Pancitopenia cause

187

Quali sono le cause della Pancitopenia? Da questo punto di vista è bene dire che si tratta di una problematica che come tale potrebbe essere associata a differenti condizioni cliniche, in tal senso possiamo citare:

  • Potrebbe essere collegata a una patologia come l’Anemia aplastica;
  • Potrebbe essere collegata a sindromi mieloplastiche;
  • Potrebbe essere collegata a una patologia chiamata Mielofibrosi;
  • Potrebbe essere collegata a una patologia come la Leucemia;
  • Potrebbe essere collegata a un’infiltrazione neoplastica del midollo osseo;

Potremmo annoverare in tal senso altre possibili cause? La risposta è si, vediamo quali sono:

  • Una delle cause maggiormente frequenti in tal senso è un processo infettivo piuttosto grave;
  • Potrebbe essere collegata a un evento emorragico;
  • Potrebbe essere collegata a una patologia chiamata Timoma;
  • Potrebbe essere collegata ad un aumento in forma del tutto patologica legato all’attività della milza (chiamato ipersplenismo);
  • Tra le altre cause che possiamo annoverare ci sono le radiazioni ionizzanti, la chemioterapia per curare forme tumorali maligne;
  • Questa condizione potrebbe anche essere la conseguenza dell’utilizzo da parte del paziente di alcuni farmaci tra questi abbiamo gli antifungini, i farmaci antibiotici, l’esposizione ad agenti di natura tossica quali ad esempio l’arsenico.

Definiamo la problematica

Di cosa si tratta esattamente? Si parla di una condizione di natura patologica nella quale si verifica una marcata riduzione a livello numerico di tutte le cellule che sono presenti nel sangue, si parla in tal senso di eritrociti, globuli bianchi, piastrine. In pratica nel paziente si creano in contemporanea varie condizioni, tra queste abbiamo:

Parlando di piastrinopenia, ci stiamo riferendo a una condizione nella quale il midollo spinale non funziona in maniera corretta, potrebbe prodursi a seguito di varie patologie che interessano il midollo osseo emopoietico.

Parliamo di cause comuni

Quali possono essere le cause comuni legate a queste malattie? Vediamole insieme:

  • Potrebbero essere legate a una patologia chiamata Anemia di Fanconi;
  • Potrebbero essere legate a una patologia chiamata Malattia di Gaucher.

Parliamo di cause rare

Riferendoci invece alle cause definite rare abbiamo:

  • Potrebbe essere collegata all’Aids;
  • Potrebbe essere collegata alla Cirrosi Epatica;
  • Potrebbe essere collegata alla Cistinuria;
  • Potrebbe essere collegata all’Emoglobinuria Parossistica Notturna;
  • Potrebbe essere collegata a una patologia definita Leishmaniosi;
  • Potrebbe essere collegata alla Leucemia;
  • Potrebbe essere collegata a una patologia come il Linfoma;
  • Potrebbe essere collegata a una patologia come il Lupus eritematoso sistemico;
  • Potrebbe essere collegata al Mieloma multiplo;
  • Potrebbe essere collegata alla Mononucleosi;
  • Potrebbe essere collegata all’Osteoporosi;
  • Potrebbe essere collegata al Timoma.

 Timoma

Quando parliamo di timoma a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di una patologia tumorale che nasce dalle cellule che rivestono la parete interna del timo. C’è un’età specifica nella quale si può manifestare? La risposta corretta è che in linea di massima si tratta di una patologia tumorale che tende a prodursi in un arco temporale che è compreso tra i 40 anni e i 70 anni. Si può sviluppare anche nei bambini? La risposta è si anche se si tratta in tal senso di eventi rari.

Ad oggi la medicina moderna non è ancora riuscita a stabilire quali siano le cause e i fattori di rischio. Questa patologia tumorale potrebbe essere anche collegata ad altre patologie che sono collegate al sistema immunitario. In termini percentuali è bene dire che nel 35 per cento dei casi, nei pazienti che hanno questa patologia tumorale, si potrebbe anche riscontrare quella che viene definita miastenia gravis.

In linea generale si tratta di una patologia tumorale che risulta essere incapsulata in maniera adeguata, motivo per cui risulta benigno, la sua crescita è lenta, tuttavia questo non esclude del tutto il rischio che possa diventare invasivo e raggiungere in tal senso la pleura e i polmoni.

Carcinoma Timico

Quando parliamo di Carcinoma Timico ci stiamo riferendo a una patologia tumorale derivante dalle cellule epiteliali che rivestono la zona del timo, a differenza del Timoma, stiamo parlando di una patologia tumorale che tende in tal senso ad essere maggiormente aggressiva. La differenza è legata al livello di crescita che a differenza del Timoma risulta essere rapido. Proprio per queste caratteristiche, trattare una tipologia di tumore del genere è sicuramente più complesso.

Timoma sintomi

Quali sono i sintomi legati al Timoma? Per prima cosa è bene dire che in una percentuale pari al 30-40 per cento dei casi, il paziente risulta essere del tutto asintomatico. Nell’eventualità di sintomi il paziente potrebbe manifestare:

  • Il paziente potrebbe avere una sindrome dolorosa che interessa la zona del petto;
  • Il paziente potrebbe avere una tosse che tende a perdurare nel corso del tempo;
  • Il paziente potrebbe avere l’affanno;
  • Il paziente potrebbe avere la dispnea;
  • Il paziente potrebbe soffrire di una debolezza a livello muscolare;
  • Il paziente potrebbe avere un abbassamento delle palpebre definita anche ptosi;
  • Il paziente potrebbe manifestare delle difficoltà in fase di deglutizione;
  • Il paziente potrebbe avere disfagia;
  • Il paziente potrebbe essere soggetto a frequenti processi di natura infettiva.

Nel caso in cui il Timoma dovesse essere associato alla miastenia gravis, potrebbero esserci altri sintomi quali:

  • Il paziente potrebbe avere la febbre;
  • Il paziente potrebbe avere delle difficoltà a tenere gli occhi aperti;
  • Il paziente potrebbe avere una forma di stanchezza;
  • Il paziente potrebbe andare incontro a perdita di peso;
  • Il paziente potrebbe avere la visione doppia.

Diagnosi

Qual’è il corretto iter per la diagnosi di un Timoma? In pratica si si basa su esami di natura diagnostica che servono a stabilire:

  • Dimensioni del tumore;
  • La forma;
  • La sede del tumore.

Volendo invece parlare di esami questi potrebbero comprendere:

  • Una radiografia al torace;
  • Una tac che verrà fatta attraverso l’utilizzo di raggi x e un mezzo di contrasto;
  • Il paziente potrebbe essere sottoposto a una risonanza magnatica nucleare;
  • Il paziente potrebbe essere sottoposto a una Pet (tomografia a emissione di positroni);

Approcci terapeutici

Quali sono in tal senso gli approcci di natura terapeutica che possiamo utilizzare? Vediamolo insieme:

  • La chirurgia consente il trattamento di questo tumore soprattutto se è in uno stadio iniziale. Nel novanta per cento dei casi i pazienti curati con questa tecnica viene rimosso l’intero tumore;
  • Nel caso in cui si dovesse parlare di pazienti invece che hanno un timoma in uno stadio maggiormente avanzato, potranno essere trattati combinando l’approccio chirurgico, la chemioterapia e la radioterapia.

Considerazioni finali

Il fattore più importante è quello di riuscire a individuare quali sono le cause della Pancitopenia, solo tramite questo approccio specifico sarà poi possibile intervenire tramite medico, con una terapia opportuna e adeguata alla tipologia di problematica sottostante.

Aplasia midollare sintomi