Dolori durante l’ovulazione

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Per quale motivo una donna ha dolori durante l’ovulazione? Per prima cosa è bene dire che l’ovulazione si verifica circa 14 giorni prima che si produca la mestruazione successiva. Per questo motivo ci sono donne che potrebbero percepire dei dolori che potrebbero essere costanti nel tempo quindi prodursi ogni mese, mentre in altre donne questi dolori potrebbero essere del tutto saltuari. Viene anche definito mittelschmerz e tende a manifestarsi con la comparsa di una condizione dolorosa che si manifesta nella parte bassa dell’addome o nella zona delle pelvi nella parte centrale o laterale.

La sindrome dolorosa potrebbe essere localizzata in un lato della zona addominale o potrebbe presentarsi dalla parte opposta nel ciclo successivo, oppure la donna potrebbe percepire questa sindrome dolorosa nella stessa parte nell’arco di diversi mesi. Qual’è la tipologia di dolore che la donna può manifestare? La risposta corretta è che il dolore può fare la sua comparsa in maniera del tutto improvvisa, in alcuni casi potrebbe avere una durata pari a due giorni.

Quando una donna percepisce una sindrome dolorosa durante l’ovulazione, i sintomi che può percepire è bene dire che potrebbero variare da soggetto a soggetto, motivo per cui la donna potrebbe percepire:

  • Un senso di pesantezza generalizzato;
  • Lievi fitte che durano alcune ore;
  • Un dolore acuto;
  • Crampi che hanno un’intensità maggiore confrontandola con quella si percepisce durante il ciclo mestruale;
  • La sindrome dolorosa potrebbe essere accompagnata da un sanguinamento di lieve entità definito spotting o delle perdite a livello vaginale.

Nella maggior parte dei casi avere il mittelschmerz non comporta alcun tipo di intervento di natura medica. Diverso invece è il discorso legato a una sindrome dolorosa che si manifesta nella zona pelvica e diventa grave nel corso del tempo oppure se si è in presenza di sintomi da questo punto di vista che hanno una certa intensità e una certa persistenza.

In questo caso si potrebbe essere in presenza di condizioni che sono considerate più gravi quali:

  • Si parla di una patologia infiammatoria a livello pelvico;
  • Si parla di una gravidanza ectopica.

Potrebbero esserci ulteriori sintomi fisici che si manifestano durante o in prossimità dell’ovulazione? La risposta è si, da questo punto di vista quello maggiormente comune è la comparsa di muco cervicale nei giorni che precedono l’ovulazione. Potrebbero esserci ulteriori sintomi definiti secondari? La risposta è si, vediamo quali:

  • Perdite di sangue a circa metà del ciclo ( fenomeno definito spotting), causato dal calo di estrogeni che risulta essere veloce;
  • Prima dell’ovulazione un altro sintomo che potrebbe verificarsi è il fatto che la vulva tende a gonfiarsi;
  • Potrebbe esserci l’ingrossamento di uno dei linfonodi presenti nella zona dell’inguine.

 Parliamo di cause

La sindrome dolorosa di cui stiamo parlando potrebbe verificarsi prima, durante e dopo il ciclo ovulatorio. Ad oggi la medicina moderna non è ancora riuscita a stabilire una causa esatta, esistono tuttavia in tal senso una serie di spiegazioni attendibili se si presenta il disturbo, vediamo quali sono:

  • Prima che avvenga il ciclo ovulatorio, potrebbe esserci un rigonfiamento del follicolo nella zona interna alle ovaie;
  • Potrebbe prodursi una rottura di quella che viene definita parete ovarica, questa dinamica per alcune donne potrebbe risultare dolorosa;
  • Nel momento in cui avviene il ciclo ovulatorio, fluido e una piccola parte di sangue viene rilasciato in circolo dalle ovaie stesse e questo potrebbe produrre una forma di irritazione che riguarda il rivestimento della cavità dell’addome;
  • Durante il periodo del ciclo ovulatorio, la sindrome dolorosa potrebbe essere collegata alla contrazione di cellule definite muscolari presenti nella zona delle ovaie e nei legamenti;
  • Durant il periodo del ciclo ovulatorio, potrebbe prodursi una condizione nella quale avviene la contrazione delle tube di Falloppio, in alcune donne questa dinamica potrebbe provocare dolore.

