Intelligenza somatica

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Che cos’è l’intelligenza somatica? Per rispondere a questa domanda in maniera completa è bene per prima cosa fare un’analisi approfondita, partendo dal presupposto che la sofferenza che abbiamo, il fattore legato allo stress, l’ansia tendono ad essere concentrate nel nostro corpo. Tramite questa competenza siamo in grado di collegarci in maniera molto stretta al nostro corpo e chiaramente con la nostra mente.

Possiamo parlare quindi di una competenza? Si, ci aiuta ad avere un livello di benessere mentale che sarebbe importante riuscire a sviluppare tutti. Questa competenza è di fatto legata ad un’altra parola che è interocezione. Di cosa si tratta? La risposta corretta è che stiamo parlando della capacità di entrare in contatto con le informazioni che il corpo ci trasmette per quanto riguarda quello che si sta producendo dentro di noi.

Parliamo di emozioni

Se ci riferiamo un attimo alle emozioni, possiamo certamente dire che tendono ad avere una manifestazione anche di tipo fisiologico. Quello che percepiamo, proviamo, tende a manifestarsi per prima cosa nel nostro stomaco, nei muscoli, nella pelle, nel cuore, questo prima che si possa creare come pensiero nella nostra mente. Si tratta di manifestazioni molto importanti, eppure spesso, per la vita frenetica che tendiamo a condurre, non abbiamo l’attenzione e la pazienza di saper ascoltare questi segnali.

La capacità di connetterci al nostro corpo, ci permette sicuramente di sviluppare in maniera più amplificata il nostro livello di consapevolezza. Stimola un’unione che risulta essere necessaria tra il corpo e la nostra mente, questo è finalizzato allo sviluppo di un’altra tipologia di intelligenza che in tal senso tende a contribuire con il livello di benessere che abbiamo. La conoscenza di quello che accade nel nostro corpo è molto importante per riuscire a comprendere quello che ci vogliono dire le emozioni che tendiamo ad avere.

Nel corso degli ultimi anni, sta emergendo un nuovo modo di vedere le cose nel quale si è sempre più consapevoli del fatto che il corpo, le emozioni e la mente costituiscono un’entità da questo punto di vista completa. Ora è bene in tal senso fare degli esempi partendo dalla cultura occidentale che è molto focalizzata sul tema dell’intelletto. Da questo punto di vista si dà chiaramente per scontato che la competenza migliore che una persona possa avere è legata al proprio livello d’intelletto. Questo chiaramente in termini operativi, permette certamente di fare grandi cose, oltre che riuscire a risolvere ogni tipologia di problematica.

Tuttavia sottovalutare una competenza come quella emotiva è un grande errore, questo è sicuramente un altro elemento molto importante legato all’intelligenza. Tuttavia da questo punto di vista è molto importante riuscire a introdurre una variabile del tutto differente che è quella legata all’interocezione. In questo caso si tratta di una connessione profonda e intima con tutto quello che accade nel nostro organismo.

Infatti tendiamo ad avere un livello di concentrazione sempre maggiore su quello che si produce nella nostra mente, da questo punto di vista potremmo anche dire che tendiamo a vivere in un corpo nel quale in maniera frequente non abbiamo l’attenzione di prendercene cura come invece dovremmo fare.

Parliamo di terapie somatiche

Da questo punto di vista è molto importante mettere in evidenza come le terapie di natura somatica nel corso del tempo hanno acquisito un certo livello di popolarità. Qual’è il focus specifico di un approccio del genere? La risposta corretta è che si vogliono mettere al centro dell’attenzione di una persona le sensazioni legate al nostro corpo, legate magari a degli accadimenti che risultano essere da questo punto di vista dolorosi.

Da questo punto di vista è anche bene citare e parlare del metodo terapeutico ideato dal filosofo e psicoterapeuta Gendlin che voleva promuovere l’importanza di avere una buon livello di integrazione tra le emozioni e la ragione. Non dimentichiamo poi Zinn, un professore specializzato in medicina che ha fatto in maniera tale da rendere popolare un approccio basato sulle pratiche incentrate sulla meditazione nella cultura occidentale.

Il suo modo di vedere le cose era incentrato sul fatto che ci si dovesse collegare al nostro corpo avvalendosi della respirazione. In questo modo una persona è maggiormente presente ai propri bisogni. Per poter sviluppare quindi questa particolare forma di intelligenza è molto importante cercare di uscire dalla mente tutte le volte in cui è possibile farlo. Questo quale valore aggiunto produce? La risposta è legata al fatto che se riusciamo a creare una distanza adeguata dai “rumori” presenti nella nostra mente, oltre che dalle preoccupazioni e dal pessimismo, questo approccio di darà la possibilità di uscire dalla mente per entrare maggiormente in sintonia con il nostro corpo.

Nel momento in cui manifestiamo dei sintomi fisici quali il mal di testa, dei dolori che interessano le fasce muscolari, quello che facciamo è assumere un farmaco antidolorifico e riposarci. Tuttavia difficile ci si fermi a riflettere sul perché e su quale segnale il corpo ci sta mandando in quel momento.

Segnali del corpo

In quel momento il corpo ci sta sicuramente mandando dei segnali ma in linea generale tendiamo ad non ascoltarli. Tuttavia è importante riflettere che dietro a questi malesseri magari passeggeri, potremmo avere:

  1. Dietro ad un malessere del genere potrebbe esserci la tristezza.
  2. Dietro ad un malessere del genere potrebbe esserci lo stress.
  3. Dietro ad un malessere del genere potrebbe esserci la preoccupazione.
  4. Dietro ad un malessere del genere potrebbe esserci l’angoscia.

Quali sono invece gli accorgimenti che potremmo mettere in campo? Vediamoli insieme:

  1. Sicuramente avere un maggior grado di consapevolezza nei riguardi della tensione che tendiamo a percepire in una specifica parte del corpo. Un fattore importante è quello di scoprire quale sia la causa di questi fastidi che abbiamo. Potrebbe essere legata ad una causa di natura emotiva.
  2. Cercare di ridurre la quantità di pensieri che attraversano la nostra mente, cercando invece di avere un livello maggiore di concentrazione sulle sensazioni a livello fisico che vengono percepite nelle varie zone del corpo quali il torace, la zona dell’addome, la zona delle gambe, la zona del collo.

Se si devono prendere delle decisioni importanti  che potrebbero stimolare il livello di stress che tendiamo ad esprimere è bene ogni volta cercare di rilassare il nostro corpo nel migliore dei modi utilizzando la nostra intelligenza somatica. Un’altra piccola astuzia in tal senso è quella di fare magari una passeggiata quotidiana.

Mente stressata rimedi