifiche, quello che si sa è che in termini di sintomi che possono avere delle fasi di riacutizzazione possono innescare sul paziente crampi di natura addominale, un senso di urgenza quando si deve evacuare, una diarrea contraddistinda da eventi di natura emorragica.

Colite e età anagrafica

C’è un’età anagrafica specifica durante la quale tende a manifestarsi? La risposta corretta è che potrebbe interessare un paziente a qualsiasi età, in linea generale è bene dire che può manifestarsi più facilmente in persone che sono al di sotto dei 30 anni di età. Una porzione minore di soggetti presenta questa problematica tra i 50 anni e i 70 anni.

Qual’è la zona specifica in cui ha origine? La risposta corretta è la zona del retto e in tal senso potrebbe rimanere circoscritta alla zona rettale oppure nel corso del tempo estendersi fino a tutta la zona del colon. La colite ulcerosa è un processo infiammatorio che interessa tutta la parete dell’intestico crasso? In linea generale no, le sedi dove si manifesta hanno ulcere superficiali.

Pur non avendo ad oggi delle evidenze legate alla causa di questa patologia, si avanzano delle ipotesi legate a un fattore di ereditarietà e a un sistema immunitario del paziente che tende ad avere una risposta del tutto esagerata della zona intestinale.

Sintomi

Quali sono i sintomi legati alla colite? Per prima cosa è bene parlare di episodi di riacutizzazione che potrebbero essere:

  • Si parla di episodi che potrebbero avere manifestarsi in forma acuta e grave;
  • In tal senso il soggetto potrebbe avere diarrea;
  • La diarrea a sua volta potrebbe contenere del muco e del sangue;
  • Il paziente potrebbe avere la febbre alta;
  • Il paziente potrebbe soffrire di una sindrome dolorosa che interessa la zona dell’addome.

Se la patologia si manifesta solo nella zona rettale o nella zona del colon sigmoideo, il materiale fecale potrebbe non avere alterazioni. Se invece la malattia dovesse manifestarsi nella zona dell’intestino crasso, il materiale fecale potrebbe essere meno solido e il paziente potrebbe andare incontro a più evacuazioni durante la giornata.

In maniera molto frequente il soggetto potrebbe avere crampi di natura addominale piuttosto marcati, degli spasmi accompagnati da dolore che tendono a presentarsi con lo stimolo alla defecazione.

Possibili complicazioni

Quali potrebbero essere le possibili complicazioni ai quali si va incontro nel caso di colite ulcerosa? Le complicazioni fanno riferimento a:

  1. Il soggetto potrebbe andare incontro a sanguinamento;
  2. Il soggetto potrebbe avere una colite fulminante;
  3. Il soggetto potrebbe avere una forma neoplastica al colon.

Quando si parla di colite fulminante ci si riferisce a una forma piuttosto seria nella quale il soggetto potrebbe andare incontro a:

  • Una forma di sanguinamento massivo;
  • Una perforazione che interessa il colon;
  • Se la colite fulminante dovesse ulteriormente evolvere e peggiorare, l’intestino crasso potrebbe andare incontro alla perdita di tono a livello muscolare nel giro di pochi giorni o nel giro di poche ore con la tendenza a dilatarsi. Questa complicazione potrebbe portare il paziente ad avere febbre con temperature elevate, dolore di natura addominale.

Tumore del colon

Il tumore nella zona del colon, potrebbe diventare maggiormente comune all’incirca dopo sette anni dal momento in cui la malattia compare. Quali sono i corretti comportamenti in tal senso? Per pazienti che hanno una colite ulcerosa da almeno 8 anni è consigliabile effettuare un’esame come la colonscopia ogni due anni.

Ulteriori complicazioni

Il soggetto potrebbe andare incontro a ulteriori complicazioni, infatti quando la colite ulcerosa scatena una forma di riacutizzazione dei sintomi a livello gastrointestinale, potrebbero manifestarsi anche:

  • Il soggetto potrebbe avere un processo infiammatorio che interessa le articolazioni (artrite);
  • Il soggetto potrebbe andare incontro a un processo infiammatorio che interessa la zona delle sclere bianche degli occhi (episclerite);
  • Il soggetto potrebbe andare incontro a dei noduli infiammati nella zona della cute ( definito eritema nodoso).

Quali sono gli esami ai quali deve essere sottoposto un paziente che lamenta i sintomi della colite ulcerosa? Vediamoli insieme:

  • Il paziente verrà sottoposto all’esame delle feci;
  • Il paziente potrebbe essere sottoposto a sigmoidoscopia;
  • Il paziente potrebbe essere sottoposto a esami del sangue;
  • Il paziente potrebbe essere sottoposto a esami di diagnostica tramite immagini.

Quali sono gli approcci per curare la colite ulcerosa? Vediamoli insieme:

  • Una attenta gestione di natura alimentare e loperamide;
  • Aminosalicilati;
  • Coricosteroidi;
  • Farmaci immunosoppressori;
  • Agenti biologici;
  • Se dovesse rendersi necessario di procederà tramite intervento chirurgico.

 Trattamenti per il gorgoglio addominale

Quali sono i trattamenti che si possono mettere in campo per il gorgoglio? Per prima cosa si dovrà capire quale sia la causa specifica, solo in seguito si potrà intervenire in maniera puntuale e mirata.

Sindrome dell’intestino irritabile