Se la donna dovesse avere una sindrome dolorosa che come tale tende a manifestarsi in altri momenti legati al ciclo mestruale, si tratta di una problematica differente. In tal senso potrebbe essere collegata a disturbi legati a:

  • Una condizione definita dismenorrea;
  • Se il dolore percepito della donna dovesse manifestarsi vicino al periodo delle mestruazioni, potrebbe essere legato a problemi di natura addominale.

Parliamo di ciclo ovulatorio

In linea generale quando si parla di ciclo ovulatorio si intende un processo che come tale si manifesta all’incirca due settimane dopo il primo giorno legato al ciclo mestruale. Per capire se il dolore percepito dalla donna è legato al ciclo ovulatorio, il medico potrebbe chiedere alla paziente di fare una sorta di tracciatura dei cicli mestruali.

In tal senso il medico potrebbe anche decidere di condurre un esame di natura pelvica nel quale consenta di escludere ulteriori possibili cause legate al dolore quali:

  • Potrebbe essere legato ad una problematica come l’endometriosi;
  • Potrebbe essere legato a una cisti ovarica.

Nel caso in cui la sindrome dolorosa dovesse essere grave e marcata, con la comparsa di irregolarità che emergono in sede di esame fisico, potrebbero rendersi necessarie ulteriori indagini che consentiranno di capire quale sia la cause della sindrome dolorosa percepita dalla donna a livello pelvico o a livello addominale.

Se la paziente dovesse lamentare un dolore grave e che tende a manifestarsi con costanza nel tempo nella zona del basso addome o nella regione pelvica potrebbe essere un sintomo di differenti condizioni mediche vediamo quali:

  • Potrebbe trattarsi di una Salpingite che è un processo infiammatorio delle tube di Falloppio;
  • Potrebbe trattarsi di una patologia infiammatoria che interessa la zona pelvica causata da un’infezione di cui potrebbero essere responsabili agenti patogeni legati a trasmissione sessuale quali:
  1.   Gonorrea;
  2.   Clamidia.

Quando si parla di Endometriosi ci si riferisce a uno sviluppo di tessuto di natura endometriale nella zona esterna all’utero. Se parliamo di una Ciste ovarica ci stiamo riferendo ad una raccolta di liquido del tutto anomala che potrebbe svilupparsi nella zona interna dell’ovaia. Potrebbe trattasi di una gravidanza definita ectopica quando si sviluppa nella zona al di fuori dell’utero.

Tra le altre condizioni responsabili di una sindrome dolorosa piuttosto marcata potremmo avere l’Appendicite, questa condizione può essere scambiata con un dolore legato al ciclo ovulatorio.

Approccio diagnostico

Se una donna soffre di un ciclo ovulatorio doloroso, nella maggioranza dei casi non è necessario rivolgersi a un medico. Nel caso in cui il dolore invece dovesse perdurare nel tempo ed essere marcato, si potrebbe ricorrere a un’ecografia addominale per escludere siano presenti cause differenti legate al dolore pelvico.

Quali sono gli esami ai quali la paziente potrebbe essere sottoposta? Vediamoli insieme:

  • Un esame fisico e pelvico;
  • Esami del sangue;
  • Colture della cervice;
  • Un’ecografia addominale;
  • Un’ecografia pelvica transvaginale;
  • Si potrebbe ricorrere a una procedura chirurgica come la laparoscopia esplorativa della zona addominale.

Nel caso in cui la paziente dovesse avere dolore durante l’ovulazione con sintomi collegati sarà opportunto si rivolga al medico, in tal senso si parla di sintomi quali:

  • La paziente ha la febbre;
  • Avverte dolore durante la minzione;
  • Vomito;
  • Presenta dolore pelvico;

Se la sindrome dolorosa durante il ciclo ovulatorio dovesse essere costante e risultare fastidiosa, la paziente potrebbe avere un lenimento in termini di dolore tramite l’assunzione della pillola anticoncezionale. Se il dolore dovesse essere molto intenso e perdurare nel tempo si potranno utilizzare degli antidolorifici quali:

  1. Il Naprossene;
  2. Il Paracetamolo;
  3. L’Ibuprofene.

Dolore alla parte alta dell’addome

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.