Herpes

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Avete mai sentito parlare dell’Herpes? Come si manifesta questa malattia di natura infettiva? Quali sono i comportamenti che una persona, sia essa di sesso machile o di sesso femminile, deve avere per evitare di contrarre questa infezione? Si può curare in maniera efficace, in modo che la persona che ne presenta i sintomi arrivi a una completa guarigione o al contrario si tratta di una malattia infettiva con la quale dobbiamo imparare a convivere? Quali sono gli accorgimenti che dobbiamo avere per evitare di contrarre queste infezioni? Quali sono i sintomi specifici che il soggetto lamenta, nel momento in cui l’ha contratta? Si tratta di problematiche risolvibili o si va incontro a problemi decisamente più seri?

Queste sono alcune delle domane che potreste porvi, se per la prima volta, vi capita di sentir parlare di questa forma infettiva. Ora è importante come sempre andare nel dettaglio, capire come si contrare, come si può diagnosticare in maniera efficace, quali sono gli approcci farmacologici che si possono mettere in campo per combatterla in maniera efficace, e quali sono le tempistiche di guarigione del soggetto che risulta averla contratta.

Se parliamo questa forma infettiva, in realtà stiamo dobbiamo utilizzare una definizione corretta, infatti il nome per esteso è Herpes Simplex. Di cosa stiamo esattamente parlando? La definizione corretta, da un punto di vista strettamente scientifico, è quella di un aggregato di virus, che sono i principali responsabili, di due forme infettive ben distinte tra di loro, che colpiscono zone del corpo differenti. 

Nella prima forma di virus, definita anche di tipo 1, la forma infettiva si manifesta nella zona delle labbra. Quali sono i sintomi che il soggetto ha? Si tratta di bolle, che sono molto piccole, al loro interno è presente del siero, e la zona in si diffondono, è quella prevalentemente intorno alla bocca, nella zona delle labbra. Si può manifestare anche in altre zone specifiche? Si, oltre alla bocca, queste bolle, possono essere localizzate anche nella zona degli occhi.

Nella seconda forma infettiva, chiamato anche di tipo 2, si tratta di una forma di virus, la cui trasmissione, avviene solo ed esclusivamente tramite rapporti di natura sessuale. In quale zona del corpo si manifesta? L’area interessata dalla forma infettiva, riguarda quella dei genitali. Proprio tramite un contatto con la zona dei genitali, avviene la trasmissione del virus. In che modo si manifesta? Il soggetto presenta delle vesciche, concentrate proprio nell’area genitale.

Come agisce l’infezione?

In che modo questa forma infettiva agisce? Quali parti del corpo attacca, per potersi poi manifestare? Allora è importante sapere che questa infezione, a tutti gli effetti agisce attaccando le cellule epiteliali. In seguito all’attacco dal virus, queste cellule muoiono. Prima di proseguire, è bene fare un piccolo approfondimento sulle cellule epiteliali, per capire quale sia la loro specifica funzione.

Cominciamo subito con il dire che quando parliamo di tessuto epiteliale, ci stiamo riferendo a tutti gli effetti uno di quelli essenziali presenti nel corpo dell’uomo e degli animali in generale. Le cellule di cui è formato, hanno una forma particolare, potremmo dire quasi geometrica. La loro caratteristica è legata al livello di aderenza che hanno le une nei confronti delle altre. Quali funzioni specifiche svolgono? Hanno varie funzioni, fungono da rivestimento, hanno funzioni di assobimento e di trasporto.

Quando vengono attaccate da questa forma infettiva e tendono a morire, si producono degli effetti nel nostro corpo, si formano vesciche infiammate che causano anche prurito intenso. Quali sono le zone del corpo coinvolte? Si possono formare sulle labbra, sulle narici, nella zona degli occhi, questo per forma di tipo 1, se parliamo invece della forma di tipo 2, le zone interessate sono quelle dei genitali.  

Queste vesciche, in seguito alla loro formazione, a prescindere dalle zone interessate alla loro diffusione, hanno uno sviluppo analogo. In seguito alla loro comparsa, tendono a riempirsi di una sostanza liquida al loro interno. Successivamente, in un arco temporale compreso tra gli 8 e i 10 giorni, si formano delle croste.

Cause che scatenano la forma infettiva

Quali sono le cause principali che possiamo evidenziare, nel processo di trasmissione di questa forma infettiva? Per il tipo 2, il veicolo di trasmissione, è un semplice contatto fisico, in modo particolare quando due persone, che non di conoscono, hanno dei rapporti di natura sessuale del tutto occasionali. In questa circostanza, un bacio, il contatto delle palle tra i due partner occasionali, crea le condizioni ideali perchè possa avvenire una trasmissione della malattia.  

