Cibi che fanno male al cervello

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Quali sono i cibi che hanno male al cervello? Per rispondere a questa domanda bisogna partire da un presupposto che è il seguente:

  • Se un soggetto ha un regime alimentare sbagliato, basato sull’assunzione di una quantità eccessiva di grassi, potrebbe avere nel corso del tempo dei problemi.
  • Infatti una dieta basata esclusivamente sull’introduzione di una quantità eccessiva di calorie e di grassi, di fatto crea i presupposti perchè saltino quei meccanismi che sono alla base della regolazione del senso di sazietà.

Ricerca effettuata

La ricerca effettuata in tal senso afferma che se il soggetto ha un regime alimentare squilibrato, basato sull’introduzione eccessiva di una quantità di grassi, accade che i segnali relativi agli astrociti che sono quelli adibiti al controllo calorico in un periodo medio-breve,  saltano nel momento in cui si trovano di fronte ad alimenti che hanno un contenuto di grasso molto alto e marcato.

In tal senso si è condotto un esperimento su topi da laboratorio e si è visto che per un arco temporale pari a quindici giorni, se veniva introdotto nella dieta di questi animali il cibo definito spazzatura, gli astrociti diventavano a tutti gli effetti del tutto insensibili al senso di sazietà che invece dovrebbe prodursi in un soggetto che ha introdotto una grande quantità di alimenti ricchi di grassi. Parlando dei topolini, si produceva una situazione nella quale erano indotti a mangiare senza alcun tipo di controllo perchè era venuto meno a tutti gli effetti il meccanismo di regolazione dell’appetito da parte di un organo come il cervello.

Da questo punto di vista è importante sottolineare come sia essenziale che sia la mente ad essere sazia, proprio perchè una dieta possa essere in tal senso efficace. Al contrario maggiormente gli alimenti vengono processati e trasformati, maggiori sono le probabilità che diventino a tutti gli effetti una sorta di “droga” per un organo come il cervello.

Fare la spesa

Per esempio quando ci si reca a fare la spesa, si è costretti a tutti gli effetti ad acquistare dei cibi che sono industriali o sono preparati, per questo motivo è molto importante che si legga con attenzione quale sia la lista degli ingredienti. Infatti è bene fare una scelta che prevede l’acquisto di prodotti che abbiano un elenco di ingredienti che sia il più breve possibile.

Infatti maggiore è il numero degli ingredienti presenti e più è elevata la probabilità che siano decisamente meno sani e risulta essere più difficile un controllo legato al loro consumo. Infatti è bene anche sapere che gli alimenti che hanno un potere saziante maggiore, sono anche quelli che tengono più a lungo sotto controllo lo stimolo della fame, al punto tale che tendono a ridurre le porzioni e l’introito di natura calorica.

Il potere definito saziante è ovviamente differente a seconda degli alimenti, con un deciso incremento se parliamo di grassi e proteine rispetto ai carboidrati.

Cervello e porzioni

Quando si pratica un regime alimentare diverso dal solito e basato sulla dieta, un fattore molto importante è legato alle porzioni, perchè oltre che alla qualità e alla frequenza con cui si è abituati a mangiare, conta in maniera molto marcata, la quantità del cibo che tendiamo a introdurre nel nostro corpo.

Se siamo in un regime alimentare diverso, se stiamo seguendo una dieta è molto importante un fattore psicologico come quello della sazietà. Infatti se nella nostra mente e nel nostro cervello si è radicato il pensiero che abbiamo mangiato poco, sicuramente l’appetito e la voglia di mangiare torneranno sicuramente prima.

Ridurre le porzioni

Se dobbiamo ridurre le porzioni, chiaramente lo dobbiamo fare in maniera intelligente, motivo per il quale per esempio di potrebbero utilizzare delle stoviglie più piccole. In questo modo inganniamo il cervello perchè da un punto di vista psicologico, vedere un piatto pieno contribuisce a modificare la percezione che abbiamo.

Oltre a questa strategia è bene consumare un alimento direttamente non dalla confezione ma è bene invece utilizzare un piatto o una piccola ciotola, questo consente di poter controllare con maggiore efficacia quali sono le quantità che abbiamo consumato.

Senso di sazietà e liquidi

Se il nostro regime alimentare prevede in fase di dieta l’introduzione di bevande, ancora di più si dovrà fare attenzione ai segnali che sono legati al senso di sazietà. Se parliamo per esempio delle spremute di frutta, sono sicuramente un approccio intelligente ed efficace per riuscire a introdurre nell’organismo di una persona una buona quantità di micronutrienti che sono preziosi ma hanno il difetto di avere un potere saziante limitato nel tempo.

Se si introducono succhi e bevande gassate con un livello elevato di zuccheri presenti all’interno, il loro consumo va limitato, vediamo quali sono i motivi:

  • Prima cosa introducono nel nostro corpo una quantità di calorie molto alta.
  • Non hanno un potere saziante adeguato perchè si limita ad un tempo breve.

Parliamo di alcolici

Se invece tendiamo a introdurre nel nostro corpo bevande alcoliche è bene sapere alcune cose, vediamo quali:

  • Per prima cosa si tratta di bevande che hanno un elevato contenuto a livello calorico.
  • Come secondo elemento molto importante hanno delle proprietà nutrizionali molto scarse.

Spesso in tal senso ci si inganna, pensando che le bevande che sono definite “zero” le quali al loro interno contengono dei dolcificanti artificiali pur essendo prive di calorie ( il termine giusto è a calorie zero), tendono a non avere alcun tipo di beneficio a lungo termine se una persona si è messa a dieta per ridurre il proprio peso corporeo.

Liquidi

Nella vita di tutti i giorni a prescindere dal fatto che si stia seguendo un regime dietetico per cercare di ridurre il peso è importante sapere che un buon apporto di liquidi è un fattore molto importante e essenziale per la propria salute. Tuttavia per evitare di introdurre nel nostro organismo zuccheri in eccesso e cibi che fanno male al cervello  è molto importante scegliere alcune tipologie di bevande rispetto ad altre, vediamo quali:

  • Bere una buona quantità di acqua.
  • Bere caffè.
  • Bere del thè stando attenti alla quantità e introdurre delle tisane che siano il meno zuccherate possibili.

In un regime dietetico, oltre a stare attenti ai cibi che fanno male al cervello è bene avere una particolare attenzione alle quantità introdutte, ovviamente sempre seguiti da un esperto (dietologo o nutrizionista).

Cervello atrofizzato