Intelligenza artificiale in medicina

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Quando parliamo di Intelligenza Artificiale in medicina, ci stiamo riferendo al fatto che negli ultimi anni, c’è stata sicuramente un’evoluzione, tale per cui si è passati dal cercare magari i sintomi di una determinata patologia, magari un tumore all’utilizzo di algoritmi basati sul “machine learning”. Questo per riuscire a cercare in maniera veloce i sintomi di un infarto, magari riuscire a riconoscere in maniera rapida una stenosi di natura coronarica, oltre a riuscire in tal senso a individuare quello che potrebbe essere il trattamento che risulta essere maggiormente appropriato per una patologia di natura cardiaca.

Parlando invece di un anno come il 2023 è bene sapere che in questo arco temporale, si sono decisamente moltiplicate quelle che risultano essere le applicazioni relative all’intelligenza artificiale. In maniera particolare nell’ambito di problematiche che interessano il cuore. Si può dire che stiamo vivendo un momento particolare e di svolta? Secondo Giovanni Esposito, direttore del reparto di Cardiologia Emodinamica pare proprio di si.

Parlando di una patologia seria come l’infarto del miocardio in forma acuta, rifendoci al processo di diagnosi legati alla patologia aterosclerotica coronarica, passando poi per la pianificazione di interventi, oltre al potenziale sviluppo di applicazioni e strumenti di natura educativa in forma interattiva, c’è stata sicuramente un’evoluzione notevole in tal senso. Si parla in tal senso anche di fattori identificati come di rischio oltre che a misure di natura preventiva. Ci sono innumerevoli applicazioni, se guardiamo al futuro, ce ne saranno tante altre.

Infarto miocardico acuto

Se dovessimo in tal senso fornire degli esempi, sarebbe importante parlare delle evoluzioni che tramite l’intelligenza artificiale sono arrivate ad un processo di diagnosi precoce dell’infarto miocardico acuto. Generalmente si utilizza un esame come l’elettrocardiogramma che ha un carattere non invasivo e viene utilizzato per valutare quella che risulta essere l’attività elettrica cardiaca. Per poter dare ad un paziente che soffre di una patologia del genere buone speranze in termini di sopravvivenza è molto importante basarsi su una diagnosi che sia il più tempestiva possibile.

Parlando e volendo offrire in tal senso delle statistiche, ogni anno è bene dire che in Italia circa 100.000 persone hanno un infarto del miocardio in forma acuta. Tra queste, una parte, parliamo di circa 25.000, arrivano al decesso perchè la problematica non viene diagnosticata in tempistiche brevi.

Qual’è il ruolo dell’Ia in tal senso? La risposta corretta è che risulta essere in grado di rilevare le alterazioni di natura elettrocardiografica che si possono verificare nel caso in cui si manifesti una sindrome che sia di natura coronarica e in forma acuta. In tal senso è importante sottolineare come studi recenti nell’ambito dell’utilizzo di modelli definiti di deep learning, hanno la capacità di avere un buon livello di accuratezza se si procede ad effettuare una diagnosi di infarto. Chiaramente una strada del genere di fatto tende ad aprire la possibilità che siano impiegati dei sistemi basati sull’Ia che siano in grado di supportare le attività relative alle reti definite tempo-dipendenti.

Patologia aterosclerotica

Da questo punto di vista è importante sapere come l’Intelligenza Artificiale sia in grado di supportare quella che risulta essere la fase di diagnosi e di trattamento della patologia aterosclerotica. Avvalendosi del machine learning, si può arrivare a ricostruire, ad interpretare, ad analizzare le immagini definite angiografiche che si ottengono sfruttando metodiche basate su imaging intravascolare.

In pratica si tratta di avere degli strumenti che sono in grado di fornire informazioni con un livello di dettaglio migliore relativo a lesioni che interessano le coronarie. Ad oggi, ci sono già delle applicazioni che come tali, sono in grado di combinare immagini di natura angiografica con ecocardiografie nei modelli definiti machine learning. Queste tecnologie possono essere molto utili per riuscire a ridurre le tempistiche legate alla fluoroscopia, per l’utilizzo del mezzo di contrasto e per la durata completa della procedura.

Fluoroscopia

Quando parliamo di fluoroscopia a cosa ci stiamo rirefendo? La risposta corretta è che si tratta di una diagnostica che si avvale di immagini tramite raggi x. Qual’è il suo scopo e la sua funzione principale? La risposta corretta è che consente di verificare e controllare organi interni e tessuti legati al corpo che non sono visualizzabili dall’esterno. Se si utilizza la fluoroscopia, si ha la possibilità di avere delle immagini in tempo reale, oltre a questo trattandosi di una tecnica che consente l’acquisizione di un discreto numero di immagini, dà la possibilità anche di ottenere un filmato vero e proprio di organi e tessuti che risultano essere in movimento.  In tal senso si possono fare degli esempi quali:

  • Si possono ottenere delle immagini di buona qualità legate al cuore.
  • Si possono ottenere delle immagini di buona qualità legate ai polmoni.
  • Si possono ottenere delle immagini di buona qualità legate al diaframma.
  • Si possono ottenere delle immagini di buona qualità legate al sangue.

Parlando invece di uno strumento come il fluoroscopio, se ci riferiamo in tal senso a quello che risulta essere maggiormente elementare da questo punto di vista è bene sapere che è formato da una sorgente a raggi x oltre che da uno schermo fluorescente. Molto dipende in tal senso, dal processo di assorbimento, da questo punto di vista è bene dire che le ossa hanno la capacità di assorbire quasi del tutto i raggi x, al punto tale che nel momento in cui si andranno a vedere le immagini sullo schermo, queste saranno viste in maniera scura, per il semplice fatto che tenderanno a bloccare quasi del tutto le radizioni, in conseguenza di questo non ci sarà fluorescenza.

Se dobbiamo invece riferirci a tessuti definiti molli, questi daranno la possibilità di avere sullo schermo delle immagini colorate che risulteranno essere in grigio. Questo tenderà a variare in base alla loro consistenza. Tra le tecniche diagnostiche utilizzano la fluoroscopia digitale, vengono utilizzate per esaminare organi quali:

  • Per prima cosa si utilizzano per effettuare un esame relativo all’esofago superiore per verificare se sono presenti eventuali problematiche di deglutizione.
  • Dall’altra possono essere utilizzate per un esame relativo all’intestino tenue.
  • Il clisma opaco è un esame che serve a verificare quella che risulta essere la struttura del colon.
  • Un altro esame importante viene chiamato cateterismo di natura cardicata destro o sinistro. Questo si utilizza per indagare svariate tipologie di patologie che sono relative al cuore o a dei vasi che da questo punto di vista lo irrorano.

Considerazioni finali

L’attuale tecnologia consente lo sviluppo di chatboot oltre che di assistenti di natura virtuale, questi possono fornire informazioni che sono il più personalizzate possibili legate e patologie cardiovascolari. L’intelligenza artificiale nell’ambito della medicina è un supporto molto importante, perchè fornisce un valido aiuto a tutti quei medici che devono diagnosticare patologie nell’ambito cardiaco complesse, dove la diagnosi precoce, tempestiva, consente di poter salvare un maggior numero di persone.

Intelligenza artificiale e esempi : l’healtcare