Effetto Coolidge : desiderio sessuale e partner

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Che cos’è esattamente l’effetto Coolidge? La risposta più corretta da dare in tal senso è che con il trascorrere del tempo, emerge nell’animo di una persona, sia essa di sesso maschile o femminile, un desiderio che non riguarda il partner abituale, si focalizza invece su nuovi potenziali patner.

Si tratta di un meccanismo che interessa una buona parte dei mammiferi, tra questi anche gli uomini. Si tratta da questo punto di vista di un comportamento che è largamente diffuso in tutti i mammiferi, partendo dai topi e arrivando agli esseri umani, in base a questo, si esprime un maggior desiderio di natura sessuale che tende a manifestarsi nei confronti di potenziali nuovi partner, piuttosto che per quelli già conosciuti e frequentati nell’arco della propria vita.

Il meccanismo in base al quale si produce una condizione del genere è di natura biologica, ed è legato alla produzione di una sostanza molto importante che è la dopamina. Si tratta di una sostanza che come tale stimola il desiderio di natura sessuale.

Dopamina

Quando parliamo di dopamina a cosa ci stiamo riferendo? La risposta corretta è che si tratta di una sostanza che in maniera del tutto fisiologica viene prodotta dal nostro organismo, tuttavia viene anche sintetizzata ed è a tutti gli effetti utilizzata come farmaco. ll suo effetto è quello di stimolare la vasodilatazione e aumenta il flusso di sangue che tende a scorrere verso organi come i reni.

Ambito di azione

Quando parliamo di dopamina ci stiamo riferendo ad un neurotrasmettitore, appartiene alla famiglia delle catecollamine. In quale zone del corpo viene prodotta? Viene prodotta in zone differenti del cervello, tra queste abbiamo l’amigdala, la corteccia frontale e il telencefalo.

Successivamente la dopamina viene liberata dall’ipotalamo e svolge alcune funzioni molto importanti, vediamo quali:

  1. Una delle funzioni che esercita è sul controllo della capacità di muoversi.
  2. Un’altra delle funzioni che esercita è sul controllo della capacità a livello mnemonico.
  3. Un’altra delle funzioni che esercita è sul controllo dell’umore.
  4. Un’altra delle funzioni che esercita è la capacità di inibire il rilascio della prolattina.
  5. Un’altra funzione esercitata è quella di regolare la sensazione di piacere oltre ad alcune funzionalità cognitive quali la soglia di attenzione, la motivazione e il livello umorale.
  6. Un’altra funzione che esercita è quella di regolare la fase del sonno.

Nel sistema nervoso periferico agisce come vasodilatatore, stimolando la motilità intestinale, stimolando la secrezione del sodio tramite l’urina.

Uso farmacologico

Se viene utilizzata come farmaco e somministrata ad un paziente, tende ad agire in temi molto rapidi, si parla di circa cinque minuti. Il farmaco tende a espandersi in maniera molto veloce nell’organismo. In termini di metabolizzazione viene metabolizzato dal fegato, dal rene, viene espulsa tramite le urine entro 24 ore.

Se utilizzata come farmaco è reperibile in fiale e viene utilizzata per trattare:

  • Uno Shok a livello cardiaco dopo un infarto.
  • Uno Shock di natura ipovolemico.
  • Uno Shock di natura anafilattica.

Ci sono indicatori specifici sui quali ci si deve basare per somministrare la dopamina? Si, per prima cosa l’attuale peso del paziente. Il rapporto della dopamina con il morbo di Parkinson invece è legato al fatto che i pazienti che soffrono di questa patologia, hanno un livello carente di dopamina.

La cura del Parkinson si potrebbe pensare in maniera del tutto erronea che sLe ia appunto basata sulla somministrazione di Dopamina, in realtà non è così, perchè non è in grado come farmaco di oltrepassare quella che viene definita barriera emato-encefalica. Proprio per questo motivo, verranno invece somministrati dei farmaci definiti antagonisti della dopamina come la levodopa.

Desiderio sessuale

Cercare di definire la parola desiderio sessuale, infatti nel corso del tempo ha avuto caratteristiche del tutto diverse, nel caso in cui si riferisse a donne o a uomini. Oggi, in quella che viene definita moderna cultura occidentale, entrambi i sessi, uomo e donna sono liberi di poter esprimere il proprio desiderio. Al contrario la mancanza di questo è a tutti gli effetti una problematica.

Quello che scatena ad oggi il desiderio è un fattore soggettivo che potrebbe riguardare un aspetto di una persona che ci attrae o l’affettività e la sicurezza della coppia dopo anni che si vive insieme. Quello che invece contribuisce ad aumentare il livello di desiderio potrebbe essere di natura fisiologica o psicologica.

Per fisiologico si intende l’azione del testosterone, eventuali afrodisiaci, la stimolazione di natura genitale o corporea. Mentre alla sfera psicologica appartengono fattori quali:

  1. Si parla di stimolazione erotica.
  2. Le fantasie di natura erotica.
  3. L’attrazione.
  4. Il corteggiamento.

Ci possono poi essere altre tipologie di fattori negativi nei quali il desiderio sessuale conosce una forte inibizione, parliamo in tal senso di disordini di natura ormonale, una sindrome di natura depressiva, l’utilizzo di farmaci che hanno un effetto negativo sulla sessualità.

Parliamo di disturbi nella sfera del desiderio

Se invece dobbiamo approfondire dei disturbi che interessano la sfera del desiderio sessuale, potrebbero essere generali o situazionali, vediamo quali sono:

  1. Nella prima casistica le sensazioni di natura erotica tendono a innescare una forma di ansia e innescano una risposta di difesa.
  2. Nella seconda casistica invece la problematica tende a manifestarsi in determinate situazioni. Tuttavia capire se si tratti di una problematica diffusa o sia circoscritta, serve anche comprendere se si tratta di un calo del desiderio o di una vera e propria avversione. Certamente per poter avere un valido supporto e capire bene quale sia la problematica è bene consultare figure che siano specializzate in tal senso e formate al fine di poter avere la diagnosi che sia il più precisa e accurata possibile.

Considerazioni conclusive

Per quanto invece quella che possono essere le motivazioni di natura primordiale nell’effetto Coolidge è legato al fatto che in natura un soggetto che ha più partner, tende a garantire una diversità di natura genetica in termini di specie che dà maggiori opportunità di sopravvivenza della specie medesima.

Da cosa deriva il nome di questa terminologia? La risposta corretta è dal primo presidente degli Stati Uniti che venne a conoscenza del fatto che un agricoltore utilizzata differenti galli che faceva accoppiare con differenti galline. Questo gli fece fare un commento ad alta voce quale:” Lo segnali alla signora Coolidge”.

Rapporti sessuali tra uomo e donna