Sintomi colite nervosa

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Quali sono i sintomi della colite nervosa? Una persona che ne soffre, potrebbe avere sintomi quali:

  1. Potrebbe avere una sindrome dolorosa che riguarda la zona addominale;
  2. Potrebbe avre dei crampi che interessano la zona addominale;
  3. Il paziente potrebbe soffrire di gonfiore localizzato nella zona dello stomaco;
  4. Il paziente potrebbe soffrire di meteorismo;
  5. Il paziente potrebbe soffrire di flatulenza;
  6. Il paziente potrebbe avere una forma di diarrea che prevede scariche ravvicinate;
  7. Il paziente potrebbe avere periodi di stipsi ( stitichezza);
  8. Il paziente potrebbe avere del muco che è visibile nelle feci.

 Sfera emotiva e stress

Se pensate erroneamente che la vostra sfera emotiva non incida sulla funzionalità del vostro organismo state commettendo un errore. Quando si parla di stress, emozioni che hanno una valenza negativa, se si è in un periodo di forte preoccupazione, se si stanno vivendo stati di ansia, tutte queste problematiche hanno sicuramente una valenza negativa sullo stato di salute del nostro intestino. Le ripercussioni di natura fisica saranno una serie di disturbi che il soggetto lamenterà.

Quando parliamo di una forma di colite di origine nervosa, spesso viene anche definita come sindrome del colon irritabile. Perchè viene identificata con questo nome? Perchè le problematiche che potrebbe avere il paziente riguardano delle problematiche di natura funzionale che riguardano l’intestino. In pratica si instaura un processo di natura infettiva che tende a infiammare la mucosa intestinale. Questa condizione a sua volta provoca una fase di alterazione della flora batterica.

Quante sono le persone che possono soffrire di una condizione del genere? In termini percentuali possiamo dire che almeno un tredici per cento della popolazione nell’ambito occidentale può soffrire di una problematica del genere. Si tratta di una sindrome che tende a colpire in maniera più accentuata la popolazione di sesso maschile o la popolazione di sesso femminile? In linea generale tende a manifestarsi di più nella popolazione femminile che hanno un’età che è intorno ai 45 anni.

Effetti psicologici della sintomatologia

Ovviamente è inutile dire che la sintomatologia che abbiamo descritto, oltre ad essere oggettivamente fastidiosa, incide in maniera negativa nella vita della persona da un punto di vista sociale. Il fatto che una persona possa sviluppare una problematica del genere, potrebbe portare nel tempo a sviluppare anche le emorroidi.

Non si tratta in alcun modo di una patologia di natura organica, al contrario invece si tratta di un disordine di natura psicosomatica. Quali sono le zone dell’organismo coinvolte da questa problematica? Per prima cosa il sistema nervoso centrale, oltre a questo si parla di flora batterica che si trova nel tratto intestinale, con particolare rilevanza di quella presente nel tratto del colon.

Perchè la flora batterica presente nella zona dell’intestino e del colon è così importante? Perchè in questa zona permangono delle strutture che sono altamente specializzate che si trovano nella zona della mucosa. Come funzionano queste strutture? Possiamo dire che il loro meccanismo è analogo a quello dei neuroni. Se tra di loro c’è un buon livello di comunicazione anche la funzionalità gastrointestinale.

Intestino e sua importanza

Se pensiamo che l’intestino sia un organo senza importanza, che di fatto svolge funzioni di natura periferica e elimina i rifiuti in realtà non è così. Al contrario di quello che si può pensare l’intestino è in organo molto importante e delicato, spesso viene anche indentificato come il :” secondo cervello”. Da questo punto di vista quindi non dobbiamo pensare solo all’intestino sono ad un organo che è in grado di rielaborare gli scarti di natura alimentare. Si tratta di un organo che recepisce anche le emozioni e gli stimoli che arrivano dall’esterno.

Per questo motivo se pensiamo a un fattore come lo stress, questo è un fattore molto importante che ovviamente viene recepito da ogni persona in maniera del tutto diversa e soggettiva. Per questo motivo possiamo dire che le tensioni di natura emotiva e psicologica, magari un evento pesante che una persona deve affrontare, pensiamo per un attimo a un litigio possano riacutizzare problematiche legate a una forma di colite che ha un’origine nervosa.

Ci sono altri fattori che possono incidere su una forma di colite del genere? Vediamoli insieme:

  • Un fattore che da questo punto di vista è molto importante è lo stile alimentare che siamo soliti avere nella nostra vita di tutti i giorni. Per questo motivo è bene che una persona cerchi di evitare l’assunzione di alcune sostanze che da questo punto di vista sono sicuramente irritanti. Vediamo quali sono:
  1. Il soggetto dovrà evitare di assumere sostanze quali il cioccolato;
  2. Il soggetto dovrà evitare di assumere sostanze quali le spezie;
  3. Il soggetto dovrà evitare di assumere sostanze quali i legumi;
  4. Il soggetto dovrà evitare di assumere sostanze quali i broccoli;
  5. Il soggetto dovrà evitare di assumere sostanze quali i cavolfiori;
  6. Il soggetto dovrà evitare di assumere sostanze quali il latte;
  7. Il soggetto dovrà evitare di assumere sostanze quali il caffè;
  8. Il soggetto dovrà evitare di assumere sostanze di natura alcolica.

Non bisogna poi dimenticare che questa sintomatologia potrebbe essere collegata a malattie di natura infettiva che interessano l’apparato gastrointestinale. Se parliamo di soggetti femminili, fluttuazioni di natura ormonale, lo stesso flusso mestruale potrebbero essere dei fattori che innescano e contribuiscono a generare questi problemi legati a una forma di colite di natura nervosa.

Approcci curativi relativi ai sintomi

Quali sono quindi gli approcci di natura curativa che si possono mettere in campo per ridurre i fastidi di una sintomatologia del genere? Vediamoli insieme:

  1. Per prima cosa è molto importante svolgere uno sport, un’attività di natura fisica che sia in grado di ridurre il carico di stress al quale il soggetto in un preciso periodo della propria vita è soggetto.
  2. L’approccio di natura alimentare è del tutto soggettivo. Si tratta per prima cosa di comprendere quali possono essere gli alimenti che creano e alimentano i sintomi di questa forma di colite. Una volta compresi quali sono gli alimenti che fanno male, si renderà necessario sostituirli con altri più opportuni. Altri accorgimenti opportuni che possono aiutare, riguardano il modo in cui si mangia. Si tratta infatti di acquisire l’abitudine di mangiare in maniera lenta e evitare pasti che siano basati sul consumo di alimenti in quantità eccessiva.
  3. Un’altra piccolo aiuto che si potrebbe dare se un paziente ha i sintomi della colite nervosa è quella di inserire una cura a base di fermenti lattici durante le ore della mattina. In questo modo si potranno ottenere due obiettivi specifici:
  • Fare in maniera tale che l’intestino sia maggiormente regolato;
  • Una maggior difesa nei riguardi dell’intestino.

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