Disfunzioni erettili

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Quando parliamo di disfunzioni erettili a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di problematiche che in molte casistiche possono essere collegate a una salute di natura cardiovascolare che non risulta certo essere ottimale. Potrebbe essere in tal senso collegata ad un processo di natura infiammatoria causato da un restringimento o un indurimento legato alle arterie. Come affrontare queste problematiche nel modo più giusto? Pare proprio che sottoporre il proprio corpo ad alcune sessioni legate ad attività di natura aerobica, potrebbe essere un ottimo rimedio e un beneficio efficace quanto il Viagra, con il deciso vantaggio di non avere degli effetti collaterali.

Quindi le persone di sesso maschile che con il processo di invecchiamento tendono ad avere problematiche del genere, potrebbero trarre un deciso vantaggio nel momento in cui dovessero avere problemi di erezione, facendo dello sport al posto di farsi prescrivere delle cure farmacologiche.

Questo rivela uno studio che risulta essere stato pubblicato successivamente su una rivista. I tre scienziati che hanno condotto questi approfondimenti, sono partiti dal considerare le problematiche di natura erettile non una patologia specifica ma un disturbo che come tale potrebbe mettere in luce la presenza di altre tipologie di patologie magari legate al funzionamento del muscolo cardiaco, legate magari a problematiche di natura metabolica, legate magari a problematiche che interessano il sistema nervoso di un soggetto.

Da questo punto di vista, i ricercatori si sono posti una domanda specifica; si sono chiesti se svolgere un esercizio di natura aerobica non possa avere magari degli effetti che siano benefici per combattere in maniera efficace una problematica come quella della difficoltà al mantenimento di un’efficace erezione nel corso del tempo.

Incrociare vari dati

Avvalendosi dell’analisi di differenti database al cui interno erano contenute informazioni legate a questo disturbo, il gruppo di scienziati è riuscito a reperire 11 studi nei quali chi aveva partecipato avevano avuto un criterio di assegnazione del tutto casuale. Le persone che si erano offerte volontarie, avevano tutte problematiche legate a disfunzione di natura erettile. In tal senso gli sono stati somministrati dei farmaci o gli è stato consigliato di fare attività fisica.

Pensando al totale degli uomini coinvolti, si parla di circa 1100 uomini di cui all’incirca 600 hanno adottato uno stile di vita più salubre, puntando sull’attività fisica. Questi dovevano eseguire attività di natura aerobica all’incirca tre/cinque volte alla settimana con sessioni che oscillavano dai trenta minuti ai sessanta minuti.

Per quanto riguarda quelli rimanenti, circa 500, questi sono confluiti in dei gruppi di controllo. Le persone che avevano svolto con diligenza il compito assegnato, quindi sessioni di attività fisica di natura aerobica, hanno avuto un miglioramento inerente alla propria funzionalità erettile pari a cinque punti, prendendo come riferimento un indice apposito.

Utilizzo del viagra

Nelle casistiche invece nelle quali ai quali era stato prescritto medicinali per le problematiche di erezione, si parla in tal senso di Viagra o Cialis, i miglioramenti in oggetto misurati sempre utilizzando questo indice, sono stati pari a quattro punti. Nel caso invece di persone che hanno avuto una terapia nella quale si utilizzava l’ormone testosterone ( si parla tuttavia di soggetti nei quali si era rilevato un indice legato a questo ormone troppo basso), il miglioramento si è attestato all’incirca sui due punti.

Testosterone

Quando parliamo di testosterone a cosa ci stiamo riferendo? La risposta corretta è che si tratta di un ormone che si inquadra nella categoria degli androgeni, si tratta in linea generale di ormoni di natura sessuale maschili. Nell’organismo di una persona il processo di sintesi avviene partendo dal colesterolo, motivo per il quale la sua produzione sembra essere decisamente legata alla quantità di grassi che sono presenti nella dieta oltre che alla percentuale di massa che possiamo definire magra all’interno dell’organismo.

Tuttavia questo non si traduce nel fatto che se si varia la propria alimentazione introducendo una quantità maggiore di grassi, si tenda a produrre una quantità di testosterone più elevata del normale, oltre a sapere che se si tende a eliminarli, potrebbe esserci un rischio oggettivo che si possa ridurne la quantità normale.

Un altro “mito da sfatare” è quello secondo il quale se si ha una massa magra più elevata, avremo una quantità di testosterone in circolazione maggiore rispetto ad una condizione normale. Parlando invece del corpo umano è bene sapere che solo una quantità ridotta di questo ormone tende a circolare in maniera libera attraverso il flusso sanguigno.

Se nell’organismo di una persona ci dovesse essere una quantità di testosterone più alta del dovuto, il nostro corpo ha la capacità di eliminarlo trasformandolo in estradiolo che risulta essere un ormone femminile. Si possono quindi verificare i livelli di testosterone a livello totale con gli esami del sangue.

Se un soggetto dovesse abusare delle quantità di testosterone, potrebbe avere un effetto contrario a quello sperato. Infatti una quantità eccessiva di testosterone potrebbe produrre un effetto contrario con un aumento nel rilascio di estradiolo, un ormone tipico femminile.

Livelli bassi : quali sono le cause

Negli uomini, con il processo di invecchiamento, il livello di testosterone potrebbe decisamente diminuire, quali sono invece le cause che portano ad un livello inferiore rispetto alla norma? Vediamole insieme:

  1. Una delle cause potrebbe essere legata alla presenza di una sindrome definita di Klinefelter.
  2. Un’altra delle cause possibili potrebbe essere legata alla presenza di una sindrome definita di Noonan.
  3. Un’altra causa possibile in tal senso potrebbe essere uno sviluppo non adeguato nella zona dei testicoli.

Altre cause nelle quali si potrebbero sviluppare delle problematiche del genere sono legate ad esempio all’aver riportato dei danni del tutto accidentali nella zona dei testicoli. Potrebbe essere legata alla rimozione di uno dei due testicoli, la riduzione del livello di testosterone potrebbe essere legata a delle terapie alle quali il paziente si sta sottoponendo quali ad esempio la chemioterapia e la radioterapia.

Questo livello basso potrebbe anche essere collegato a condizioni di natura fisiologica quali l’obesità, i processi di invecchiamento, la sindrome metabolica, l’utilizzo di farmaci di natura antidepressiva e l’utilizzo di antidolorifici narcotici.

Quali possono essere gli effetti che si producono sull’organismo di una persona che soffre di livelli bassi di testosterone? La risposta corretta è che potrebbe andare incontro a:

  • Una certa riduzione del livello di desiderio di natura sessuale.
  • Si potrebbero avere dei problemi di natura erettile.
  • Si potrebbe perdere la massa muscolare.
  • Si potrebbe andare incontro ad una forma di affaticamento di natura cronica.
  • Si potrebbero avere dei sintomi di natura depressiva.
  • Si potrebbero avere dei problemi nel momento in cui ci si deve concentrare.

Considerazioni finali

Parlando di disfunzioni erettili è bene sapere che l’utilizzo di un approccio di natura aerobica, può essere una valida strategia alternativa a quella dell’utilizzo dei farmaci, in modo particolare per chi non ne vuole assumere e magari teme quelli che sono gli effetti collaterali.

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