Ulcere sul pene

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Se parliamo di ulcere sul pene a cosa ci stiamo riferendo? Per prima cosa è bene dire che la pelle nella zona del pene è molto sensibile e delle alterazioni che si presentano nel corso del tempo possono modificare la struttura stessa della pelle, causando magari l’insorgenza di problematiche di varia natura. Per quanto concerne le possibili patologie che possono influenzare lo stato di salute del pene è bene specificare che alcune alcune di queste si possono diffondere sulla cute che avvolge tutto il corpo dell’uomo, alcune invece sono proprio specifiche e possono colpire proprio l’organo sessuale maschile. Altre malattie invece si possono sviluppare non necessariamente nella zona dell’organo genitale maschile ma possono magari presentarsi un altre zone specifiche della cute. 

Volendo citare alcuni esempi specifici di malattie che si possono manifestare nella zona della cute abbiamo:

  • Un soggetto potrebbe avere una patologia della cute specifica chiamata psoriasi.  Parliamo di una malattia che una volta che ha la sua comparsa sul paziente è cronica, si tratta di una malattia nella quale sulla cute del paziente in varie parti del corpo compaiono delle chiazze di color rossastro. Le cause non sono ancor ben note, si ipotizza che ci siano individui rispetto agli altri maggiormente predisposti a sviluppare questa problematica a livello genetico. Le chiazze non hanno una distribuzione uniforme e in linea generale possono manifestarsi su qualsiasi zona del corpo anche se spesso si ritrovano sui gomiti, sulla zona della ginocchia e nell’area del cuoio capelluto. Si tratta di una patologia che un paziente ha per tutta la vita, tuttavia non è detto compaia sempre. Per prima cosa è bene sapere che durante la stagione estiva la sintomatologia tende a diminuire, questa è la diretta conseguenza del fatto che l’esposizione alla luce del sole aiuta in tal senso a ridurre i sintomi. Quali sono invece i motivi in base ai quali questa malattia può avere una riacutizzazione? I motivi possono essere molteplici, andiamo a vederne alcuni:
  1. La riacutizzazione può essere la conseguenza di una ustione solare
  2. La riacutizzazione può essere dovuta a lesioni presenti sulla zona della cute
  3. Possono essere la conseguenza di un soggetto che ha assunto sostanze di tipo alcolico
  4. Può essere la conseguenza di un evento, un accadimento molto stressante

Processo diagnostico

La diagnosi relativa alla psoriasi è legata a una visita medica dove lo specialista esaminerà l’aspetto di queste chiazze di colore rossastro, se il medico lo riterrà opportuno e necessario, potrà procedere con il prelievo di un campione di cute che verrà poi successivamente analizzato al microscopio per determinare la natura della problematica e avere una conferma della diagnosi.  

Quali sono i possibili trattamenti ai quali si può sottoporre il paziente? Le cure vanno dall’utilizzo di farmaci topici, all’utilizzo della fototerapia, all’utilizzo di farmaci immunosoppressori ad altre combinazioni farmacologiche. 

Un’informazione importante che è bene sapere è che alcune malattie specifiche tendono a colpire solo la zona del pene, mentre ce ne sono altre che prima si presentano nella zona del pene e successivamente colpiscono zone differenti. Un’altra patologia molto seria che può interessare l’organo genitale maschile è una neoplasia tumorale.

Patologie infettive dell’organo maschile

Spesso queste forme infettive relative all’organo genitale maschile sono correlate a malattie che si trasmettono con rapporti sessuali non protetti. Per fare un esempio in tal senso possiamo sicuramente citare la sifilide che causa la presenza chiazze che hanno un colore che va sul grigio o sul rosa. 

Un’altra malattia a trasmissione sessuale o che si produce attraverso lenzuola infette o scambio di abiti infetti è la scabbia che produce lesioni piccole che scatenano nel soggetto un forte prurito. 

