Danno assonale

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Quando parliamo di danno assonale ci stiamo riferendo essenzialmente a una lesione localizzata nella zona del cervello. Si tratta di una lesione molto seria? Si, essenzialmente la causa è legata a un trauma di natura cranico. Qual’è la caratteristica principale? Come suggerisce il termine avviene una rottura a livello di assoni. Abbiamo parlato di trauma di natura celebrale ma cosa accade esattamente quando si produce? In pratica l’evento traumatico innesca un movimento del cervello piuttosto violento dentro alla scatola cranica. Quali sono quindi le conseguenze riscontrabili nel soggetto che vive una lesione del genere? La prima reazione che è anche quella più classica è la perdita di conoscenza del soggetto. Quanto può durare questo stato? Si tratta di una condizione che perdura nel paziente per alcune ore, successivamente lo stesso riprende conoscenza.

La ripresa del paziente comporta delle conseguenze? Si, nei casi meno gravi il soggetto potrebbe manifestare dei sintomi di natura neurologica, in altri casi le conseguenze sono più serie e prevedono:

  • Il paziente potrebbe non risvegliarsi e entrare in coma
  • Il paziente potrebbe entrare in uno stato definito vegetativo, in conseguenza del quale non svegliarsi più

Il processo diagnostico risulta essere piuttosto complesso, infatti anche se il paziente venisse sottoposto a esami quali:

Questi esami non sono per nulla in grado di rilevare quelli che sono i danni a livello celebrale che il soggetto ha subito. Motivo per cui per la diagnosi il medico si dovrà basare su una visita molto attenta e sulla storia da un punto di vista clinico del paziente. Ad oggi la medicina moderna non è ancora riuscita a trovare una cura specifica per un problema del genere, quindi come ci si comporta? Gli approcci a disposizione del paziente si basano essenzialmente sulla cura dei sintomi.

Parliamo di assoni

Il temine assoni cosa indica? I neuroni sono forniti di estensioni o prolungamenti che consentono loro di consentire il passaggio regolare dei segnali nervosi che devono arrivare al cervello. Quando si parla di un danno che coinvolge questi neuroni ci si riferisce al fatto che la lesione interessa gli assoni che sono relativi alla sostanza chiamata bianca del cervello.

Si tratta di una lesione che in quanto tale possiamo definire circoscritta? In realtà no, la lesione può interessare vari segmenti del cervello e si distingue in:

  • Potremmo essere in presenza di un danno che coinvolge questi neuroni lieve
  • Potremmo trovarci in presenza di un danno che coinvolge questi neuroni in forma moderata
  • Potremmo trovarci in presenza di un danno che coinvolge questi neuroni in forma molto marcato

Da questo punto di vista è importante sapere che più la lesione è marcata, maggiori saranno le possibilità che questo inneschi un coma nel paziente che potrebbe non essere in alcun modo reversibile. Le lesioni che può interessare la zona del cervello chiamata sostanza bianca in presenza di questo tipo di danno che dimensioni hanno? Generalmente hanno dimensioni variabili comprese tra:

  • Si parla di una dimensione di circa un millimetro
  • Per arrivare a una dimensione che può anche essere di 15 millimetri

Parliamo di zone del cervello

Ci sono zone specifiche del cervello che rispetto ad altre hanno maggiori probabilità di essere interessate da questo danno? Si, vediamo quali:

  • Si parla di una zona del cervello chiamata tronco celebrale
  • Si parla di una zona del cervello chiamata corpo calloso
  • Si parla di zone del cervello chiamate lobi frontali
  • Si parla di una zona del cervello chiamata talamo

 Parliamo di cause del danno

Quali possono essere invece le cause del danno? In tal senso potremmo parlare di:

  • Il danno potrebbe prodursi in seguito a incidente stradale nel quale sono coinvolti dei veicoli
  • Il danno potrebbe prodursi in seguito a una caduta imprevista
  • Il danno potrebbe prodursi in seguito a un incidente che avviene durante l’esecuzione di uno sport
  • Il danno potrebbe essere il risultato di un’aggressione di natura fisica
  • Il danno potrebbe essere il risultato di abusi di natura fisica

Parliamo di sintomi

Quali possono essere invece i sintomi che un paziente potrebbe manifestare nel momento in cui subisce un danno del genere? Vediamoli insieme:

  • Il paziente potrebbe lamentare mal di testa
  • Il paziente potrebbe lamentare delle problematiche collegate all’equilibrio
  • Il paziente potrebbe lamentare dei problemi di natura mnemonica
  • Il paziente potrebbe avere nausea
  • Il paziente potrebbe avere vomito
  • Il paziente potrebbe lamentare uno stato di stanchezza che si protrae nel tempo
  • Il paziente potrebbe iniziare a soffrire d’insonnia
  • Il paziente potrebbe andare incontro a fluttuazioni di natura umorale
  • Il paziente potrebbe soffrire di disorientamento
  • Il paziente potrebbe avere problemi che riguardano la capacità legata al linguaggio

Tipologia di danno

Questo danno tende a causare delle lesioni di natura permanente? Purtroppo si, per questo motivo il paziente che ne è colpito deve imparare a convivere con una serie di problematiche di natura neurologica che saranno la conseguenza di queste lesioni. Possiamo parlare di ipotetiche complicazioni? Si purtroppo nella maggior parte dei casi questa condizione innesca un coma.

Processo diagnostico

Queste lesioni non sono purtroppo rilevabili con i classici esami, motivo per cui la diagnosi è complessa e richiede che il medico debbano basarsi su una visita approfondita, coniugata da una fase di approfondimento molto attenta dei sintomi lamentati dal paziente. Quali sono i sintomi o gli accadimenti che possono far sospettare a un medico di trovarsi in presenza di un danno assonale? Vediamoli insieme:

  • Un sintomo da non sottovalutare è la perdita di conoscenza del paziente per un trauma
  • Un altro sintomo è il risveglio del paziente che ha dei deficit di natura cognitiva

 Approcci terapeutici

Quali sono invece gli approcci di natura terapeutica che in quanto tali possono ridurre la sintomatologia lamentata dal paziente? Vediamoli insieme:

  • Se il paziente ha sviluppato un edema di natura cerebrale, gli potranno essere somministrati dei farmaci corticosteroidi. Se il danno ha prodotto nel paziente una condizione per la quale si rileva una perdita di funzioni di natura cognitiva, lo si dovrà sottoporre a un programma di riabilitazione, questo potrebbe comprendere l’utilizzo di medici specializzati nel campo della fisioterapia, della logopedia. L’intervento fatto sul paziente potrebbe anche comprendere una terapia definita occupazionale.

Ulteriori approfondimenti

Trattandosi di un danno piuttosto serio, le chance di recupero che il paziente ha, dipendono essenzialmente dal livello di gravità del danno stesso. Quindi se il danno è moderato è possibile avvenga un recupero parziale dei deficit lamentati dal paziente, questo lo si potrà fare attraverso un programma di natura riabilitativa.

Purtroppo invece nei casi più seri questo tipo di danno porta inevitabilmente il paziente a sviluppare il coma o uno stato di natura vegetativa, condizioni nelle quali nella maggior parte dei casi conducono il paziente alla morte.

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