Boccarola cause

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Quali sono le cause relative alla boccarola? Si tratta di un disturbo che ha un’origine di natura infettiva, con una serie di fattori che possono presisporre il tutto, in tal senso la bocca e il cavo orale oltre a parlare di un processo di natura sistemica che riguarda tutto l’organismo.

Le zone nelle quali si manifesta possono essere colpite da funghi e in maniera più rara da da batteri. Questo non esclude che ci possa essere la combinazione dei due elementi. Parlando invece di quelli che sono i microrganismi che sono più coinvolti in tal senso si può parlare di:

  1. Si parla della candida che è uno dei principali responsabili di questa problematica;
  2. Si parla di batteri e in tal senso si si riferisce allo stafilococco aureo;
  3. Potrebbe anche trattarsi dello streptococco beta-emolitico.

Questo non esclude del tutto la possibilità che ci possa essere una combinazione di entrambi i fattori precedentemente citati. Parlando invece della Candida è bene dire che si può ritrovare nella maggior parte delle lesioni, questo perchè si tratta di un microrganismo che è presente nella bocca di un paziente in almeno il quaranta per cento dei casi.

Per quanto riguarda gli studi recenti, questi hanno evidenziato come la boccarola possa essere collegata a carenze nell’ambito alimentare dettate dalla mancanza di vitamine del gruppo b e di ferro. La boccarola potrebbe anche essere la conseguenza di una dermatite da contatto. La dermatite viene classificata in due gruppi specifici, vediamo quali:

  1. Si parla di una dermatite di natura allergica;
  2. Si parla di una dermatite di natura irritativa.

Parliamo di herpes simplex

Tuttavia questa problematica non è necessariamente solo la conseguenza di una dermatite, potrebbe anche essere collegata a un processo di natura infettiva chiamata Herpes che a sua volta innesca una cheilite angolare. Si tratta di una forma che potrebbe andare incontro a delle recidive che tendono a manifestarsi nella medesima zona dove sono comparse la prima volta. L’Herpes Simplex quando si manifesta nella zona angolare va curato somministranto dei farmaci antivirali topici.

Tuttavia le cheiliti angolari potrebbero anche essere la conseguenza di operazioni di natura chirurgica magari effettuate nella zona della bocca con l’esigenza magari di tenerla aperta per un lungo periodo. Parliamo per esempio della tonsillectomia.

Parliamo di fattori di rischio

Quali sono in tal senso i fattori di rischio ai quali si può andare incontro? Tra i fattori maggiormente predisponenti al processo infettivo abbiamo:

  1. Si parla di mughetto;
  2. Si parla di carenze in termini alimentari derivanti da per esempio celiachia o malnutrizione.

Potrebbe anche essere la conseguenza di patologie di natura sistemica quali ad esempio quelle infiammatorie che colpiscono la zona dell’intestino per esempio il morbo di Crohn. Potrebbe essere la conseguenza di una malattia chiamata dermatite atopica, potrebbe essere legata a una problematica come quella della bocca secca, potrebbe essere legato al vizio che hanno alcune persone di leccarsi continuamente le labbra o una forma di scialorrea.

Potrebbe essere collegata a un fattore di immunosoppressione, potrebbe essere collegata all’inserimento di protesi dentali non inserire nella maniera corretta.

Parliamo di sintomi

La cheilite angolare (boccarola) di fatto identifica la presenza di una lesione di natura infiammatoria che è localizzata in una sede anatomica molto specifica: gli angoli della bocca. Nella maggior parte dei casi le lesioni sono presenti in maniera simmetrica agli angoli della bocca anche se in alcuni casi si potrebbero riscontrare in un solo angolo della bocca.

Ci sono casi specifici nei quali la lesione in quanto tale si limita ad essere sulla mucosa delle labbra. Cosa accade esattamente quando questa lesione è presente? Gli angoli della bocca possono diventare di color grigio-bianco. Cosa può capitare invece alla mucosa delle labbra? Vediamolo insieme:

  1. La mucosa delle labbra potrebbe spaccarsi;
  2. La mucosa delle labbra potrebbe essere coperta di croste;
  3. La mucosa delle labbra potrebbe avere delle ulcere;
  4. La mucosa delle labbra potrebbe andare incontro a un processo di atrofizzazione.

Se dovesse colpire la pelle potrebbero manifestarsi delle ragadi. In maniera molto rara la dermatite potrebbe espandersi alla pelle relativa alla guancia e alla zona del mento. Se la lesione dovesse cronicizzarsi, allora potrebbe dare luogo a:

  1. Presenza di pus;
  2. Potrebbe esserci esfoliazione;
  3. Potrebbe formarsi del tessuto definito di granulazione.

Se la causa può essere imputabile a carenze di natura nutrizionale, potrebbero esserci altre manifestazioni quali la lingua gonfia. Se il soggetto dovesse avere delle protesi di natura dentale le lesioni potrebbero associarsi a:

  1. Il soggetto potrebbe avere un senso di irritazione;
  2. Il soggetto potrebbe avere un senso di dolore;
  3. Il soggetto potrebbe avere un senso di prurito;
  4. Il soggetto potrebbe avere una sensazione di secchezza.

 Processo diagnostico

Qual’è il corretto iter a livello diagnostico? La diagnosi in maniera generale avviene su base clinica quindi osservando i sintomi. Se si tratta di una lesione monolaterale al posto di quella bilaterale potrebbe essere legato a un trauma. In tal senso a livello di esami potrebbe essere utile sottoporre il paziente a un emocromo completo integrandolo con i livelli di ferro, ferritina, vitamina b12.

Approcci terapeutici

Quando si parla di cheilite occasionale generalmente la somministrazione di antimicotici fa rispondere bene al trattamento. Se si tratta invece di forme croniche maggiormente coriacee i trattamenti si potranno basare su quattro aspetti speficici, vediamo quali sono:

  • Nel primo caso si parla di focolai di natura infettiva che potrebbero essere presenti all’interno della bocca. Se si tratta di candidosi orali quali il mughetto o la stomatite che potrebbero essere collegate a protesi dentali deve essere trattata, diversamente le lesioni presenti agli angoli della bocca spesso possono recidivare. Proprio per questo motivo se una persona in bocca ha le protesi, dovrà tenerle perfettamente pulite e dovranno essere adattate al punto giusto. Le protesi poi dovranno essere pulite in maniera giornaliera.
  • In maniera molto rara quando la problematica resiste a un trattamento standard si potranno utilizzare procedura di natura chirurgica come l’iniezione di collagene per fare in maniera tale che si possa ripristinare il corretto contorno del viso;
  • Si possono curare il processo infiammatorio e il processo infettivo questo viene fatto somministrando un farmaco antimicotico topico quale ad esempio il Canesten;
  • Qualora di trattasse di un caso di boccarola nelle quali le cause possono essere collegate a anemia, carenze di natura nutrizionale o l’infezione da Hiv, si dovranno per prima cosa identificare le cause specifiche. Altrimenti il trattamento potrebbe non produrre alcun tipo di risultato sul paziente. Se si rendesse necessario, si dovrà sottoporre il paziente a dei test allergici nel caso in cui ci sia il sospetto che la causa possa essere una dermatite da contatto di natura allergica.

Herpes