Parliamo del Lichen Planus

Si tratta di una formaa di eruzione che coinvolge aree della cute che si manifesta con placche che hanno una consistenza ruvida. Si tratta di una patologia che coinvolge sia uomini che donne e può manifestarsi in zone come la vulva o la vagina, mentre negli uomini in maniera frequente la zona interessata dalla patologia può essere quella del glande.

Qual’è il processo diagnostico che consente di confermare la presenza di questa malattia? Servirà una visita medica da uno specialista che esaminerà con attenzione la zona interessata. Per avere una conferma in tal senso si potrà procedere con una biopsia, prelevando un campione di tessuto e analizzandolo al microscopio in un apposito laboratorio. 

Per quanto concerne le possibili cure che si possono mettere in campo è bene specificare che in molti casi si tratta di una malattia che tende a guarire senza che ci debba intervenire con delle cure specifiche. Questo probabilmente è determinato dal fatto che il fattore che ha innescato la malattia non è più attivo e presente.

Se parliamo della forma che colpisce la zona della vulva e della vagina si tratta di una forma purtroppo cronica e spesso refrattaria alla terapia che viene prescritta. Tra le altre cose può causare la formazione di cicatrici che interessano la zona della vulva e della vagina, peggiorando sensibilmente la qualità della vita di una paziente.

Per trattare questa patologia specifica si possono utilizzare all’occorrenza corticosteroidi. Se la malattia presenta un profilo diffuso si devono utilizzare farmaci ad assunzione orale e se serve la fototerapia

Fototerapia

In cosa consiste esattamente questo approccio terapeutico? In pratica tende a riprodurre gli effetti benefici che si possono avere dall’esposizione alla luce solare. Si utilizzano quindi dei raggi ultravioletti che hanno la capacità di riprodurre in maniera artificiale la luce del sole. Tuttavia perchè sia efficace deve essere eseguita da personale qualificato che sia in grado di utilizzare al meglio questa tipologia specifica di apparecchi.   

Balanite Xerotica Obliterante

Si tratta di una patologia che interessa la zona della cute con caratteristiche di natura infiammatoria. Partendo dal presupposto che si può manifestare in qualsiasi punto della cute ma in linea generale si sviluppa maggiormente nell’area genitale. Cosa accade esattamente? La malattia si manifesta con una progressiva fase di indurimento e processo di cicatrizzazione di color biancastro che interessa la zona dei genitali. 

La zona interessata è quella del glande e può avere differenti gradi sviluppo, vediamo quali sono:

  • Nella prima fase è coinvolta la zona del prepuzio, il paziente percepirà una sindrome dolorosa che coinvolge la zona specifica del prepuzio con bruciori e piccole lesioni. 
  • Nella seconda fase la patologia interesserà la zona del glande con la presenza di zone di color bianco
  • Nella terza fase coinvolgerà la zona del meato uretrale nella parte esterna che assumerà un color bianco. Si inizieranno ad avere problemi in fase di espulsione dell’urina che inizierà ad essere ostacolata
  • Nella quarta fase verrà colpita la zona dell’uretra e avverrà una riduzione del canale che consente l’espulsione dell’urina verso l’esterno
  • Nella quinta fase si potrebbe sviluppare una neoplasia del pene

In base al grado di sviluppo della patologia, si potranno prevedere differenti approcci tra i quali:

  • Pomate a base cortisonica per ridurre la sintomatologia
  • Intervento chirurgico per ripristinare la zona dell’uretra
  • Asportazione chirurgica delle lesioni presenti sul glande e chirurgia ricostruttiva dell’organo genitale maschile

Considerazioni finali

Come abbiamo visto le ulcere sul pene possono avere cause di natura differente e in base al motivo scatenante, si potrà intervenire a livello medico per cercare di curare in maniera adeguata e guarire il paziente dalla sintomatologia dolorosa. L’importante è rivolgersi a un medico specialista che possa effettuare la diagnosi corretta.