Quale acqua bere

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Probabilmente molti di voi non avranno mai riflettuto su quale acqua bere, o per meglio dire su quale sia l’acqua più adatta alle nostre esigenze di vita, alle nostre abitudini, e quale rispetto alle altre sia più salutare. Come faccio a capire con quali acque mi confronto quando vado al supermercato per acquistarle?

Ci sono degli elementi che devo tenere in maggior considerazione rispetto ad altri? Se si parla di acque in commercio ce ne sono veramente tante, di marche e con caratteristiche tra di loro molto diverse. Quali sono gli elementi che devo tenere in considerazione per capire se un tipo di acqua specifica sia più adatta alle mie esigenze rispetto ad un’altra?

Avete mai riflettuto a quanto sia importante l’acqua? La vita stessa si basa su di essa, il nostro corpo ne è formato quasi al 70 per cento, eppure spesso non siamo consapevoli dell’importanza di questa sostanza. Senza, non ci potrebbe essere la vita come la conosciamo, ci sono intere zone del mondo che soffrono per la mancanza di acqua, paesi in cui è considerato un bene molto prezioso, molto più dell’oro o di tutti i metalli preziosi che conosciamo.

Molti di noi non sanno che beviamo acqua che proviene da fonti naturali come quella che arriva dalle sorgenti di montagna, dai laghi, si tratta a tutti gli effetti di acqua dolce, non proveniente dagli oceani, dai desalinizzatori. Sicuramente non saprete neanche che l’Italia è uno dei paesi nei quali si consuma la maggior quantità di acqua presente in bottiglia. Se andiamo nei supermercati abbiamo solo l’imbarazzo della scelta, ce ne sono di molte marche differenti. Tuttavia in base a quali criteri  ci dobbiamo regolare quando acquistiamo una bottiglia di acqua? 

Quali sono le conoscenze di base che è bene avere per capire meglio prima di procedere all’acquisto con quale tipologia di acqua abbiamo a che fare? Proprio in questo senso, abbiamo deciso di fare un approfondimento, per cercare di avere più chiari alcuni concetti base molto importanti, che possono però indirizzare l’acquisto su un prodotto più indicato per le nostre esigenze quotidiane.

Il criterio della quantità di sali minerali presenti

Quindi quando ci rechiamo al supermercato, ci troviamo di fronte a una zona dedicata all’acqua, con molte marche a disposizione differenti tra di loro, qual’è il primo criterio che dobbiamo tenere in considerazione per fare un’acquisto intelligente e consapevole? Quello che distingue molte acque da altre è legata al parametro dei sali minerali presenti al suo interno. Nello specifico si parla di quantità, in base a questa possiamo avere acque differenti tra di loro, vediamo quali:

 

  1. Si parla di un’acqua che contiene una quantità minima di sali minerali
  2. Ne avremo sentito parlare spesso, possiamo avere acque definite oligominerali
  3. Possiamo invece parlare di acque minerali
  4. Possiamo invece avere acque molto ricche di sali minerali

Acqua con quantità minima di sali minerali

Se stiamo valutando l’acquisto di un’acqua in bottiglia al supermercato e ci vogliamo orientare su un prodotto leggero, con una quantità minima di sali minerali, dovremmo allora orientare il nostro acquisto su questa tipologia specifica. Come facciamo a capire qual’è la quantità corretta di sali minerali? Si parla in questo caso di precise caratteristiche. La componente fissa di sali minerali, basandosi sul parametro della temperatura a 180 gradi centigradi non deve essere superiore a una quantità pari a 50 mg per litro. Se stiamo valutando l’acquisto di un’acqua con queste caratteristiche, quali benefici apporteremo al nostro organismo? 

Si tratta di un acqua molto leggera, in grado di stimolare in maniera efficace la diuresi.

Acqua oligominerale

In questo caso, ci stiamo orientando su una tipologia di acqua, più ricca di sali minerali, basandoci sempre su una quantità specifica come parametro di riferimento, si parla di una componente di sali minerali espressa in 500 microgrammi per litro. In questo caso, se ci orientiamo sull’acquisto di un’acqua con queste caratteristiche specifiche, quali vantaggi avremo per la nostra salute? Ancora una volta avremo a che fare con un’acqua in grado di stimolare efficacemente il processo di diuresi nel nostro corpo.  

