Cardiopalmo sintomi

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Quali sono i sintomi del cardiopalmo? Per prima cosa è bene parlare non di una patologia ma di una condizione nella quale il soggetto percepisce una palpitazione. Il soggetto si accorge di avere un battito cardiaco che per un motivo di origine organica o psicologica tende ad aumentare. Si avverte quindi un aumento nella frequenza e nei battiti tale che ci si accorge di non avere un ritmo cardiaco regolare. Il fatto che la frequenza cardiaca tenda ad incrementarsi potrebbe essere la conseguenza di:

  • Un aumento nella frequenza nel ritmo cardiaco potrebbe essere la conseguenza di uno sforzo di natura fisica
  • Un aumento nella frequenza nel ritmo cardiaco potrebbe essere la conseguenza di un’emozione molto intensa

Le sintomatologie appena descritte si possono manifestare sia nel caso in cui nel soggetto si percepiscano battiti irregolari, sia nel caso in cui si tratta di extrasistoli. Se dovessimo parlare di cause, quali potrebbero essere le motivazioni che possono innescare una problematica del genere? Vediamole insieme:

  1. Potrebbe essere la conseguenza di problemi legati al muscolo cardiaco
  2. Potrebbe essere la conseguenza della presenza di coliche ai reni
  3. Potrebbe essere la conseguenza di problemi di anemia
  4. Tuttavia la problematica non è sempre imputabile a un problema di una certa rilevanza, potrebbe anche essere la conseguenza di un problema di digestione

Non si può escludere che le cause possano essere imputabili a problematica da ricorndursi a condizioni psicologiche come:

  • Un soggetto con un carico di stress eccessivo può avere un problema del genere
  • Un soggetto che soffre di ansia 

  Patologie e problemi cardiaci

Quali possono essere la patologie che si possono associare a questa condizione? Vediamole insieme:

  • La problematica al cuore potrebbe essere collegata a una patologia chiamata anafilassi. Si tratta di una condizione che viene definita anche shock anafilattico. Si tratta di una reazione di natura allergica che si può sviluppare in un soggetto. Generalmente ha un decorso che è acuto e potrebbe anche essere mortale. Si tratta di una reazione nella quale il soggetto sviluppa sintomi accentuati o sintomi lievi? La risposta corretta è che potrebbe sia avere sintomi lievi, almeno in una fase iniziale e in seguito potrebbe diventare una manifestazione maggiormente acuta e accentuata che tende ad avere un livello di gravità importante. Qual’è la sintomatologia specifica che potrebbe avere il soggetto? Vediamola insieme:
  1. Il soggetto potrebbe sviluppare un’orticaria
  2. Il soggetto potrebbe sviluppare una sensazione di formicolio e di prurito che riguarda la zona della bocca
  3. Il soggetto potrebbe andare incontro a gonfiore nella zona della bocca e nella zona degli occhi
  4. Il soggetto potrebbe sviluppare la dispnea
  5. Il soggetto potrebbe andare incontro a una riduzione nel livello di pressione
  6. Il soggetto potrebbe andare incontro a tachicardia
  7. Il soggetto potrebbe avere una sindrome dolorosa che si sviluppa nella zona addominale
  8. Il soggetto potrebbe avere una forma di nausea
  9. Il soggetto potrebbe avere il vomito

Il problema cardiaco potrebbe essere collegato a una manifestazione come l’ansia. Si tratta di una terminologia piuttosto vaga che indica in realtà una serie di reazioni che possono riguardare la sfera del comportamento, la sfera fisiologica e quella cognitiva del soggetto che si innesca a seguito di uno stimolo che viene percepito dal soggetto come pericoloso.