Questo è il veicolo di trasmissione principale, o ci possono essere altri modi attraverso i quali avviene il contagio? I rapporti sessuali non protetti, sono sicuramente tra le cause principali di contagio, tuttavia, volendone evidenziare altre, potrebbe anche capitare se una persona utilizza ad esempio asciugamani precedentemente usati da persone che hanno nel loro corpo questa specifica malattia infettiva.

Se una persona ha il virus, necessariamente è destinata ad avere manifestazioni di tipo fisico dello stesso? In realtà no, la forma infettiva, potrebbe rimanere latente per anni, completamente asintomatica, senza dare alcun tipo di segnale. Esistono delle cause specifiche che stimolano la riattivazione dell’infezione? Si, immaginiamo per un attimo una persona che sta vivendo un periodo di forte stress emotivo, legato a fattori di natura personale o lavorativa. Lo stress è il principale responsabile nel calo delle difese immunitarie che il nostro corpo mette in atto, per proteggerci dall’azione dannosa di agenti patogeni esterni. Se il sistema immunitario è indebolito, meno efficace, magari la persona è piuttosto affaticata, il virus può riattivarsi nuovamente, facendo la sua comparsa con tutti i sintomi che abbiamo precedentemente descritto.

Il virus, può fare la sua comparsa, anche in individui che per varie ragioni, presentano episodi improvvisi di febbre alta. 

Sintomatologia dell’infezione

Vediamo adesso nel dettaglio quali sono i sintomi, partendo dall’herpes di tipo labiale:

  1. Il soggetto, nelle zone interessate dalla forma infettiva di tipo 1, bocca, naso, a volte anche gli occhi, presenza delle vesciche con al loro interno del liquido
  2. Il soggetto oltre ad avere queste vesciche in specifiche zone del corpo, lamenta dolori e bruciori nelle zone interessate dalla loro comparsa
  3. Il soggetto può avere un’intensa sensazione di prurito, accompagna da una fase transitoria nella quale non ha più sensibilità in termini di tatto

 Quali sono le fasi successive che interessano le zone nelle quali sono presenti queste vesciche? Per prima cosa è bene dire che possono scoppiare, con il rischio che nella zona interessata, si possano formare ulteriori forme infettive. Tendono con il tempo a seccarsi formando delle croste, che nel momento in cui si staccheranno, provocheranno dei sanguinamenti sulla pelle, fino a un completo rinnovo della cute.

Sintomatologie successive alla comparsa della forma infettiva

Ci sono sintomatologie successive che possono comparire nel soggetto? Si, andiamo a vedere nel dettaglio quali:

 

  1. Il soggetto, in seguito alla comparsa della forma infettiva, può lamentare la comparsa di febbre
  2. Il soggetto, dopo aver contratto l’infezione e dopo che si è manifestata, potrebbe avere dolori di natura muscolare
  3. In maniera concomitante alla diffusione della forma infettiva, si può soffire di mal di testa
  4. Si possono avere dei sintomi che rimandano a un malessere diffuso e generalizzato

Approcci preventivi

Quali sono i comportamenti che possiamo adottare per evitare di contrarre questa forma infettiva? Sicuramente una norma igienica importante è quella di lavarsi con una certa frequenza le mani. Se si è consapevoli di essere portatori di questa forma infettiva, è molto importante, evitare il contatto con asciugamani, pentole o rasoi che potrebbero essere utilizzati da altre persone.

Come effettuare la diagnosi

Per fortuna, il processo di diagnosi legato a questa patologia di natura infettiva, non è particolarmente complicato. Il medico, si limiterà a effettuare una visita nella zona interessata dall’infezione, e questo sarà sufficiente per stabilire la diagnosi corretta e anche la prescrizione della terapia da seguire.

 

 

Terapie

Per trattare in maniera efficace l’herpes, soprattutto se si tratta di quella localizzata nella zona della labbra, si utilizzano dei farmaci specifici, delle creme. Per eliminare il prurito, o i bari bruciori, si utilizza un gel specifico con un composto interno al Cloruro di Alluminio. Purtroppo, ad oggi non esiste una cura definitiva per questa forma infettiva. I farmaci e i gel, consentono di ridurne gli effetti e lenire in qualche modo i fastidi causati dall’infezione.