Ernia dello sportivo

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Quando parliamo di ernia dello sportivo a cosa ci riferiamo essenzialmente? Si tratta di una sindrome dolorosa che il soggetto avverte nella zona del pube dell’inguine. Possiamo parlare di una patologia? Si che si manifesta nella zona dell’osso del pube e nella zona inguinale. Il dolore è percepito dal paziente in una zona specifica dell’osso? Si potrebbe presentarsi:

  1. Potrebbe trattarsi di un dolore che è localizzato nella parte sinistra dell’osso pubico
  2. Potrebbe trattarsi di un dolore che è localizzato nella parte destra dell’osso pubico

Quali sono le persone che possono manifestare una problematica del genere? In linea generale, almeno per quelle che sono le attuali competenze mediche sulla materia, si era portati a pensare che questa problematica si manifestasse nella  maggior parte dei casi fosse una forma che tendeva a colpire in maniera esclusiva solo quelle persone che nella loro vita praticavano sport a livello agonistico.

In realtà poi nel corso del tempo sono emersi un discreto numero di casi che riguarda persone sia di sesso maschile che femminile che non praticano sport a livello agonistico. Si tratta di una forma più diffusa in soggetti di sesso maschile o soggetti di sesso femminile? In realtà è egualmente diffusa sia in soggetti di sesso maschile che femminile. C’è un’età specifica nella quale la problematica si può presentare? Si, in linea generale si parla di un arco temporale compreso tra i 20 anni di età e i 60 anni di età.

Si tratta di pazienti con specifiche caratteristiche fisiche? Si, si tratta di soggetti che hanno un fisico magro, possono praticare dello sport a livello amatoriale o se non praticano sport si parla comunque di persone che conducono una vita molto attiva. Si tratta di una patologia che in quanto tale si può manifestare in presenza di un’ernia? In realtà no, non è detto si manifesti in presenza di un’ernia e se anche dovesse esserci, di solito ha dimensioni piuttosto ridotte.

Ci sono invece degli sport specifici che possono essere rispetto ad altri responsabili dell’insorgenza di questa patologia? Si, vediamo quali sono:

  1. Sicuramente è una patologia che si può manifestare in soggetti che praticano uno sport come il calcio.
  2. Sicuramente è una patologia che si può manifestare in soggetti che praticano uno sport come le gare come il mezzofondo

Perché proprio questi sport specifici causano questa patologia? La risposta corretta è che si tratta di sport nei quali le fasce muscolari della coscia chiamati anche adduttori, oltre la muscolatura legata all’addome subiscono una sollecitazione molto intensa e marcata.

Parliamo di patologie che hanno sintomi similari

L’iter diagnostico prevede che si debbano escludere una serie di patologie che danno sintomi simili, per questo motivo è importante sottoporre il paziente a una serie di esami di approfondimento per escludere patologie quali:

 

  1. Si parla di lesioni che possono interessare i muscoli e i tendini quando le sollecitazioni riguardano una zona come quella del tendine a livello di adduttore.
  2. Gli esami ai quali il paziente verrà sottoposto devono escludere che si possa trattare di una patologia chiamata: osteite pubica. Si tratta di un processo infiammatorio legato alle ossa localizzate nella zona pelvica, causate da eventi traumatici che interessano la zona anteriore del bacino.
  3. Gli esami ai quali il paziente verrà sottoposto devono escludere che si possa trattare di fratture che interessano il segmento pelvico. Da cosa possono essere causate? Si parla in tal senso di movimenti che possono essersi prodotti camminando in corridoi su distanze abbastanza lunghe.
  4. Gli esami ai quali il paziente verrà sottoposto devono escludere che si possa trattare patologie che interessano zone come:
  • Gli esami dovranno escludere possa trattarsi di una prostatite.
  • Gli esami dovranno escludere si possa trattare di una epididimite.
  • Gli esami dovranno escludere si possa trattare di una uretrite ( processo infiammatorio a carico dell’uretra).
  • Gli esami dovranno escludere possa trattarsi di idrocele.

Ci sono ulteriori patologie che potrebbero dare una sintomatologia simile? Si vediamo quali:

  • Potrebbe trattarsi di patologie che interessano i tessuti definiti connettivi quali ad esempio:
  1. Potrebbe trattarsi di una patologia chiamata artrite reumatoide.
  2. Potrebbe trattarsi di una patologia chiamata spondilite anchilosante.
  3. Potrebbe trattarsi di una patologia chiamata sindrome di Reiter.
  4. Potrebbe trattarsi di una condizione anomala che riguarda la zona della spina dorsale o una patologia neoplastica tumorale alle ossa.

Iter diagnostico

Qual’ è il corretto iter diagnostico? Sicuramente è molto importante che il paziente venga valutato in un’ottica multidisciplinare. Vuol dire che dovranno collaborare tra di loro vari specialisti per fare in maniera tale che si possa stabilire se il paziente soffre di una delle patologie che abbiamo citato. In ogni caso per poter arrivare a una diagnosi certa è bene che si proceda per tappe, due nello specifico, vediamo quali:

Nella prima fase si utilizzerà un approccio di natura clinica nel quale si procederà ad esaminare la zona interessata. Si procederà ad effettuare una palpazione che interessa l’inguine e dove esattamente si irradia il dolore avvertito dal paziente. Quello che il medico potrebbe arrivare a percepire è un senso di debolezza che in quanto tale tende a manifestarsi nella zona dell’inguine, questo dopo aver chiesto al paziente tossire.

Lato paziente è molto facile che questo lamenti un senso di indolenzimento che si irradia da alcune zone specifiche del corpo del paziente tra queste abbiamo:

  • Il senso di indolenzimento potrebbe riguardare la zona pubica nella parte laterale.
  • Il senso di indolenzimento potrebbe riguardare la zona inguinale.

 Dopo aver visitato il paziente e tramite palpazione aver compreso quali sono i punti nei quali si irradia il dolore o il senso di indolenzimento percepito, si procederà a sottoporlo a una serie di esami che consentiranno di avere una diagnosi precisa e attendibile, vediamo quali sono:

  1. Il paziente potrebbe venire sottoposto a un’ecografia
  2. Il paziente potrebbe venire sottoposto a una risonanza magnetica

Qual’ è l’utilità specifica di questi esami? Servono a poter escludere che il paziente abbia patologie di altra natura quali:

  • Patologie che interesseranno la zona dei muscoli.
  • Patologie che interesseranno la zona dei tendini.
  • Patologie che interesseranno la zona delle vertebre.

Approccio terapeutico

In termini di approcci di natura terapeutica se il paziente presenta l’ernia dello sportivo, potrebbe essere sottoposto a terapie di natura:

  • Si potrà intervenire con farmaci di natura analgesica
  • Si potrà intervenire con apposita fisioterapia

Se le terapie appena consigliate non dovessero dare buoni risultati, allora si procederà a un intervento di natura chirurgica che potrebbe interessare:

  • Nel caso in cui ci sia tensione a livello di tendini nella zona della coscia o nella zona retto-addominale
  • Se il paziente presenta ipertrofia muscolare nella zona inguinale
  • Se il paziente dovesse avere un’ernia non molto pronunciata che crea pressione sui nervi