Sindrome da visione al computer : quali rimedi

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Quando parliamo di sindrome da visione al computer a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di una problematica che possiamo definire comune e riguarda tutte quelle persone che per motivi lavorativi e professionali, devono passare molte ore davanti ad un computer, in linea generale lo fanno per motivazioni di natura lavorativa. Oltre alle ore davanti al computer, passano poi ulteriore tempo magari utilizzando lo smartphone, la tv e il tablet.

Il fatto che ci siamo abituati a fissare uno schermo per molto tempo, rappresenta una condizione faticosa per gli occhi, al punto tale che in alcuni casi si potrebbe sviluppare quella che viene definita una vera e propria sindrome. Questa potrebbe avere una sintomatologia di natura visiva, neurologica, motoria e se dovessimo in tal senso fornire delle stastiche, potremmo dire che in modalità differenti, riguarda una percentuale di popolazione che si aggira attorno 70-90 per cento.

La motivazione è sempre quella legata al trascorrere molte ore davanti ad uno schermo, oltretutto molte delle persone che ne soffrono, non hanno neanche la consapevolezza di avere questa problematica.

Sintomatologia

La sintomatologia presente può essere di differente tipologia, in tal senso si passa dai sintomi di natura visiva a quelli a quelli neurologici, poi si potrebbero avere sintomi che riguardano i muscoli e lo scheletro causati dalle posture che si assumono per un tempo molto prolungato.

I sintomi in ogni caso definiti maggiormente comuni sono:

  1. Per prima cosa si potrebbe percepire un bruciore nella zona degli occhi.
  2. Un altro sintomo che il soggetto potrebbe avere riguarda un affaticamento della vista.
  3. Un altro sintomo che si potrebbe avere è il mal di testa.
  4. Un altro sintomo è legato alla presenza di una sindrome dolorosa nella zona del collo che sono la diretta conseguenza della posizione che la testa ha assunto per poter guardare il monitor.

La sintomatologia appena descritta, potrebbe avere un carattere del tutto passeggero e tende in molti casi a scemare nel momento in cui ci si allontana dallo schermo del computer. Un’informazione importante da sapere è che nel momento in cui si osserva in maniera prolungata uno schermo, gli occhi tendono a chiudersi con una frequenza del tutto minore.

In condizioni del tutto normali quante volte tendiamo ad aprire e chiudere gli occhi? La risposta corretta è che in condizioni normali tendiamo ad aprirli e chiuderli con una frequenza oscillante tra le 17 e le 20 volte. Mentre se si lavora al computer, fissando uno schermo per molte ore, la frequenza tende a calare a 12-15 volte.

Sintomi maggiormente frequenti

In questa sindrome quali sono i sintomi maggiormente frequenti? La risposta corretta è che i sintomi che si manifestano con una maggior frequenza sono:

  • Per prima cosa la visione offuscata o potrebbe essere doppia.
  • Un altro sintomo frequente è il bruciore agli occhi.
  • Un altro sintomo è il prurito.
  • Un altro sintomo è il rossore che riguarda in maniera specifica il bulbo oculare.
  • Un altro sintomo potrebbe essere legato alla presenza di una secchezza oculare generica.

La comparsa dei sintomi appena descritti è immediata? No, generalmente passano circa due o tre ore dalla comparsa degli stessi. In maniera frequente le persone che soffrono di questa sintomatologia hanno delle problematiche legate alla loro resa, potrebbero avere una riduzione in termini di concentrazione che potrebbe collegarsi a sensazioni di:

  • Il soggetto potrebbe avere sensazioni di disagio.
  • Il soggetto potrebbe avere sensazioni di ansia.

Quali possono essere le cause che scatenano questi sintomi? Il soggetto potrebbe avere da questo punto di vista una predisposizione, per esempio ci potrebbero essere quelle castistiche nelle quali sono legati a difetti della vista. Tuttavia possono anche essere legati a cause differenti, tra queste abbiamo l’utilizzo di un monitor che ha una risoluzione bassa.

Un’altra causa potrebbe essere legata alla lettura di caratteri che non hanno un grado di definizione adeguato, con contorni che risultano essere confusi. Oltre a questo è bene sapere che una frequenza minore nella chiusura delle palpebre potrebbe contribuire a produrre nel soggetto:

  1. Un senso di secchezza.
  2. Un senso di affaticamento.
  3. In alcuni soggetti queste condizioni potrebbero rendere più facile l’arrossamento.

Comportamenti da adottare

Quali sono quindi i comportamenti che dobbiamo adottare per questa problematica? Per prima cosa è bene sapere che pur essendo molto fastidiosa, questa sindrome legata all’utilizzo dello schermo del computer per molti giorni non crea delle conseguenze e dei danni nel lungo periodo. Tuttavia può facilitare quella che risulta essere l’insorgenza di altre tipologie di patologie, citiamo tra queste quella conosciuta come sindrome dell’occhio secco.

In ogni caso, volendo approfondire quelli che potrebbero essere i rimedi che si possono mettere in campo per questa problematica, citiamo:

  1. Uno dei rimedi che si possono mettere in campo quando ci accorgiamo di avere questa sindrome fastidiosa è quello di guardare un punto che sia ad una distanza di dieci metri per un tempo di almeno venti secondi. Questo dovrà essere fatto ogni venti minuti circa. Se poi si ha la possibilità di alzarsi mentre si compie questo esercizio meglio ancora, consentendoci in tal modo di rilassare la muscolatura e il collo stesso.
  2. Un altro rimedio valido è quello di utilizzare uno schermo ad alta risoluzione che è una buona metodologia, infatti rende decisamente meno faticosa la lettura a video, questo avvalendosi di caratteri con un livello di definizione maggiore e grazie anche ad un maggiore contrasto. Una regola che spesso non si applica ma in realtà da questo punto di vista è molto importante, il monitor dovrebbe essere tenuto ad una distanza di 50-70 centimetri dagli occhi.
  3. Un’altra regola importante che spesso non si conosce è quella di regolare la luminosità dello schermo in maniera tale che sia leggermente superiore a quella relativa all’ambiente circostante. Come dovrebbe essere il contesto di lavoro? La risposta corretta è non eccessivamente luminoso e in maniera particolare non ci dovrebbero essere riflessi che tendono a confondere la vista. Questo perchè gli occhi sarebbero costretti ad uno sforzo maggiore.
  4. Un’altra regola importante è quella di utilizzare in tal senso un software che sia in grado di rendere maggiormente gialla la luce che proviene dal monitor.
  5. Un’altra regola importante se si soffre della sindrome da visione del computer è quella di tenere la testa e anche la zona delle spalle all’indietro. Questo dev’essere fatto mentre si utilizza lo smartphone.

Occhi gialli