Come curare l’infertilità maschile

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Come si può curare l’infertilità maschile? Per prima cosa è importante fare degli accertamenti che possano in tal senso escludere l’eventuale presenza di patologie. Una volta esclude malattie, si dovrà stare attenti ad alcuni dettagli importanti, vediamo quali sono:

  • Per prima cosa i rapporti sessuali tra partner, dovranno essere in tal senso regolari, tuttavia è anche bene sapere che si tratta di un parametro del tutto soggettivo, infatti ogni coppia ha un ritmo del tutto differente, in linea generale si può tuttavia dire che in termini temporali almeno una volta alla settimana, sia una cosa più che soddisfacente;
  • Chiaramente è importante sapere che non dovranno essere utilizzati contraccettivi di alcun genere, una regola che andrebbe seguita sia nel caso dell’uomo che nel caso della donna;

Un fattore importante per quanto riguarda l’uomo è quello di riuscire a preservare una qualità in termini di sperma che sia il più elevata possibile, questo risultato può essere raggiunto garantendo al nostro organismo un’eiaculazione quotidiana. 

Non è corretto invece praticare una sorta di astensione che duri più giorni, al contrario di quello che si potrebbe pensare, questo approccio non è positivo, infatti causa il ristagno del liquido seminale.

Ridurre il livello di stress

Un altro approccio molto importante da questo punto di vista è quello legato alla riduzione del livello di stress. L’alimentazione è un altro fattore molto imporante, motivo per il quale è bene nutrirsi nella maniera più adeguata, evitando di accumulare un eccessivo sovrappeso. L’obesità è un fattore che potrebbe essere collegato ad una patologia come il diabete mellito di tipo 2. 

Un altro fattore molto importante e questo vale sia per uomini che per donne, bisogna evitare in tutti i modi di contrarre malattie che vengono trasmesse con i rapporti sessuali. Questo perchè si potrebbe andare incontro a processi infettivi che interessano la zona dei genitali. 

Nel caso di un uomo è sicuramente consigliabile venga effuato un controllo relativo all’andrologo, in maniera tale da fare una ricerca inerente a:

  • Nel caso in cui possano esserci dei fattori di natura genetica che potrebbero essere collegati ad anomalie nel liquido spermatico quali la fibrosi cistica, la sindrome di Klinefelter;
  • Un altro fattore che andrà considerato da questo punto di vista riguarda l’anatomia maschile, si dovrà verificare che non siano presenti:
  • Non siano presenti dei fattori di natura ambientale come il tabagismo, l’utilizzo di droghe, l’utilizzo di sostanze alcoliche;
  • Non siano presenti ulteriori fattori quali patologie virali, disfunzioni di natura ormonale.

 Spermiogramma : a cosa serve?

Uno degli esami in assoluto maggiormente utilizzati è lo spermiogramma che serve a valutare:

  1. Il volume spermatico;
  2. Il numero degli spermatozoi presenti;
  3. La concentrazione degli spermatozoi;
  4. La motilità totale;
  5. La morfologia;
  6. Il Ph relativo allo sperma;
  7. I leucociti;

Approcci corretti

Nel caso dell’uomo, ci sono una serie di attenzioni o per meglio dire comportamenti che vanno tenuti in considerazione, tra questi abbiamo sicuramente quello dedicato all’eiaculazione come in precedenza accennato. Non è corretto eiaculare con una frequenza scarsa. Non è corretto in tal senso eiaculare prima che avvenga il tentativo legato al concepimento. Una eventuale perdita di interesse per l’attività sessuale che diventa magari un qualcosa di forzato. Ci sono altri comportamenti che vanno evitati? Si vediamo quali sono:

  • Avere un livello di stress molto elevato;
  • Avere delle carenze di natura nutrizionale;
  • Essere in sovrappeso;
  • Essere troppo magri non avendo un peso adeguato;
  • Avere uno stile di vita sedentario;
  • Praticare troppa attività fisica;
  • Evitare l’abuso di alcolici che per non essere direttamente correlata alla problematica dell’infertilità è in ogni caso un vizio che potremmo definire nocivo;
  • Evitare di contrarre malattie veneree o non curarle nella maniera più adeguata.

  Regime alimentare

Se il soggetto si dovesse trovare in uno stato di obesità, andranno apportate delle variazioni al proprio stile alimentare, al punto tale da ridurre il peso. In tal senso si dovrà intervenire facendo in maniera tale che l’apporto calorico dato al nostro corpo venga decisamente ridotto almeno in una percentuale pari al trenta per cento. Privilegiare in tal senso l’apporto di alimenti che siano ricchi di omega 3, alimenti che abbiano un buon livello di antiossidazione, alimenti ricchi di vitamine.

Non dimentichiamo in tal senso gli alimenti ricchi di vitamina d, infatti svolgono un ruolo molto importante nella sintesi degli ormoni definiti steroidei. Quali sono in tal senso quelli ricchi di vitamina d? Vediamoli insieme:

  • Un alimento che ne è ricco è il tuorlo d’uovo;
  • Altri alimenti ricchi di questa vitamina sono i prodotti legati alla pesca come il fegato di merluzzo.

Regime alimentare da non seguire

Qual’è invece il regime alimentare che non va seguito? Sicuramente avere un’alimentazione che sia ricca di grassi definiti “cattivi”, vediamo in tal senso quali sono e in quali alimenti sono contenuti:

  1. Patatine fritte e hamburger;
  2. Snack saliti come la patatine in busta, i nachos;
  3. Snack dolci quali i cioccolatini, le barrette, le merendine;
  4. Prodotti da forno confezionati quali le focacce, i crostini, i croissant.  

Sicuramente da questo punto di vista sarà bene evitare tutti quegli alimenti che sono direttamente coinvolti nell’aumento di peso di una persona come i cibi definiti “spazzatura” quali snack salati e dolci, il fast food. Tuttavia servirà anche ridurre il consumo di alimenti in termini di porzioni quali:

  • Si parla di pasta;
  • Si parla di pane;
  • Si parla di pizza;
  • Si parla di patate;
  • Si parla di formaggi grassi;
  • Salumi;
  • Insaccati in generale;
  • Dolciumi.

Approcci farmacologici

Come si può intervenire a livello farmacologico se una persona soffre di infertilità? Possiamo parlare dei farmaci più utilizzati perchè le cause di infertilità sono differenti e richiedono trattamenti specifici e mirati a seconda del paziente che abbiamo di fronte. In ogni caso potranno essere dati farmaci per la stimolazione testicolare, si tratta di ormoni derivati che potranno essere assunti per via orale o per via intramuscolare.

Approcci medici 

Dopo aver approfondito come curare l’infertilità maschile è bene fare un piccolo approfondimento nel caso in cui l’infertilità sia collegata a problematiche anatomiche, in questo caso si interverrà con:

  • Un approccio chirurgico che nel caso dell’uomo potrebbe riguardare la rimozione delle varici presente nella zona dei testicoli.

Per quanto invece riguarda le tecniche di riproduzione assistita abbiamo:

  • Inseminazione artificiale nella quale il seme maschile viene inserito all’interno dell’utero tramite una cannula;
  • Fedondazione in vitro dove si preleva un ovocita e in laboratorio avviene una fecondazione avvalendosi di uno spermatozoo isolato e prelevato dallo sperma;
  • Prelievo di ovociti, trasferiti poi in un cannula dove è presente del liquido seminale maschile.

Spermatorrea