Hangover emotivo | Surplus di emozioni

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Quando parliamo di Hangover emotivo a cosa ci stiamo riferendo? Il termine hangover in linea generale viene collegato al giorno successivo, dopo aver bevuto una quantità eccessiva di alcol. In tal senso il tutto è collegato ad una sintomatologia che si manifesta nel soggetto ci fanno percepire un senso di:

  • Si parla in tal senso di stanchezza.
  • Si parla in tal senso di apatia.
  • Si parla in tal senso di confusione.

Tuttavia la terminologia Hangover si riferisce anche al fatto che si potrebbe produrre un surplus in termini di livello emotivo. Si tratta di una sensazione che risulta essere molto simile da questo punto di vista ad una sbornia che ci fa percepire come l’essere svuotati, con un livello di lucidità molto basso. Questo potrebbe anche essere la conseguenza di una discussione che è risultata forzata, magari legata ad un litigio, oppure al contrario ad una giornata che risulta avere un certo livello di stress. Potremmo definirla una sorta di “sbornia di natura emotiva”? La risposta è si e risulta necessario da questo punto di vista riuscire a smaltirla per cercare di ripristinare uno stato di equilibrio di natura interiore che sia il più corretto possibile. 

Una sorta di eccesso di emozioni percepite da un individuo allo stesso modo in cui accade se una persona magari esce per trascorrere una serata tra amici. Possiamo parlare a tutti gli effetti di una sbornia che interessa le nostre emozioni con una differenza sostanziale che si produce in termini di tempistiche.

Se la sbornia che prendiamo è legata ad una quantità eccessiva di alcol che è stata introdotta nel nostro corpo, nell’arco di poco tempo sicuramente ne percepiremo gli effetti. Al contrario se parliamo di un eccesso di emozioni, gli effetti di uno stato del genere potranno farsi sentire sulla persona nell’arco di poco tempo, si parla in tal senso di una manciata di minuti ad alcuni giorni. Gli impatti che avremo riguarderanno sia il corpo che la mente, con un differente impatto di natura emotiva.

Amigdala

Nel momento in cui si percepisce una minaccia, tramite un meccanismo del tutto naturale, tendono ad attivarsi delle porzioni del cervello quali l’amigdala e la corteccia prefrontale. Queste entrano in azione perchè rilevano dei potenziali pericoli oltre a mettere in uno stato d’allarme l’organismo di una persona. 

Per questo motivo l’organismo inizia a produrre sostanze come l’adrenalina e il cortisolo. In conseguenza di questa dinamica, il nostro organismo porta un soggetto a manifestare dei sintomi quali il formicolio, un battito cardiaco che risulta essere accelerato, portando una persona a percepire:

  • Uno stato di stanchezza che risulta essere molto marcato.
  • Uno stato di spossatezza.
  • Un senso di svuotamento.

Parliamo di cause

Quali possono essere le cause legate a questa condizione? Per prima cosa è importante sapere che si possono produrre per una sorta di surplus di natura emotiva nelle persone che lo vivono, una cosa importante da sapere è che si tratta di un fattore del tutto soggettivo. Gli eventi che possono produrre una condizione del genere possono essere legati a episodi quali:

  • Potrebbe essere legato ad una problematica quale l’aver ricevuto una brutta notizia.
  • Potrebbe essere legata all’avere una grossa preoccupazione.
  • Potrebbe essere legata ad una discussione che risulta essersi rivelata molto accesa.
  • Tuttavia questa condizione potrebbe anche essere legata in seguito alla percezione di emozioni che risultano essere positive.

Tutto quello che in termini di accadimenti ha la capacità di scuotere quello che viene definito equilibrio di natura emotiva facendo in maniera tale che ci produca un picco che diventa non sostenibile nè per il corpo, nè per la mente. Sono conseguenti a dinamiche di difesa, meccanismi che come tali consentono l’autodifesa e servono a proteggerci dall’esterno. 

Questa condizione può prodursi anche nel momento in cui si arriva ad avere uno stimolo che magari si produce in conseguenza di altri, portiamo l’esempio di una persona con un livello di arrabbiatura molto marcato.  

Fase preventiva

Si tratta di un meccanismo che in quanto tale si può arrivare a contenere e magari anche prevenire applicando dei piccoli accorgimenti che sono molto utili per fare in modo tale che si possa evitare una dinamica del genere. Da questo punto di vista è importante fare in modo tale da essere in grado di gestire le emozioni che abbiamo dentro. Cercando in tal senso di mantenere la calma, avvalendosi di un meccanismo di respirazione che dovrà essere il più lento e controllato possibile. Questo serve a fare in modo tale che si possa ridurre l’attività relativa al sistema nervoso definito simpatico oltre all’attivazione dei meccanismi di natura corporea legati alla difesa. 

Un’altra modalità adeguata in tal senso è quella legata al focalizzarsi su aspetti che risultano essere da questo punto di vista positivi, sempre che questa condizione sia ovviamente prodotta da stimoli che hanno la caratteristica di essere negativi. Questo può aiutare nel modo in cui il soggetto tende a riportare alla mente esperienze o situazioni che hanno fatto stare bene una persona.

Un altro importante tassello da questo punto di vista riguarda il modo in cui siamo in grado di gestire le emozioni e i sentimenti, facendo in modo tale che non vengano trattenuti. Questo in concreto cosa vuol dire? In concreto significa non trattenere le emozioni che abbiamo dentro, facendo in modo tale emergano.  Quindi se ad una persona che percepisce un senso di rabbia o magari percepite la necessità di piangere è bene che lo facciate. Se sentite dentro di voi un senso di rabbia, allora è bene che vi possiate sfogare. Non dimenticate poi di coccolarvi e prendervi cura di voi che è un fattore molto importante per fare in modo tale che si possano prevenire e ridurre quelli che sono i sintomi legati a questa condizione.

Per fare questo come si può intervenire? Sicuramente è consigliabile e preferibile evitare delle attività che hanno la caratteristica di essere energetiche o magari eccitanti. Per questo è consigliabile accordare la propria preferenza ad attività che hanno la caratteristica di essere dolci quali:

  • Una delle attività in tal senso da poter fare è lo yoga.
  • Un’altra attività in tal senso da poter fare è la meditazione.
  • Un’altra attività che si potrebbe fare in tal senso è una camminata all’aria aperta.
  • Un’altra attività da fare è andare fuori a cena.

  Riuscire a gestire l’Hanghover emotivo è molto importante da questo punto di vista.