Volendo parlare della sintomatologia che il soggetto potrebbe manifestare abbiamo:

  • Il soggetto inizia a percepire una sensazione di pericolo crescente
  • Il soggetto inizia ad avere pensieri negativi

Qual’è invece la sintomatologia di natura fisica alla quale potrebbe andare incontro il soggetto? Il paziente potrebbe avere:

  • Il paziente potrebbe avvertire un senso di tensione
  • Il paziente potrebbe avvertire un senso di tremore
  • Il paziente potrebbe iniziare a sudare in maniera abbondante e copiosa
  • Il paziente potrebbe avere palpitazioni
  • Il paziente potrebbe andare incontro a un aumento nella frequenza cardiaca
  • Il paziente potrebbe avere vertigini
  • Il paziente potrebbe avere la nausea

Parliamo di sindrome dolorosa al torace

Questo non esclude che il soggetto possa percepire una sensazione di dolore nella zona del petto. Questo sintomo indica un livello di ansia molto elevato. La prolematica che scatena la reazione di natura ansiogena è tale per cui l’organismo del soggetto reagisce e inizia a produrre adrenalina. L’adrenalina che entra in circolo a livello fisico innesca un aumento nella frequenza del battito cardiaco.

Parliamo di nausea

Se un soggetto sta vivendo un periodo di particolare stress o magari sta vivendo una situazione ansiogena, potrebbe avere una problematica che riguarda la zona dello stomaco. Se una persona vive uno stato di ansia piuttosto accentuato, le prime reazioni fisiche che avrà riguardano il blocco della digestione e una sensazione di pericolo imminente. Tuttavia il soggetto interpreta in maniera del tutto erronea le problematiche riscontrate e pensare di essere in procinto di vomitare.

In realtà si trova in una condizione di forte ansia e questa determina a sua volta un aumento dell’ansia stessa ed è probabile che il soggetto arrivi ad avere un autentico attacco di panico.

Parliamo di coronaropatia

Si parla di coronaropatia quando il muscolo cardiaco non è irrorato in maniera adeguata dal sangue. Quali sono le cause che possono innescare una condizione del genere? Solitamente di tratta di accumuli di grasso formati da colesterolo che si depositano nella zona interna delle arterie.

Qual’è la sintomatologia che il soggetto può in tal senso manifestare? Il soggetto potrebbe avere:

  • Il soggetto potrebbe percepire una sensazione fastidiosa nella zona toracica
  • Il soggetto potrebbe avere una sensazione come l’affanno
  • Il soggetto potrebbe percepire una sensazione di spossatezza
  • Il soggetto potrebbe avere un gonfiore localizzato nella zona dei piedi
  • Il soggetto potrebbe avere una sindrome dolorosa nella zona della spalla

Ci sono delle condizioni oggettive che aumentano il rischio di sviluppare una problematica del genere? Si vediamo quali:

  1. L’età anagrafica del soggetto è un fattore che va tenuto in considerazione. Per gli uomini è pari a 45 anni, per le donne è oltre i 55 anni
  2. Il rischio aumenta in soggetti che fumano
  3. Il rischio è più elevato in soggetti che soffrono di pressione alta
  4. Una patologia come il diabete può influenzare questa condizione
  5. Avere una condizione di forte sovrappeso
  6. Condurre un’esistenza sedentaria
  7. Un fattore come lo stress

Processo diagnostico

Qual’ è il corretto iter diagnostico? Sarà compito del medico in sede di visita occuparsi della raccolta di informazioni e dei sintomi che il paziente lamenta. In tal senso potrà sottoporre il paziente a una serie di esami quali:

  • Potrebbe essere prescritto un elettrocardiogramma
  • Potrebbe essere prescritto un ecocardiogramma
  • Un’angiografia
  • Le analisi del sangue
  • Un’ecografia intravasculare

Ulteriori considerazioni

Se il soggetto dovesse manifestare sintomi di cardiopalmo quali tachicardia, è bene che interrompa l’attività che stava svolgendo e cerchi di rilassarsi per riportare i battiti cardiaci a una condizione di normalità. Un’altra condizione prevede che il soggetto si stenda e faccia dei respiri profondi.

Se la problematica dovesse ripresentarsi con una certa frequenza, sarà bene rivolgersi al medico per svolgere una serie di approfondimenti volti a stabilire quali siano le cause specifiche.

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.