Si parla di una tipologia di acqua, adatta a tutte quelle persone che devono seguire una dieta povera di sodio, perchè soffrendo di ipertensione, hanno la caratteristica di avere un aumento nel livello della pressione sanguigna se consumano alimenti ricchi di sodio. Dovendo quindi seguire un regime almentare specifico, possono avere un piccolo aiuto dal bere acque che hanno come caratteristica principale, quella di avere un modesto livello di sodio al loro interno.

Acqua minerale

Se stiamo cercando di capire quale acqua bere, ci potrà essere molto utile riflettere un attimo su quale stila di vita abitualmente conduciamo. Siamo degli sportivi? Pratichiamo a livello dilettantistico o a livello agonistico la corsa? Amiamo correre quando vediamo una giornata calda, con un bel sole e una temperatura elevata? Attenzione perchè lo sport fa bene, però una corsa con un clima del genere, ci garantirà un’abbondante sudata, e una conseguente perdita di liquidi e sali minerali preziosi per il nostro organismo. Dovremo quindi reintegrarli, e proprio per questo motivo è consigliabile basare la nostra scelta su un’acqua minerale con valori compresi tra i 500 e i 1500 microgrammi per litro.

Acqua ricca di sali minerali

Possiamo anche decidere di indirizzare la nostra scelta verso una tipologia di acqua ricca di sali minerali, in questo caso si parla di una quantità espressa in microgrammi che supera il valore dei 1500 microgrammi per litro. In quali casi possiamo decidere di utilizzare un’acqua con queste caratteristiche? Visto il valore molto elevato di sali minerali, questa specifica acqua può essere consumata solo dopo aver consultato il nostro medico e in ogni caso necessita di un attento mitoraggio. 

Etichetta riportata sull’acqua minerale

Ora, dopo aver analizzato la caratteristiche delle varie tipologie di acque,  siamo arrivati alla parte più importante, quella della lettura dell’etichetta presente su ogni bottiglia. Perchè è importante leggerla con attenzione? Perchè ci consente di capire quali sono le caratteristiche dell’acqua, e valutare con più attenzione quale sia quella più adatta alle nostre esigenze. La prima cosa che va notata, è la presenza di una indicazione specifica. Dovete trovar scritto acqua minerale naturale, questo vi consente di capire che si tratta di un’acqua che è commercializzabile perchè è conforme a precise indicazioni dettate dalla legge. 

Se proviene da sorgenti di montagna sappiate che contiene una quantità di sodio minore. Ora possiamo analizzare alcuni parametri sull’acqua che ci consentono di valutare ancora meglio non solo quale acqua bere ma anche come orientare al meglio il nostro acquisto. Vediamo quali sono:

  1. Superati i 180 gradi centigradi, nell’acqua rimangono  quantità minime di sali minerali, viene anche definito residuo fisso. 
  2. Spesso avremo sentito dire di un parametro specifico, che troviamo anche indicato nella pubblicità per prodotti legati alla pelle, si chiama Ph. Indica l’acidità. Nelle acque che vengono commercializzate, solitamente si attesta su un valore pari a 7
  3. Per chi soffre di ipertensione e si orienta quindi si una dieta povera di sodio, è bene scegliere acque che ne contengano una quantità molto ridotta, intorno ai 20 microgrammi per litro.
  4. Fate invece molta attenzione ai livelli di nitrati presenti nell’acqua che acquistate. Infatti di tratta di una sostanza dannosa per la salute, può avere degli effetti nello sviluppo di patologie di natura tumorale.

Consigli finali

Ci sono alcuni consigli che è bene seguire per conservare in maniera corretta l’acqua imbottigliata e evitare che si possano alterare le sue caratteristiche. Per questo motivo è bene evitare di:

  1. Mantenere le bottiglie in luoghi a temperatura ambiente evitando di esporle a fonti di calore
  2. Per quanto sia piacevole, soprattutto nella stagione estiva viste le temperature elevate, non è consigliabile utilizzare del ghiaccio, il rischio è quello di cambiarne le caratteristiche di base