Neurinoma acustico

467

Se non avete mai sentito parlare del neurinoma acustico sappiate che si tratta di una patologia tumorale di natura benigna che di fatto si sviluppa in quello che viene definito ottavo nervo cranico. La patologia tumorale ha la sua origine in una sorta di guaina che riveste il nervo. Qual’è il livello di frequenza nell’insorgenza di questa forma tumorale specifica? In linea generale possiamo dire che si tratta di una delle neoplasie tumorali più frequenti in termini di tumori che si sviluppano all’interno della scatola cranica. Il fattore positivo associabile a questa neoplasia è il fatto che si tratti di una forma benigna.

Tende a interessare nello specifico l’ottavo nervo cranico si tratta della zona del nervo acustico. Vediamo ora di comprendere meglio com’è formato questo ottavo nervo cranico. Viene anche definito nervo vestibolococleare o nervo stato acustico. Si tratta di un nervo la cui funzione specifica è quella di trasmettere le informazioni che l’orecchio è riuscito a codificare.

Si tratta di un nervo che è formato da due rami specifici che si chiamano:

  • Un ramo è chiamato nervo vestibolare
  • Un ramo è chiamato nervo cocleare

Qual’è la loro funzione specifica? Si tratta di zone destinate alla parte interna dell’orecchio che hanno la funzione di mantenere l’equilibrio e anche il riuscire a percepire i suoni.

Sintomatologia della patologia tumorale

Qual’è la sintomatologia specifica di questa patologia tumorale? In realtà non esiste una risposta precisa a questa domanda, possiamo invece dire che i sintomi di questo tumore che ricordiamo essere benigno, dipendono molto dalla grandezza stessa della massa tumorale. Un’altra variabile che va considerata è quella delle strutture di natura nervosa che sono vicine al tumore.

Si tratta di un tumore con una fase di crescita specifica? Si tratta di un tumore di natura benigna che può avere un livello di crescita notevole, al punto tale da arrivare a delle dimensioni che possono premere su zone come i nervi cranici o anche lo stesso tronco celebrale.

Origini della patologia tumorale

Ci sono delle origini specifiche, delle cause in base alle quali la moderna scienza medica è riuscita a dare una risposta a questo tipo specifico di neoplasia? Purtroppo ad oggi le cause vere che hanno un impatto diretto sullo sviluppo di questa neoplasia tumorale sono ancora del tutto sconosciute e ignote.

Un dettaglio importante che va messo in evidenza è collegato proprio alla crescita della patologia tumorale e alle dimensioni del tumore. La sintomatologia legata proprio alla crescita esponenziale della massa tumorale può includere nel corso del tempo una lenta ma progressiva perdita della capacità uditiva in uno dei due orecchi.

Pur avendo detto che la sintomatologia dipende dalla grandezza del tumore, possiamo in ogni caso riscontrare alcune casistiche specifiche che andiamo ad approfondire, tra queste abbiamo:

  • Il soggetto nel corso del tempo può perdere in maniera progressiva e graduale la propria capacità di udire i suoni da une delle due orecchie
  • Il soggetto potrebbe percepire un ronzio all’interno dell’orecchio. Viene anche definito tinnito andiamo a vedere in maniera più dettagliata e approfondita di cosa stiamo parlando. Potremmo definirlo come una sorta di ronzio, fischio, si tratta a tutti gli effetti di un suono che le persone riescono a percepire solo dentro al proprio orecchio. Sottovalutarlo è sbagliato, certi gli impatti che può avere sulla vita di una persona dipendono molto dal livello di sensibilità della stessa. Certamente si può dire che in alcuni soggetti più sensibili di altri può causare vari stati d’animo, vediamo insieme quali sono:
  1. Un soggetto che avverte un rumore del genere potrebbe avere una reazione di stress
  2. Un soggetto che avverte un rumore del genere all’interno del proprio orecchio potrebbe avere una forma ansiosa
  3. Un soggetto che avverte un rumore del genere all’interno del proprio orecchio potrebbe avere una forma di rabbia
  4. Un soggetto che avverte un rumore del genere all’interno del proprio orecchio potrebbe avere problemi legati a disturbi del sonno

Definizione di tinnito

Se dovessimo descrivere in maniera più puntuale e dettagliata questo suono percepito come tale ma di fatto privo del tutto da qualsiasi tipo di sorgente sonora, potremmo dire che il soggetto che soffre di questa forma percepisce a tutti gli effetti come una sorta di fruscio o tintinnio.

Volendo citare alcune statistiche relative a questo disturbo, possiamo dire che in tutta Europa almeno quaranta milioni di persone soffrono di questa problematica che tuttavia non è una malattia in sè ma il sintomo specifico di una problematica che riguarda una possibile lesione nella zona dell’orecchio.

Si tratta di un problema nel quale il suono che il soggetto avverte è sempre della stessa intensità oppure può variare? In linea generale possiamo dire che la percezione può essere di un suono che ha una determinata intensità oppure di un suono molto molesto e fastidioso per il timpano.

Per capire come mai si può produrre una condizione del genere è bene dire che l’orecchio è a sua volta formato da circa 20.000 cellule ciliate. Queste hanno la specifica funzione di trasmettere il suono dall’orecchio, alla zona del nervo acustico fino alla zona del cervello. Si tratta di una problematica che può presentarsi in forma acuta. In questo caso il problema tende a scemare fino a scomparire del tutto in un arco temporale pari circa a tre mesi.

Se si tratta invece di una forma di natura cronica il rumore fastidioso percepito dal soggetto può durare per un arco temporale pari a un anno. Quali sono gli approcci di natura curativa che si possono mettere in campo per cercare di ridurre i fastidi che una persona può avere nel corso del tempo?

Un approccio utile si può basare sull’utilizzo della terapia del suono che di fatto è impostata in maniera tale da abituare progressivamente l’orecchio al suno ritenuto fastidioso e fare in maniera tale che nel corso del tempo il soggetto tenda a percepirlo con minor frequenza e intensità.

Sintomi del neurinoma acustico

Partiamo dal presupposto che in linea generale si tratta di una forma che nonè mai del tutto asintomatica. Le variabili da considerare riguardano le dimensioni del tumore e la pressione delle strutture nervose che sono vicine.

Una volta considerate queste variabili è bene dire che dipende dalle singole casistiche. Se il tumore crea una certa pressione sul nervo uditivo il paziente avrà sicuramente un abbassamento della propria capacità di udire i suoni.

Se invece il tumore comprime una zona come il nervo trigemino i sintomi oltre a manifestarsi in una qualità del suono peggiore potranno anche riguardare disturbi che si verificano nella zona del viso con un livello di sensibilità al volto che tende magari a diminuire.

Se la massa tumorale è tale per cui le dimensioni tendono a creare una certa pressione su quello che viene definito tronco celebrale ci possono essere sintomatologie di altro genere quali:

  • Il soggetto può avere visione doppia
  • Il soggetto può avere nausea e cefalea

Gli interventi che si possono fare sulla massa tumorale sono di natura chirurgica con un intervento di rimozione che in antestesia generale e con relativa craniotomia nel punto in cui è presente il tumore. Se si tratta di un tumore dalle dimensioni molto grandi si dovrà allora rimuoverne una parte e in seguito intervenire con la radiochirurgia.  Si tratta di una procedura che prevede di bersagliare la zona del tumore con radiazioni ionizzanti.