Aure visive

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Quando parliamo di aure visive a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta essenzialmente di problematiche che coinvolgono la sfera neurologica del soggetto. Si tratta di una manifestazione di natura transitoria o di natura permanente? La risposta corretta è che si tratta di una manifestazione di natura transitoria nella quale il soggetto dopo aver avuto questi fastidi, generalmente lamenta la comparsa di un mal di testa. Si tratta di una manifestazione nella quale l’attacco è sempre successivo alla comparsa di queste sintomatologie? In realtà no, quando parliamo di aura si riferiamo a un fenomeno specifico che potrebbe anche avere una durata lunga, collegata all’attacco di emicrania che il soggetto sta lamentando.

Risulta sempre accompagnata da una sindrome dolorosa? In realtà no, il soggetto potrebbe anche percepire di avere un’aura che non causa in lui alcun tipo di dolore, in questo caso specifico si parla di un’aura nella quale non si presenta alcun tipo di emicrania-cefalee o potrebbe trattarsi di un fenomeno del tutto isolato.

In ogni caso, volendo parlare della manifestazione più comune alla quale il soggetto potrebbe andare incontro, nella maggior parte dei casi si tratta di sintomi che precedono il mal di testa vero e proprio. C’è una tempistica precisa in base alla quale tendono a manifestarsi queste problematiche? Si, in linea generale il mal di testa tende a manifestarsi all’incirca 30 minuti dopo i primi sintomi che il paziente lamenta.

Quanto è elevato il livello di consapevolezza del paziente? Con il trascorrere del tempo e se la problematica tende a ripresentarsi, il soggetto acquisisce un livello di consapevolezza piuttosto elevato. Al punto tale che potrebbe intervenire con una terapia idonea e appropriata che sia in grado di bloccare l’attacco nelle fasi iniziali. In tal senso potrebbe assumere i triptani.

Parliamo di sintomatologia

Quando si parla di aure legate alla capacità del soggetto di vedere gli oggetti, ci si riferisce essenzialmente ad un ampio spettro di sintomi che sono tutti collegati alla capacità di vedere gli oggetti. Quali sono dunque i sintomi che il soggetto potrebbe lamentare? Vediamoli nel dettaglio:

  • Il soggetto potrebbe avere problemi di vista tali che gli fanno percepire come lampi
  • Il soggetto potrebbe avere problemi di vista tali che gli fanno percepire come delle strisce
  • Il soggetto potrebbe avere problemi di vista tali che gli fanno percepire come linee discontinue
  • Il soggetto potrebbe avere problemi di vista tali che gli fanno percepire come delle macchie

C’è un’area specifica riferita al campo visivo che come tale crea queste problematiche? Si, generalmente si tratta di un problema che riguarda la parte centrale. Cosa capita esattamente al paziente che lamenta sintomi del genere? Il soggetto in maniera del tutto improvvisa e inaspettata manifesta delle difficoltà nel momento in cui deve leggere oppure non riesce a distinguere i volti in maniera nitida.

Cosa accade al soggetto che sperimenta sintomi del genere? In linea generale si ha la netta impressione che nel campo visivo sia presente una macchia. Analogamente a come può accadere a una persona che fissa il sole per un determinato periodo di tempo. Il soggetto che percepisce questa macchia lo può vedere come un fenomeno isolato oppure al contrario tende a espandersi? In realtà la macchia percepita ha una fase ulteriore di espansione nella quale arriva nelle zone più lontane del campo visivo del paziente.

Quali sono quindi le ulteriori problematiche alle quali può andare incontro il paziente? Vediamole insieme:

  • Il soggetto potrebbe percepire come dei punti luminosi
  • Il soggetto potrebbe percepire come delle linee
  • Il soggetto potrebbe percepire come degli effetti luminosi

Tempistiche medie

Ci sono delle tempistiche che possiamo definire medie per il problema dell’aura? La risposta corretta è si, parlando di aura visiva possiamo riferirci a tempistiche che nella media sono di circa 20 minuti. Ovviamente si parla di un lasso di tempo che comprende due momenti specifici:

  • Si parla del momento nel quale la problematica nasce
  • Si parla del momento nel quale la problematica tende a scomparire del tutto

L’attacco e i problemi che il soggetto presenta, potrebbero avere un decorso differente da quello appena descritto? In realtà è più corretto parlare di ulteriori problematiche che si potrebbero manifestare, tra queste:

  • Il soggetto potrebbe percepire immagini di forma non regolare

Parliamo di cause

Quali sono le cause che possono portare un soggetto a sviluppare una problematica del genere? Ad oggi la medicina moderna non è ancora riuscita a determinare con esattezza quali sono le cause che innescano in una persona un problema come l’aura visiva. In tal senso vengono formulate una serie di ipotesi tra queste abbiamo:

  • Potrebbe trattarsi di un problema di ridotto apporto di sangue nelle zone legate alla vista
  • In un secondo momento invece, un abbondante afflusso di sangue (vasodilatazione) sarebbe invece il motivo per il quale il soggetto inizia ad avere la sindrome dolorosa

Possiamo parlare di fattori che possono in tal senso favorire l’insorgenza di questa sintomatologia? La risposta corretta è si, in tal senso potrebbe essere la conseguenza di:

  1. Uno dei fattori che potrebbe contribuire all’insorgenza di questa sintomatologia è legata a una prolungata pressione intensa esercitata a livello fisico
  2. Uno dei fattori che potrebbe contribuire all’insorgenza di questa sintomatologia potrebbe essere legata a soggetti che hanno problematiche piuttosto accentuate di ansia
  3. Uno dei fattori che potrebbe contribuire all’insorgenza di questa sintomatologia potrebbe essere legata a soggetti che hanno problematiche legate a una non corretta idratazione
  4. Uno dei fattori che potrebbe contribuire all’insorgenza di questa sintomatologia potrebbe essere legata a soggetti che hanno problematiche legate un periodo di stress molto accentuato. Questo sia da un punto di vista prettamente fisico, sia da un punto di vista prettamente psicologico
  5. Uno dei fattori che potrebbe contribuire all’insorgenza di questa sintomatologia potrebbe essere legata a soggetti che hanno problematiche legate a ipoglicemia
  6. Uno dei fattori che potrebbe contribuire all’insorgenza di questa sintomatologia potrebbe essere legata a soggetti che hanno problematiche legate al consumo eccessivo di una bevanda eccitante come la caffeina
  7.  Uno dei fattori che potrebbe contribuire all’insorgenza di questa sintomatologia potrebbe essere legata a soggetti che hanno problematiche legate ai cicli del sonno. Non dormono in maniera regolare e hanno un ciclo legato al sonno-veglia che risente di un ritmo del tutto alterato

Approcci terapeutici

Quali sono gli approcci di natura terapeutica che si possono mettere in campo per cercare di ridurre se non addirittura bloccare il problema di emicrania che il soggetto potrebbe manifestare? In tal senso potrebbero essere prescritti dei farmaci come per esempio gli antinfimmatori. Per citarne uno parliamo per esempio del naprossene. Quali sono i farmaci che si possono utilizzare le per le aure visive? Vediamoli insieme:

  1. Per lenire e ridurre gli effetti di questa problematica il soggetto potrebbe ricorrere a farmaci di natura anticonvulsivante
  2. Per lenire gli effetti di questa problematica il soggetto potrebbe ricorrere a farmaci di natura antidepressiva
  3. Per lenire gli effetti di questa problematica il soggetto potrebbe ricorrere a farmaci definiti beta-bloccanti
  4. In tal senso un beneficio innegabile viene dall’utilizzo di una sostanza come il magnesio.

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.